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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Pallotta ha indovinato a chi dare deleghe”, TORRI: “Per me Totti dirà no alla Nazionale”

Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.(AGGIORNA)

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Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.(AGGIORNA)

GIANLUCA PIACENTINI (Radio Manà Manà Sport): "Per me Totti non dovrebbe andare in Nazionale. Avrebbe tutto da perdere partecipando alla spedizione brasiliana e poi non sono convinto che Francesco abbia tutta questa voglia di tornare in azzurro. Immaginatevi la prima gara che non gioca bene, ci sarebbe un movimento di tutto il paese contro il calciatore della Roma. Totti se va in Brasile non può fare il comprimario a Balotelli. Saranno gli altri ad adeguarsi al suo modo di giocare".

"FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Le parole di Prandelli sul ritorno di Totti in nazionale mi sembrano un discorso di parte. Ad oggi non sono così convinto che il Capitano risponderebbe di sì. Da Inter-Roma la squadra viene fuori con la consapevolezza di essere tra le antagoniste per i primi tre posti. La Juve secondo me resta la favorita per lo scudetto ma Roma e Napoli si devono giocare le proprie carte. Ad oggi la Roma è la squadra più bella del campionato. Spero che possa restarlo a lungo"

"PIERO TORRI (Teleradiostereo): “Adesso le difficoltà aumenteranno e ci saranno degli elementi che mi preoccupano e devo vedere la reazione della squadra. Ricordo qualche oggettivo torto subito dalla Roma, è già cominciata questa campagna, ho questa impressione che Milano non ha dato segnali solo ai romanisti ma a tutti gli altri e che la simpatia che aveva accompagnato la Roma si sia trasformata in ‘questi sono proprio forti’ e non vorrei che questo portasse a dei problemi. Per me Francesco dice no se lo chiamano in Nazionale. Io lo direi già da adesso”.

"FRANCO MELLI (Radio Radio): "Pallotta? Adesso sta facendo bene perchè ha chiamato la persona di fiducia a Trigoria al quale ha delegato i suoi poteri. Ma prima aveva sbagliato. La partenza di Baldini dice tutto questo. Ora anche Sabatini si muove meglio e con più tranquillità sul mercato"

"ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): "Io, nonostante i risultati della Roma, continuo a credere che avere una proprietà lontana da Roma è un minus. Ora va tutto bene, ma quando le cose dovessero andare male ci vuole la voce del padrone che si deve far sentire, anche in ambito istituzionale"

"ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Prandelli deve convincere Totti a rientrare nella nazionale perchè Francesco ha detto lui no in passato. Io ci farei parlare il presidente del Coni Malagò, romanista e amico di Totti. La nazionale giocherebbe sul modello della Roma di oggi. A centrocampo De Rossi ce l'hai, a Montolivo chiedi di fare Strootman e a Pirlo di fare Pjanic, in attacco hai già Florenzi e a Totti chiedi di fare la balia a Balotelli. Ma questo deve cominciare subito verso il Brasile, non all'ultimo, a maggio"

"FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “La Roma in 7 giornate ha messo tra sè e le credibili rivali per un posto in Champions, 7 punti sull’Inter 8 con lo scontro diretto, 9 sulla Fiorentina, 10 sulla Lazio e 13 sul Milan. Per non raggiungere l’obiettivo iniziale di stagione cioè la Champions la Roma deve produrre un suicidio tecnico e statistico, avere un rendimento da ottavo-nono posto. Non mi sembra di dire una cosa folle, la Roma già da ottobre ha già enormi possibilità di arrivare in Champions League”.

"MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Questa Roma è una squadra da scoprire giorno dopo giorno, grazie anche a Garcia, allenatore che fa calcio e psicologia. Poi c'è Totti che ti indirizza la partita in un certo modo perchè è uno dei più forti giocatori mai esistiti sui campi di calcio. Se ti fa lui una partita da 9 tu quella partita la vinci"

"JACOPO SAVELLI (Rete Sport):“La contemporanea presenza di Baldini e Sabatini alla Roma è stata controproducente, le scelte non sempre sono state condivise e tutto è diventato un grande pasticcio. E' indubbio che ora è cambiato il target della campagna acquisti. Garcia è un allenatore che sa fare le scelte giuste e sa valorizzare i giocatori”.

"PINO CERBONI (Centro Suono Sport):“E’ la Roma che fa giocare male l’avversario. A Milano l’Inter c’ha provato ma nel secondo tempo ha sbattuto contro un muro. La squadra di Garcia non ha mai sofferto. La Roma non risente troppo nemmeno delle assenze, perché c’è un impianto di gioco ben consolidato. Finalmente con i miei amici parlo solo di calcio. Ha ragione De Rossi questa Roma unisce tutti. Totti? E’ il più forte giocatore di tutti i tempi, lo dimostrano le parole di Prandelli. Totti ha giocato sempre in maniera eccellente, sbagliando poche partite”.

"LUCA VALDISERRI (Rete Sport):“Non sono mai per il fare di tutta l'erba un fascio, c'è differenza tra un insulto razzista e un “polentone” o “terrone”. Riguardo la chisura delle curve: c'è il biglietto nominativo, come fai ad impedire, a qualcuno che non c'era, di entrare allo stadio? Totti al Mondiale? Preferire non ci andasse, non credo sarebbe trattato nella maniera giusta. Assurde le pressioni a Pecoraro? Io trovo assurdo che in una grande città non si possano fare una manifestazione e una partita di calcio”.

UGO TRANI (Rete Sport): "Prandelli lo deve un po' coccolare a Totti, perchè non è uno come gli altri. Siamo in ritardo dal punto di vista della comunicazione. Secondo me Totti si troverebbe bene ad iserirsi nel gruppo, ma Prandelli lo deve chiamare al telefono e parlarci bene. Veniamo alla Roma. Ieri stavo pensando alla fine di Lamela al Tottenham: lui non gioca e la squadra domenica ha preso una tranvata in casa. Io lodicevo che alcuni giocatori della Roma erano sopravvalutati. La Roma di quest'anno lo dimostra. A gennaio la Roma deve prendere qualcuno a sinistra in difesa, perchè Balzaretti e Dodò non danno molte garanzie"

MARIO CORSI (Rete Sport): “C’è tutto discorso di Totti ai mondiali, ma a noi romanisti della nazionale ci interessa poco perché ai nostri giocatori in passato gliene hanno fatto di tutti i colori. Secondo em lui non ci vuole andare, ma certo il Brasile ti affascina. Almeno credo io. Per lui non esistono pro, sono solo contro. Il Mondiale l’Italia non lo vince e la stampa darà la colpa a Totti".

DAVID ROSSI (Tele Radio Stereo): “Se dovete venire allo stadio per vedere la partita, statevene a casa. Non dico che chi sta davanti alla tv è meno tifoso, ma Roma-Napoli merita una cornice di pubblico vecchi tempi. Deve essere la serata giusta per noi, più che per la squadra, perché da oggi parte il contrattacco per fermare la Roma. E noi facciamogli capire che aria tira, non siamo disposti a farci prendere per i fondelli. Venerdì 18 è serata giusta, facciamoglielo capire sin dal riscaldamento. Chi lo puo’ fare lo faccia”

TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà Sport): "Conte è l'allenatore che ha maggiori certezze tra Garcia e Benitez perché arriva da due anni di successi. Per me la Juventus è ancora la squadra da battere".

GIORGIO MARTINO (Radio Manà Manà Sport): "Una somiglianza tra Rudi Garcia e Fabio Capello? La cura della fase difensiva e il carisma".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "Il gioco di Rudi Garcia mi fa pensare alla famosa 'ragnatela' di Liedholm".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Di Luis Enrique Rudi Garcia ha un po' il possesso palla, anche se non gli riusciva con successo".