rubriche

‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “Senza Zaniolo la Roma è una squadra normale”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport – 101,5): "Un incipit di gara disastroso, reso ancor più amaro dal grave infortunio di Zaniolo. Un processo di autodistruzione iniziato 12 anni fa, purtroppo in linea con quanto visto negli ultimi anni nello stesso periodo. La Roma ha tentato con i mezzi a sua disposizione di recuperare il risultato e ha sfiorato il pari. Il primo problema risiede in questo: strutturalmente ha delle carenze soprattutto in zona offensiva, rese meno evidenti forse negli scorsi mesi da un grandissimo lavoro svolto da Fonseca su un gruppo palesemente inferiore alle prime della classe. Oggi più che mai mi sento vicino al tecnico lusitano, che si può certamente criticare, ma non abbattere come spesso capita in questa città. Tanta presunzione e scarsa concentrazione, sono i mali endemici di questa squadra e non si riesce ad estirparli. La Roma davanti ha giocatori di una pochezza e di una mollezza con pochi precedenti. Gli infortuni? Una componente di sfortuna sicuramente c'è, ma 92 infortuni in 18 mesi sono un'ecatombe e tale situazione meriterebbe un'analisi empirica approfondita, magari studiando metodologie di lavoro di società che hanno numeri decisamente inferiori".

Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): "Non mi annovero tra gli imbonitori da strapazzo che vogliono cancellare 93 anni di storia, che stanno cercando di normalizzare qualsiasi risultato, forse non me ne sono reso conto e siamo diventati tifosi del Pro Patria? La Roma è quinta in classifica, con un distacco siderale dal vertice, c'è poco da rallegrarsi. E' in atto un processo di 'torinizzazione' e non punto l'indice contro Petrachi, che resta un buon ds, ma da realtà periferiche. Ieri la Roma ha perso contro una Juve che ha fatto il minimo sindacale, che ha trotterellato in mezzo al campo. La Roma ha reagito sul 2-0, davanti a 65 mila spettatori e questa sarebbe la grande notizia? Ma che fine abbiamo fatto. Quello che mi spaventa di più è che ormai percepisco l'aria di una tifoseria inappetente, che si accontenta di tutto e tutti. Ieri sera l'unico euforico era il 'latitante' di Boston, che invece di stare all'Olimpico, sta alle Bahamas a godersi il sole: una delle più grandi vergogne della storia della Roma. Kolarov? Meriterebbe un 10 in pagella, se la disciplina di cui si è reso protagonista anche ieri fosse il bowling. Tutto è migliorabile, compresa la Roma e chi sostiene altro o è in malafede o è incompetente".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Ieri Perotti ha detto una cosa importante sull'Olimpico, ossia che il campo dello Stadio non è da Serie A. L'argentino è stato chiarissimo e ricordiamo che su questo campo si giocheranno le partite dell'Europeo. Non so però se riguarda le 24 ore di distanza da Lazio-Napoli o se è proprio il terreno di gioco. Andando alla sfida con la Juve, credo sia allucinante il modo in cui la Roma ha preso i due gol".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Con l'infortunio di Zaniolo servirà una soluzione di emergenza, anche perché uno come lui la Roma non se lo può permettere. Politano è una possibilità. anche perché il ruolo è quello".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Ho visto la Juventus padrona della partita nella prima parte, poi i bianconeri hanno lasciato che la Roma rientrasse. Alla fine la squadra di Fonseca non ha rischiato moltissimo. Politano non mi piace, a questo punto tieni quelli che hai. Il problema vero è il bomber".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Senza Zaniolo la Roma diventa una squadra normale".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La Roma ha bisogno di uno che fa gol e non che la mandi a Fregene quando c'è l'occasione. Per De Paul servono trenta milioni".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Ieri ho contato tantissimi passaggi sbagliati dalla Roma. Uno come Zaniolo dove lo trovi? Devi prendere un giocatore forte, già pronto e un nazionale. Con Politano farebbe un bell'acquisto. La situazione dei crociati della Roma è incredibile".

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo - 92.7): “La partita di ieri non riesco a giudicarla negativa nella prestazione. Purtroppo la Roma ha regalato due gol alla Juventus. Ho visto una squadra contro un gruppo di grandi calciatori. La Roma mi è sembrata viva, il problema è stata la lucidità sia nei passaggi che nelle scelte finali. Ai giallorossi manca qualcuno che possa fare gol tipo El Shaarawy. La Roma ha avuto 19 infortuni al crociato (considerando la Primavera) dal 2014. Praticamente chi sta alla Roma allena una squadra virtuale".

Mario Corsi (Centro Suono Sport "Te la do io Tokyo" - 101.5): "Ieri il migliore in campo è stato Diawara, il che è tutto dire. La Juventus ha giocato la peggiore partita degli ultimi anni probabilmente, forse perché stavano 2-0 dopo nemmeno minuti, non lo so. Ma la Juventus quest’anno è questa qui. La partita di ieri è stata brutta, scialba, noiosa. Noi abbiamo dei giocatori che non si possono guardare. Diawara, che ieri è stato il migliore e lo ripeto, ha fatto una cosa per cui 20 anni fa sarebbe stato sommerso dai fischi e sarebbe crollato lo stadio: ha buttato fuori la palla perché glielo ha chiesto Ronaldo. Pau Lopez ha fatto una follia quando dà il pallone a Veretout spalle al campo, poi Veretout è scarso e non si accorge che aveva l’uomo a due metri…follia del portiere e follia di Veretout. Zaniolo è la cosa più ‘importante’ che è successa ieri, purtroppo perdiamo il giocatore più forte che abbiamo per il resto del campionato. Forse con lui in campo 90 minuti la partita sarebbe andata a finire diversamente, soprattutto vista la Juventus. Spero nell’arrivo di Friedkin per cambiare un po’ le cose. Me lo auguro perché così a luglio si potrà pensare di cambiare un po’ di giocatori, non tutti ma almeno quelli più scarsi. In più mi aspetto almeno un paio di colpi. Non comprerà nessuno nemmeno Friedkin? Faremo la ‘guerra’ anche a lui”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104.5): “Dopo il brutte infortunio di Zaniolo la partita è passata in secondo piano. Un dispiacere enorme per un ragazzo che ha dimostrato tutto il suo talento proprio in quell’azione con una progressione di 40 metri. Le notizie che giungono non sono positive nemmeno per Demiral. Ieri non mi è piaciuta né la Roma e né la Juventus. I giallorossi hanno avuto un buon momento di Dzeko e hanno fatto gol, però dopo il bosniaco è calato nuovamente. Veretout sta sbagliando troppo, aveva già fatto questo tipo di errore. E’ necessario partire sempre dal portiere?”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104.5): “L’importante è che Zaniolo segua tutto il programma di Mariani per tornare in forma nel modo corretto. Il classe ’99 è un patrimonio per il calcio italiano e va trattato come tale. Ieri è stata una partita non bella condizionata da tanti errori tecnici. MI aspettavo che la Juventus gestisse meglio la partita, invece ha mostrato varie debolezze. La Roma ha avuto una grandissima reazione sul piano caratteriale ed emotivo".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104.5): “Zaniolo era il più in forma quello che aveva messo maggiormente in difficoltà la Juventus. E’ una brutta perdita per la Roma. Ci sono grandi differenze tra la sconfitta con il Torino e quella con la Juventus. I giallorossi hanno giocato per quasi 70 minuti meglio della Juventus, ma hanno regalato due gol. Giocatori d’esperienza come Kolarov non possono commettere questi errori. La Roma deve migliorare”

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104.5): allucinante l’approccio difensivo alla partita della Roma. Sono stati due regali: uno di Kolarov e l’altro di Veretout. Non puoi concedere due gol alla Juventus. Nel secondo tempo i giallorossi si sono ripresi ma nulla più. La Roma è una squadra con continui sbalzi psicologico che non permette di stabilizzarsi.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io non capisco più Pellegrini. Ha iniziato malissimo il nuovo anno. E adesso, senza Zaniolo, il più forte di tutti, sarà dura entrare in Champions"

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Pau Lopez è più responsabile di Veretout in occasione del rigore. E’stato un errore clamoroso: lo spagnolo vede che Dybala lo sta attaccando da dietro. E’ uscito Zaniolo ed è entrato un inconsistente Under".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Qualcosa è cambiato nella Roma dopo la sosta. In 15 giorni c'è stata una involuzione, si è perso quello che si era ottenuto nei mesi precedenti. Certo, ieri, è stata falsata dai primi dieci minuti con troppi errori. Fonseca l'aveva preparata tatticamente in maniera diversa, ma poi..."