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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Stufi del progetto ‘tiriamo a campare’, serve un centravanti come Higuain”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "In attesa di capire se e quando il signor Petrachi si libererà dal Torino - ennesima anomalia nelle scelte strategiche di questa proprietà - auspichiamo che la Roma costruisca una squadra più competitiva rispetto allo scorso anno, partendo ahimè da una certezza: anche quest'anno saranno ceduti dei big. Dzeko? Straordinario campione dal punto di vista tecnico, che ha fatto di tutto però per mostrare la sua insofferenza e la sua voglia di cambiare aria. La domanda è: la Roma sarà in grado di sostituirlo con un calciatore di pari livello? Pavoletti è un ottimo calciatore ma non è paragonabile a Dzeko. Se va via Dzeko e la Roma vuole rilanciare le proprie ambizioni, oltre che ricreare un minimo entusiasmo in città, deve puntare su Higuain o su un centravanti di questa caratura. Siamo stufi del progetto TAC, tiramo a campà. Dell'attuale rosa terrei Florenzi, Manolas, Kolarov, Pellegrini, Zaniolo, Under e El Shaarawy".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "In queste ore la Roma definirà le strategie di mercato, si sceglierà su chi puntare, si sceglierà su lasciare andare e soprattutto in base alle indicazioni di Fonseca, su quali calciatori costruire il nuovo percorso tecnico. Spero e credo che la Roma riparta da alcune certezze come Florenzi, El Shaarawy, Zaniolo e Pellegrini, anche da Manolas che al momento non ha offerte concrete in mano. Mi auguro che Petrachi, lavorando di concerto con Fonseca, tiri fuori dal cilindro dei nomi di medio livello in grado di inserirsi in un sistema di gioco più funzionale: la Roma negli scorsi anni grazie a Sabatini ha pescato gente come Benatia, Castan, Manolas stesso, Nainggolan, Strootman, Palmieri non dai top club europei ma da club di medio-basso livello. Servono idee funzionali. Pavoletti vice centravanti titolare? Magari, ma il Cagliari al momento non vuole cederlo".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non credo che Petrachi abbia cominciato a fare gli interessi della Roma senza che Cairo sapesse nulla. Cairo sa che Petrachi lavora per la Roma, ne è cosciente, ma ovviamente vuole ottenere un suo guadagno. Appena il presidente del Torino avrà ottenuto quello che vuole dalla Roma o da Petrachi, si concluderà la faccenda".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Cairo si è impuntato sul risarcimento, non sul fatto che Petrachi debba rimanere al Torino. Probabilmente non trovano ancora l’accordo per liberarlo definitivamente. Ieri Dzeko è stato un giocatore straordinario, completamente diverso da quello che abbiamo visto quest’anno”.

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Visto come è stato trattato nell’insieme, Dzeko fa bene ad andare all’Inter. Sarà una grande perdita per la Roma”.

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se Petrachi è a Londra, vuol dire che ha già un accordo con Cairo. Io penso che il presidente del Torino abbia dato il permesso a Petrachi di lavorare con la Roma”.

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): "Fonseca è voluto venire a tutti i costi, ora diamogli i giocatori, li merita. Ormai non disturbiamo più la Juventus, il Napoli e l’Inter, ormai non disturbiamo più nessuno. Questa stagione ci insegna una cosa: se come obiettivo hai il quarto posto, alla fine arrivi sesto. Petagna? Per favore, l’unica qualità che ha è la protezione del pallone".

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): "Da quello che so il budget per il mercato non è altissimo. Stiamo parlando di 15 milioni a giocatore, massimo 20 per il centravanti. Il problema è che la Roma con Kolarov (che ha segnato quanto un attaccante), Dzeko e Manolas è arrivata sesta, in che posizione arriverebbe senza? Dai su, facciamo i seri. Pavoletti o Petagna? Queste domande non se le pongono nemmeno alla Sampdoria; Pavoletti a Napoli era la terza scelta".

Andrea Di Caro (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): "Fonseca ha il suo appeal, bisogna vedere se riuscirà a calarsi nella realtà romana in fretta. Ma i portoghesi sono molto intelligenti, non ho dubbi che capirà presto come muoversi. Spero solo non sia un portoghese teorico alla Paulo Sousa, altrimenti farà fatica. A Roma adesso c’è bisogno di chiarezza. Pavoletti o Petagna? Se si cerca un attaccante affidabile e buono per la panchina, Pavoletti andrebbe bene, però significa che punti tutto su Schick. Se, al contrario, ti serve un numero 9 titolare, hai bisogno di un attaccante importante da 35-40 milioni. Non credo che la Roma non farà dei colpi sul mercato, comunque. La Roma ha sempre venduto, questo è vero, ma ha pure sempre comprato; il problema di quest’anno è che hai comprato male. Dzeko-Inter? Per me è praticamente fatta, ma la Roma parte da una valutazione di 20 milioni, se l’Inter pensa di prenderlo a 12 milioni sbaglia di grosso. Petrachi-Roma? Sarà una trattativa difficile, può sbloccarsi in mezza giornata come in un mese".

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): “Fonseca sarà una scoperta a 360 gradi, anche per il tipo di rapporto avrà con la società. Il soprannome di Zorro è sempre motivo di presa in giro di Fonseca, da parte di molti. Schick se va via andrà in prestito, credo più all’estero che in Italia. Vorrei che fosse Totti spiegare cosa vuole fare, come vorrebbe incidere di più e in quale settore. Lui anche da dirigente continua ad essere lo strumento perfetto di chi vuole distruggere la Roma, senza che lui abbia la minima responsabilità. Viene usato sistematicamente”.

Stefano Petrucci (Teleradiostereo – 92.7): “Partendo Dzeko la Roma deve trovare un centravanti titolare. Le offerte dell’Inter per il cartellino del bosniaco sono comiche, perché il club è forte dell’accordo trovato con Edin. Petagna non può fare certo il titolare. Sui social leggo una grande facilità ad etichettare un giocatore come scarso, e a prendere tutto per oro colato qualsiasi indiscrezione di mercato. Ci aspetteranno settimane durissime”

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Totti nella Roma dovrebbe fare il presidente, ma con i suoi soldi. Sono sicuro che l'ex capitano ci riesce a mettere gli stessi soldi investiti da Pallotta". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ma Totti che ruolo potrebbe fare la Roma? Io se fossi Pallotta non gli affiderei i miei soldi. Seguiremo Fonseca con curiosità e stima, sperando possa ripetere nella Roma quanto fatto in Ucraina".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Da quando sono arrivati gli americani Totti è messo all'angolo".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Fonseca mi piace molto, ma bisogna capire che squadra gli faranno". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non sarà facile sostituire Dzeko, più forte di lui non è facile trovarlo. Con Icardi va bene, con altri sarebbe ridimensionamento. Non so se penseranno a insistere con Schick”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se devo cambiare Dzeko, io vado su Zapata, Icardi o Higuain. Oppure su un profilo europeo più giovane. C’è bisogno di un centravanti di target alto. La Roma non può permettersi di scommettere ancora dopo quella persa con Schick. Fonseca ha un modo di giocare che ha bisogno di un centravanti di movimento. Zapata andrebbe bene”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Fonseca non è un allenatore che conosce e predilige solo una fase. Io ho visto le sue squadre saper attaccare ma anche difendere”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Quando ho visto lo Shaktar mi sono sorpreso da come difende, perché soffrivano troppo. Mi preoccupa perché ha i bisogno di difensori centrali molto veloci”.