Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Under un misto tra timidezza e sfacciataggine. In difesa farei festa se arrivasse Stark”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Spero che l’Inter abbia preso il turco sbagliato. Under? E’ una combinazione interessante tra la timidezza dei suoi 20 anni, anche se ci sono state delle difficoltà con le traduzioni, e la sfacciataggine di un ragazzo che dice ‘sì, somiglio a Dybala ma mi ricorderete per il mio nome’. Bene il rilancio per Mahrez, speriamo sia l’antefatto di una splendida notizia. L’unica alternativa per me sarebbe stata quella di Berardi. Se non arriva prima qualcuno, ad ora Di Francesco partirebbe con Defrel, anche in una trasferta cazzuta come quella di Bergamo. Speriamo che la Juve porti via all’Atalanta Spinazzola. Si va verso l’abolizione di un’aberrazione come la tessera del tifoso. Ora bisogna vedere se seguiranno i fatti dopo le parole dal pulpito. Per me il tifoso della Roma ha subito vessazioni tremende, ma deve comunque comportarsi da tifoso. Il tifoso è fede, non può fare scioperi. L’ipotesi era quella di prendere anche un centrale, ma se ci si svena per Mahrez magari non ci sono i soldi per il centrale. Vainqueur è un buon giocatore, si potrebbe vendere Skorupski a 7-8 milioni, magari per prendere Rodrigo Caio. Io invece farei follie per Stark, centrale tedesco molto forte che a 20 anni ha già vinto tutto. Per lui stapperei una bottiglia di Chinotto".
Pierro Torri (Teleradiostereo 92.7): “A me risulta che la Roma sia rimasta a 29 milioni più 4 di bonus per Mahrez, ma Monchi potrebbe partire entro 24 ore. Però potrebbe anche essere un viaggio per motivi personali. Da parte di Under mi sembra una buona sfacciataggine, speriamo sia il Gassman del calcio. Anche Gassman era accusato di essere superbo, ma se lo poteva permettere. Se arrivasse Berardi sarebbe più un acquisto cotto e mangiato, ad ora mi immagino in campo Defrel. Il francese mi ha colpito per la fase difensiva".
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Cengiz mi sembra un ragazzo molto più maturo rispetto alla sua età, ha le idee chiare. Mi è piaciuto quando lui ha parlato della Roma come punto d’arrivo, bene quest’idea. Nessuno lo ha costretto a dire queste parole. Le scuse di Pallotta erano state più formali che sostanziali, si era accorto di essere andato oltre i termini, ma la sostanza non è cambiata, ha portato alla luce perplessità di tutti. Per questioni di etichetta è stato costretto a fare quel comunicato. La sua posizione non credo sia cambiata. Dopo che si è parlato di tanti nomi importanti, portare un altro giovane potrebbe essere rischioso per le pressioni che ti metti addosso. Monchi comunque ora mi sembra più misurato e relazionato al calcio italiano anche nelle dichiarazioni, sta capendo. La Roma ora deve decidere la sua deadline, fino a quando vuole aspettare. Bernardeschi sembra uno e trino ora che è alla Juve, Florenzi cos'è invece? L’esterno destro e il difensore saranno operazioni strettamente collegate, in base a quanti soldi rimarranno".
Guglielmo Timpano (Teleradiostereo 92.7): "Le parole di Pellegrini mi hanno ricordato un po' il carisma di De Rossi. Berardi in due stagioni ha fatto 31 gol: se saltasse Mahrez lui sarebbe il miglior esterno destro mancino che la Roma possa prendere".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Mahrez? Non andiamo in fissa sulla quotazione di un singolo giocatore, l'importante è che la Roma diventi una squadra".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Non vorrei un altro turco giovane visto che c'è già Under. Una fascia di ventenni non dà tante sicurezze. Berardi è un giocatore, sarebbe il massimo da prendere in attacco. Non capisco l'acquisto di Defrel a quelle cifre".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma ha un vuoto dopo Salah. L'egiziano era una certezza, Under ed eventualmente Emre Mor non lo sono. Berardi potrebbe esserlo, corrisponde perfettamente all'ideale di Di Francesco: esterno sulla destra e mancino".
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Berardi è il nome da seguire con maggior attenzione per l’esterno d’attacco della Roma, Verso la fine del mercato tutto può accadere. E’ vero che Squinzi chiede tanto ma i rapporti tra il Sassuolo e la Roma sono ottimi. In difesa da seguire molto Rodrigo Caio, la Roma ha bisogno di un grande difensore centrale. Lorenzo Pellegrini è destinato a diventare uno dei più forti centrocampisti italiani”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Berardi farebbe comodo alla Roma più di Mahrez, perché è italiano e conosce il nostro campionato e con Di Francesco è cresciuto molto. E’ giovane, segna tanto, e per caratteristiche a me piace di più di Cuadrado. In difesa la Roma deve capire quale tipo di centrale serve. Senza Ruediger va preso un altro grande giocatore, uno all'altezza del tedesco”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Berardi? Io lo avrei preso prima di Defrel e Pellegrini. Ora non bisogna fare il Sassuolo-2. Berardi è fortissimo, ai livelli di Bernardeschi, e se la Roma lo prende fa un ottimo affare. Faccio fatica a capire l’acquisto di Moreno. Rispetto all'anno scorso vedo meno copertura nella parte centrale. Nastasic sarebbe stato l'acquisto perfetto”.
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