Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, BERSANI: “Roma bipolare e senza coerenza. Presi tre gol per colpa di Mancini”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Se il direttore sportivo entra nello spogliatoio a fine primo tempo è per fare casino con tutti, compreso l’allenatore. Negli spogliatoi è l’allenatore che deve fare casino nell’intervallo”.
Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La Roma aveva trovato la soluzione all’infortunio di Zaniolo, che era Politano: un giocatore pronto che non stava più giocando. Saltato l’accordo, i giallorossi si sono ritrovati con Spinazzola diventato sorprendentemente titolare davanti a Kolarov che aveva appena rinnovato il contratto. E si è ritrovata a non avere un titolare ma un giovane di buone speranze. Mi risulta che Fonseca abbia chiesto Shaqiri e Pedro”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Se la Roma si fa recuperare dal Napoli è da prendere e da portare in esilio. Dodici punti sono tantissimi”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Dzeko non l’ha presa mai, i tre gol nei primi 25’ sono anche colpa sua. Stiamo continuando a sopravvalutare questi giocatori e i risultati sono questi. La Roma ha fatto una figura vergognosa. Pellegrini sta peggiorando, non sta incidendo più e nessuno lo dice".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Vi immaginate Marotta o Paratici che fa una scenata davanti a tutti? Se il ds si prende un ruolo che non è suo all’intervallo nello spogliatoio fa qualcosa che non rientra nelle sue competenze”.
Fabio Petruzzi (NSL Radio- 90,0):"Non si può vedere una gara come quella di Sassuolo. Chi chiede giocatori di esperienza ha ragione. La Lazio ha trattato Giroud, perché la Roma non lo ha fatto?".
Dario Bersani (NSL Radio – 90,0): “La Roma non sa reagire, non riesce a temporeggiare e a dire ‘ora mi organizzo’. Sono sempre gli stessi problemi, a Mancini è bastata un’idea di finta di Caputo ed è arrivato in scivolata a Bologna. Tutti e tre i gol sono colpa sua. Pairetto ci ha graziati, dovevamo finire in 9. Under è il quadro di questa discontinuità. Se fosse il giocatore del derby non sarebbe nella Roma. E questo dovrà essere anche un input per Petrachi, o per chi farà il mercato estivo: prendere giocatori meno appariscenti e più concreti. La Roma è una squadra bipolare, che manca di coerenza".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - Te la do io Tokyo - 101,5): "Inizio di stagione preoccupante, stiamo andando indietro. Non si fa un passo, un acquisto mirato. Fonseca ha una Roma meno forte delle ultime e sta facendo miracoli con la situazione degli infortuni e il livello dei giocatori. Pau Lopez sta accusando l'errore del derby. Kluivert devi cercalo di venderlo il prima possibile, non vale 18 milioni. Neanche Mancini vale 25 milioni, Spinazzola solo se integro ne vale trenta...".
Antonio Felici (Centro Suono Sport – Te la do io Tokyo - 101,5): “Il primo tempo è stato una catastrofe. Non ci sorprendiamo più di niente, ma da un certo momento in poi mi ero convito che Fonseca e i suoi giocatori avessero trovato la quadra. Il primo tempo col Sassuolo cancella tutto, non c’è nessuno che possa essere assolto, a partire dai singoli giocatori. Do responsabilità anche all’allenatore che mi è parso imbambolato. Ci ritroviamo a dire che questa è una squadra inaffidabile. A Trigoria basta fare una o due partite fatte bene e ci sentiamo con la coscienza a posto. Pau Lopez? Se spendi così tanto per un portiere dev’essere un fuoriclasse”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Mi è sembrato di leggere nell’espressione di Fonseca la preoccupazione di non poter più risolvere la situazione. Siamo alle solite: la squadra che da una settimana all’altra si trasforma. Non so se basta un grande allenatore per evitare di impazzire ancora, rivedendo la stessa storia dell’anno scorso. La Roma aveva annientato la squadra più in forma del campionato, la Lazio, ma si è fatta poi ridicolizzare nel primo tempo dal Sassuolo. Il problema è la Roma, perché nel corso degli anni sono cambiati tutti all'interno della società."
Stefano Petrucci (Teleradiostereo – 92,7): “Siamo arrivati contro il Sassuolo dopo la prestazione importante del derby. Come è successo spessoo nella storia della Roma, quando si ha la sensazione che si possa vincere alla fine poi si cade. La Roma nelle condizioni date, non è rinforzabile. Nessuno qui si ricorda una fava, ora è tutto in bilico. In 7 giorni si è cancellato tutto. Tutti ce l’hanno con Fonseca”.
Claudio Moroni (Radio Roma Capitale - 93): "Le ragioni della sconfitta col Sassuolo: atteggiamento mentale dei calciatori, De Zerbi che batte tatticamente Fonseca come questi aveva fatto con Inzaghi, errori dei singoli, capacità delle provinciali. Chi ha buonsenso ripete ciò che si è detto dopo il derby: la Roma con nuovi calciatori (molti giovani), col nuovo mister, con un organico discreto è da 4° posto. Fortunatamente stanno deludendo Milan e Napoli, sfortunatamente vanno forte Lazio e Atalanta. Ce la vedremo coi bergamaschi. No caccia alle streghe e capri espiatori, grazie."
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sconfitta che lascia il segno. Anche le dichiarazion di Dzeko non sono piaciute ala società. Ci sono i soliti problemi, uno dei motivi della sconfitta contro il Sassuolo, oltre a quelli tattici, è stato l'approccio mentale alla partita e Fonseca aveva avvisato i giocatori della difficoltà dela trasferta. A Fonseca resta il rammarico che non sia arrivato il sostituto di Zaniolo. I tre acquisti sono tutti di prospettiva".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma sta facendo il campionato secondo le aspettative, ma contro il Sassuolo sembrava una squadra non allenata, con errori tattici che poche volte si vedono in Serie A. Tanti errori singoli, però, l'allenatore non c'entra. Per me i ragazzini al posto degli adulti è un messaggio che non condivido, non ha senso. Se io fossi un dirigente parlerei a lungo con Fonseca. La sfuriata di Petrach? Non serve a niente. I due punti persi dall'Atalanta aiutano la Roma, ma occorre darsi una svegliata. Da inizio 2020 la squadra sta andando malissimo. Deve ritornare quella vista nel derby".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Contro il Sassuolo partita nata male e finita peggio. Senza nerbo, senza qualità. Tutto brutto, anche nelle dichiarazioni post gara. Ora la Roma ha un'altra possibilità. eca è un buon allenatore, al primo anno ha fatto bene, e gioca sempre in emergenza. La Roma sta facendo il suo in campionato. Per il quarto posto la Roma deve stare attenta, il margine di errore si assottiglia"
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