Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Siamo sicuri che Norman torna?”, CATALANI: “E’ come se non ci fosse Garcia. Spero che la Società spieghi meglio questa assenza”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
IACOPO SAVELLI (Rete Sport): “La Roma con il Real ha dimostrato di avere una buona rosa. Andrà sicuramente migliorata, ma la base di partenza è sicuramente ottima. Gervinho è passato in pochi mesi da trascinatore a problema della Roma. Non sarà mai uno che fa 20 gol a partita, ma se ha la fiducia dell’ambiente e sta in forma può diventare un ottimo giocatore. Oggi ha fatto vedere di essere un giocatore vero. I due problemi giallorossi sono gli attaccanti da vendere.”
ROBERTO MAIDA (Rete Sport):“Gervinho è fondamentale per la Roma e se torna quello del primo anno è utilissimo alla piazza, però comunque non significa che non parte solo perché oggi ha fatto bene. Maicon recuperarlo sarebbe importantissimo, Cole è stato un grande terzino è arrivato un po scarico chissà che magari non abbia un colpo di coda. Cole non andrà via, ma non partirà titolare, anche se comunuqe darà una mano, se poi sta cosi. Sul piano dei tempi, per Dzeko non so quanto si riesca a fare in 48 ore, ma la situazione è delineata sia in entrata che in uscita. Dzeko non è neanche convocato e Romagnoli non ha giocato, dovrebbero essere chiari segnali, andrà al Milan, anche se non mi convince come cosa perché è un centrale di livello, però serve la punta. Romero non può essere un brocco, uno che fa la finale mondiale, la finale di Coppa America non mi sembra scarso, poi ovvio se la Sampdoria l’ha lasciato andare caratterialmente ci sarà da ridire”
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “E’ chiaro che i rapporti tra Garcia e Norman non possono essere idilliaci. Spero che il preparatore atletico, però, torni presto con il gruppo altrimenti sarebbe un fatto sgradevole. Certo il fatto che non stia lì con la squadra è come se non ci fosse Garcia. Spero che la Società spieghi meglio questa assenza”
UGO TRANI (Rete Sport): “Vorrei capire il reale motivo dell’assenza di Norman e la data certa del ritorno. Siamo sicuri che ritorna? Non vorrei che fosse come quella di De la Pena. Secondo me questa, giornalisticamente parlando, è la notizia subito dopo quelle di Salah e Dzeko. Midispiace che non se ne parli. I nodi per Salah e Dzeko dipendono dal fatto che non ci sono offerte all’altezza per i giocatori della Roma in uscita. Difficile fare plusvalenza”
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Io sono forse rimasto l’unico ‘pazzo’ a dire che Romagnoli nonm va ceduto. Non si possono vendere i giocatori che ti garantiscono il futuro della squadra per i prossimi dieci anni. Ora sul difensore ci sono tutti, non solo il Milan. Strano che non ci ha pensato la Juve, sai che coppia con Rugani?”
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “Il prezzo dato dalla Roma per Romagnoli mi sembra eccessivo così come lo è l’improvviso interesse di Arsenal e Chelsea oltre al Napoli. Mi sembrano un po’ notizie create ad arte per mettere pressione sul Milan”
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