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‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “Il Milan che ne perde quattro di fila lo voglio vedere”, MANGIANTE: “Sara l’ultima volta che la Roma trova un Milan così”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ALESSANDRO AUSTINI (Teleradiostereo): “Non mi è piaciuto l'avvicinamento della partita: abbiamo passato la settimana a discutere di Nainggolan del Fair Play finanziario, della curva della Juve. Non credo ci sia stata da parte nostra la giusta attenzione a una partita fondamentale. Io che il Milan perda quattro partite di seguito lo voglio vedere. Ma più della partita in sé cià che mi preoccupa è la Roma. Deve avere l'approccio delle ultime partite. Senza puzza sotto il naso, senza pensare che il Milan regalerà la partita”  

ANGELO MANGIANTE (Rete Sport): "Secondo me sarà l'ultima volta in cui la Roma troverà un Milan in queste condizioni. Mi aspetto Destro-Honda e Bonaventura davanti, un po' di legna a centrocampo con De Jong e una difesa che, comunque, è poca roba. L'attuale proprietà poteva evitare di chiamare in causa il passato, per quanto riguarda il discorso del fair play finanziario. Dopo tanti anni si poetava lasciar perdere. La multa è un aspetto molto marginale, perché sono i ricavi della Champions. E' molto importante il fatto che la Roma debba chiudere il bilancia in attivo e questo ovviamente inciderà sul mercato"

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):Ieri ci sono state due notizie che mi hanno annichilito: in primis la decisione dell'UEFA sull'Olanda per la quale mi sarei aspettato una presa di posizione da parte del sindaco di Roma, ma evidentemente non ci sono stati danni alla Barcaccia. Se domani sera dopo Lazio-Inter la Roma sarà ancora seconda, asecondo me potrà arrivare seconda. Se la Roma giocherà da squadra allora avrà la possibilità di vincere la partita, ma non deve pensare che siccome viene da 5 gol a 0 nelle ultime partite allora sarà facile vincerla. Io spero solo che Garcia non sbagli le scelte iniziali”.

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):Bisognerebbe chiedere a Pallotta perché non ha fatto ricorso. La Juve ha difeso i suoi tifosi e ha vinto, Pallotta ha deciso di non farlo. Ci sono due società che la pensano in maniera diversa, questa cosa dimostra che uno spazio per il ricorso c’era. La Roma ha fatto giurisprudenza sullo striscione, adesso facesse giurisprudenza anche questa riapertura della curva della Juve. Ma vogliamo parlare del fairplay finanziario? Platini ruba ai poveri per dare ai ricchi. Platini è un parolaio mediatico, governa la Uefa come Blatter governa la Fifa: come gli pare. Ha ragione De Laurentiis”.

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo):Io ho la sensazione netta che quella di stasera e quella di domenica prossima con l'Udinese possano essere due partite che potranno togliere significato a quella che sarà la penultima partita del campionato. Sul piano delle motivazioni non ci dovrà essere partita stasera, è sempre Milan-Roma ma se la vogliamo analizzare dal punto di vista sia tecnico che degli obiettivi non c'è motivo per cui la Roma non debba vincere stasera. Una squadra che deve arrivare seconda e deve arrivare assolutamente in Champions non si può permettere di non vincere contro questo Milan”.

PAOLA DI CARO (Rete Sport):Io continuo a pensare che la Roma abbia fatto bene ad aver dato il messaggio che certe cose non si fanno, indipendentemente dalla Juve. Ci sta anche che la squalifica alla Juve sia stata revocata per fargli concludere un campionato stravinto con una festa. Baldissoni e Zanzi prima parlavano del valore della rosa che è aumentata e che la squadra ha un valore molto più alto della precedente gestione, ed è vero, perché al di là del rendimento dei singoli giocatori la Roma ha una rosa di valore”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):Florenzi mi ha dato idea di un logorio della testa superiore a quello delle gambe, come se la Champions li avesse logorati dall'interno. Mi trova d'accordo quando dice che sono arrabbiati per come è andata, ma che arrivare secondi non è una tragedia”.

UGO TRANI (Rete Sport): "Questa formazione nasce per caso perché si è svegliato Doumbia. A causa delle sanzioni dell’Uefa sei costretto a restringere la rosa per l'Europa, e devi farlo a fine agosto. Con Castan, Strootman, Balzaretti e Maicon che fai? Li metti? Non è facile fare la rosa, perché c'è tutto un gruppo di gente che sta lì al pensionato che influenza sia il mercato che la squadra che va in campo. L'anno prossimo ci sono squadre che possono investire e possono fare investimenti che tu non puoi fare: Napoli, Fiorentina, Lazio e così via”.

PIERO TORRI (TeleRadioStereo):La Roma ha queste 4 partite consecutive per dare un senso a questa stagione, per non rischiare di dover dire di aver fatto un'altra stagione fallimentare. Alla luce delle decisioni di ieri dell'UEFA sul fair play finanziario, il secondo posto e l'accesso diretto ai gironi di Champions è ancora più necessario. Temo che qualche giocatore se ne andrà: ha gli occhi a mandorla e la cresta in testa. I 58 milioni di passivo del primo bilancio americano non possono non discendere da quello che si era trovato, credo che la nota sia stata fatta per spiegare come mai si è arrivati a questa multa. Quello che chiedo alla dottoressa sensi è di spiegarmi coi numeri e coi fatti quali sono le menzogne che sono state dette dall'attuale società

DAVID ROSSI (Roma Radio): “Milan-Roma è una partita che la Roma deve vincere assolutamente, anche se presenta dei problemi sul piano dell’orgoglio dei rossoneri di tirare fuori i vecchi onori. Sembra un film già visto… Gli incastri ad oggi sembrano favorevoli alla Roma, incluso il calendario e la classifica. La Roma non deve buttare tutto nell’immondizia sbagliando partite come questa, che secondo me è meno complicata di Roma-Udinese. E’ inutile che ce la prendiamo con questo o con l’altro e creiamo fazioni come facciamo sempre a Roma. A me dispiace se qualcuno se la sia presa ma non c’è da prendersela con Pallotta, è l’Uefa che ha preso in considerazioni gli ultimi 5 anni. L’Uefa ha santificato il lavoro degli americani”.

ALESSANDRO PAGLIA (Roma Radio): “Se il Milan stasera vince vuol dire che la Roma sbaglia qualcosa. La Roma stasera si gioca la stagione. Non credo che la Lazio farà 6 punti nelle prossime due partite, se la Roma fa filotto in queste due partite può ipotecare il secondo posto. La Roma ha un obiettivo: rendere inutile ai fini della classifica il derby”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Questa vergogna Uefa mi ha lasciato allucinato, la Barcaccia ringrazia. Della multa a Inter e Roma si sapeva, non è così pesante, quello che ha fatto un po’ male è stato il comunicato della Roma che se l’è presa con la gestione precedente. È sempre facile prenderla con chi non c’è. Se non sbaglio la vecchia Roma lasciò 8,5 milioni di debito, più i 10 di Borriello che volle prendere la banca. Adesso a quanti siamo? 120/130? 137. Non mi pare che la precedente gestione abbia lasciato 137 milioni di debito. Mi sembra così inelegante… capisco Rosella e la signora Maria che stanno piangendo. Ci sto male anche io, non solo la famiglia Sensi. Io penso che questa giornata di campionato sia più complicata della Roma. Destro poi avrà voglia di farsi vedere… Siamo già al dopo-Totti? Non dimentichiamoci che questa società voleva che smettesse quattro anni fa. Ormai sono abituato alla Roma che si comporta come l’Udinese, vende 1 o 2 giocatori rappresentativi ad anno”.

NANDO ORSI (Radio Radio): “Questo duello Roma-Lazio lo vedo avvincente, ed anche molto incerto. Erano anni che non accadeva, la città di Roma ritorna ad essere regina del campionato. Gli americani sono 4 anni che fanno ben poco… ogni tanto ci vuole anche un po’ di rispetto per chi non c’è”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Se i numeri sono quelli, gli americani farebbero bene a ripianare. Io credo che le due partite delle romane siano complicate in egual misura. Il Milan è disastrato e c’è il rischio che salti fuori l’orgoglio. La Roma nelle ultime 2 partite ha fatto 5 gol e non ne ha subiti, andare a cambiare formazione ora potrebbe essere controproducente. Io credo che Nainggolan verrà ceduto… non mi fascio la testa per un buon giocatore, spero che la Roma possa recuperare Strootman”.

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “Io non mi baserei troppo sulle parole di Garcia per decifrare la formazione. Io credo che la Roma abbia fatto di tutto per recuperare Doumbia, penso che stasera dovrebbe giocare lui. Mi aspetto che Garcia metta in campo per la terza volta consecutiva la stessa formazione. La Roma già dalla precedente gestione cerca un centravanti che possa in qualche modo essere l’alternativa a Francesco, credo che questo sia un momento saliente della storia infinita di Totti alla Roma. La terza panchina consecutiva sarebbe davvero un segnale, cioè che la Roma sta cercando di ripartire senza di lui”.