Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “La Roma è convinta di riuscire a prendere Alderweireld”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Con questa mossa Lukaku, l’Inter ritorna ad avere il coltello dalla parte del manico con la Roma per la questione Dzeko. O si prende al prezzo dei nerazzurri, o Dzeko rimane alla Roma. Il problema è che, negli ultimi due giorni, il bosniaco ha cominciato a fare un po’ di pressione nei confronti del club, ha mostrato malumore. È un professionista, ma andare avanti un anno con un giocatore scontento non è semplice. Da 48 ore a questa parte è tornato tutto in ballo. Higuain? Il problema è nella buonuscita. Secondo me è ancora tutto aperto. Se oggi l’Inter ufficializza Lukaku, cambia l’inerzia del mercato italiano. Se la Roma si tiene Dzeko, ha soldi da investire sul difensore centrale e potrebbe anche rilanciare per Alderweireld. La difficoltà nelle cessioni va a influenzare il mercato della difesa, anche perché la Roma un terzino lo dovrà prendere. Per me è lotta a due tra Hysaj e Zappacosta. Il primo ha dato la disponibilità a venire, il problema è che il Napoli chiede 20 milioni. Zappacosta è ai margini del progetto del Chelsea, si potrebbe prendere anche a meno. Continuano a dirmi che la Roma è convinta di riuscire a prendere Alderweireld".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La cosa migliore per la Roma sarebbe se Dzeko rimanesse a Trigoria. Il giocatore ha avuto del malanimo e aveva voglia di provare un’altra esperienza, ma può ancora essere utile. L’addio di Dzeko porterebbe all’acquisto di un giocatore che sicuramente costerebbe di più sia come cartellino che come ingaggio".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dzeko? La Roma dovrebbe sentirsi in una posizione di forza con l’Inter. Fossi nella Roma non avrei dubbi: o si realizza uno scambio per arrivare a Icardi, o io mi tengo Dzeko, scontento o meno. Io non mi muoverei da questa posizione. Più Dzeko si arrabbia e meglio è, perché la Roma avrebbe un giocatore molto motivato. Se a fine stagione fa solo 3 gol, chi gli fa un contratto a 34 anni? Lui sa perfettamente che se fa 20 gol, trova una squadra che gli fa un biennale a 5 milioni l’anno. Non può permettersi una brutta stagione. Alla fine penso comunque che la Roma accontenterà Dzeko visto che in Italia non si portano giocatori a scadenza”.
Paolo Marcacci (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non ho alcun dubbio che Dzeko darebbe il 100% per la Roma se dovesse restare. È un profilo ideale per il gioco di Fonseca. Higuain? Ad oggi non registro ancora mezza sua parola sull’eventuale gradimento della Roma. Io farei all-in sulla permanenza di Dzeko. Per il terzino destro io andrei su Zappacosta, l’avrei preso già 4 anni fa al posto di Bruno Peres. Ho un po’ di amarezza per non aver visto il vero Karsdorp a Roma".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Con l’arrivo di Lukaku, la presenza di Dzeko all’Inter sarebbe quasi superflua”.
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma è stata corretta con Dzeko fissando all'inizio del mercato il prezzo del cartellino. Il giocatore può innervosirsi con il club solo nel caso in cui venisse alzata la richiesta all'Inter. Mi auguro che la Roma sia pronta nel dopo Dzeko a proporre un giocatore interessante. Sarà difficile trovare uno del suo livello. Spero che la situazione di Defrel venga risolta in fretta, porterebbe una bella boccata di ossigeno".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Se Dzeko vuole andare via va ceduto. Vale per tutti i giocatori questo discorso. La Roma ora lo vuole trattenere perché Higuain non vuole venire".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma si è mossa tardi per trattenere Dzeko. I giallorossi però lo possono tenere perché c'è ancora un anno di contratto. Monchi resterà alla storia per quello che ha combinato, però su Nzonzi dico: "Ma siamo sicuri che non serva?".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Due anni per dimostrare sono tanti e Schick ormai ha poche possibilità di convincere tutti. Lui è giocatore vero, ma sta facendo fatica a ritagliarsi un ruolo e diventare protagonista. E' stato pagato tanto ed il caso va valutato attentamente. il lavoro di Petrachi per vendere gli esuberi è complicato, ma come molti altri ds. Deve sperare nell'aiuto di qualche procuratore, e magari regalare qualche giocatore scaricando l'ingaggio"
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Non è semplice trovare una squadra per Schick, è meglio che si dia una svegliata. Non ha sfruttato le occasioni che ha avuto, ma forse è stato sopravvalutato sia tecnicamente che economicamente. Ha deluso tanto. Sono convinto che lui le qualità le ha, però forse ne ha risentito troppo del salto che ha fatto da Genova a Roma. Alla Roma un attaccante serve, perché non puoi fare riferimento né a Dzeko né a Schick. Petrcahi si ritrova tanti giocatori che non sono di livello per le grandi squadre e non sa a chi darli"
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