rubriche

‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Col Napoli mi aspetto Cetin. Florenzi in difficoltà perché è un jolly”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "Gara difficilissima col Napoli, soprattutto perchè la dirigenza azzurra sta caricando di enormi pressioni questo match, soprattutto a livello arbitrale. Mi aspetto una strategia tattica intelligente da parte di mister Fonseca, che provi a sfruttare gli spazi che il Napoli concederà ai giallorossi. Pastore in questo momento è in fiducia e sta bene, giusto riproporlo. Firmerei per il pareggio, il Napoli è oggettivamente superiore, ma questa Roma sta sorprendendo per la tenuta mentale e l'aggressività, quindi è giusto sperare in questa fase in un'altra grandissima prestazione"

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Napoli gran bella squadra, ma credevo potesse competere per lo Scudetto. La Roma non è più forte del Napoli, ma sta vivendo sul piano emotivo e psicologico un momento più propizio. La Roma dovrà esser brava a non concedere la profondità agli attaccanti del Napoli, che si esaltano negli spazi. Mi aspetto che Fonseca studi una strategia giusta per rendere la Roma ancor più ermetica in fase difensiva e poi sfruttare le ripartenze. Firmerei per il pari se dobbiamo pensare alla lotta al quarto posto, ma in questo momento la Roma deve e può giocare per vincere. Se dovessero arrivare i tre punti, le prospettive della Roma in questo campionato potrebbero cambiare... "

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "La Roma con l'Atalanta era ancora in costruzione. L'interpretazione del gruppo, invece, mi sembra migliorata negli ultimi tempi e Udine ne è la prova. Il Napoli resta comunque favorito".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "Roma-Napoli non è uno spareggio. E' un match importante che ci dirà qualcosa di più su entrambe. Se il Napoli fa un risultato importante a Roma da un segnale importante al campionato. Al contrario se vincessero i giallorossi confermerebbero i miglioramenti. Ora alla squadra di Fonseca serve un salto di qualità".

Carlo Zampa (Nsl Radio Tv 90.0): “All’inizio del campionato non avrei mai pensato che la Roma si trovasse sopra al Napoli dopo 10 giornate. La squadra si trova sempre in emergenza ma è stato bravissimo Fonseca a gestire il gruppo. I giallorossi dovranno affrontare il Napoli con intelligenza, cerando di gestire la gara e sfruttare gli errori degli avversari. Mi aspetto in campo Cetin accanto a Smalling, Spinazzola e Mancini in mediana. Florenzi è un giocatore in difficoltà, sta pagando il fatto di essere un giocatore jolly. Non puoi adesso fare a meno di Pastore, che ha la fiducia del tecnico e dei compagni. Ancelotti non è riuscito a dare un’identità al Napoli, anche se è una squadra che gioca bene”.

Patrick Vom Bruck (Nsl Radio Tv 90.0): “Se la Roma riuscisse ad acquistare Smalling prenderebbe un grandissimo giocatore, lui riesce a migliorare chi gli sta accanto. Fonseca è bravo a gestire gli uomini, li fa sentire tutti importanti. Un esempio è stato Zaniolo ”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “C’è diplomazia nelle dichiarazioni di Smalling e Petrachi per quanto riguarda l’acquisto definitivo del giocatore ma si respira aria d’ottimismo. Il ragazzo si è innamorato di Roma e della Roma, a differenza della reputazione negativa che subiva in Inghilterra, basti pensare a quando arrivò nella Capitale e alle pernacchie dei tifosi inglesi. E’ quindi giusto anticiparsi il lavoro ma, a livello mentale, per evitare cali di tensione, converrebbe utilizzare una strategia più conservativa. Per quanto riguarda domani Juan Jesus può giocare, non essendo infortunato, ma Cetin è stato coinvolto nelle ultime partite e Fonseca dimostra fiducia nei suoi confronti. C’è però da dire che un conto è disputare l’ultimo quarto d’ora di gioco, difendere il fortino della squadra e un conto è partire titolare in una delle sfide più complicate della stagione. In ogni caso secondo me è favorito. Non escludo Mancini in difesa e Pastore in mediana, opzione però difficile vedendo il gioco del Napoli: ti fanno correre da una parte all’altra del campo". 

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): “Il Napoli ti costringe a giocare basso. Una volta riconquistato il pallone poi devi sfruttare quei 60-70 metri di campo e devi essere veloce a uscire. Il primo giocatore di uscita che può essere Pastore deve fare un lavoro importante. La differenza nella Roma lo fa l’aspetto mentale: Mancini è da stimolo anche per gli altri perché sta giocando in un ruolo non suo”.

Fabio Petruzzi (Nsl Radio Tv 90.0): “Ho giocato con la Roma in Serie A, era il mio sogno fin da bambino. Quello che proviamo noi romanisti quando indossiamo quella maglia è qualcosa di speciale, per quelli che vengono da fuori è diverso. Quando vedo i calciatori che non sono di Roma che baciano lo stemma ci vado piano, perché basta una squadra con un’offerta importante e vanno via. Ci sono state delle eccezioni come Nainggolan. Prima era un altro calcio anche chi veniva da fuori si innamorava veramente della Roma, oggi è un’altra cosa. Non ero convinto di Smalling, ma ora ho capito perché al Manchester era sempre titolare. Mancini nel ruolo di centrocampista sembra un veterano”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Napoli cercherà di fare più la partita rispetto alla Roma, che potrà permettersi di fare quella contenuta e asciutta, di contropiede, che abbiamo visto ultimamente. Pastore sta giocando bene, sarà lui a innestare Dzeko. Cetin l’ho visto pochissimo, Fonseca se lo mette dentro è perché ci crede. Dalla parte sua potrebbe trovarsi Mertens. Ho visto che ha la faccia da duro ma non mi basta, voglio vedere i piedi. Prevarrà la squadra che sarà attenta dietro e andrà in contropiede o chi farà gioco?”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Napoli favorito, non occupa un posto in classifica che merita. È vero che la Roma è nel momento migliore dal punto di vista mentale, ma non mi meraviglierei se gli azzurri espugnassero l’Olimpico”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sto Cetin non so chi sia, l’abbiamo intravisto sulla fascia destra e domani finalmente giocherà nel suo ruolo. Qualche dubbio sulla Roma ce l’ho: Pastore è in grado di giocare come le ultime partite? Se lo è, la Roma è tanta roba”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Cetin? E' arrivato il momento giusto per inserirlo, lo hanno testato nelle settimane scorse. Lui deve fare i suo, senza strafare, deve entrare in punta dei piedi. L'assenza di Ancelotti in panchina? La squadra sa quello che deve fare, io il Napoli l'ho visto bene, con un Insigne ritrovato. Ha messo sotto l’Atalanta, che ha vinto all’Olimpico. Con la Roma non sarà facile perché i giallorossi possono adattarsi a questo tipo di partita, magari viene fuori uno scialbo 0-0".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "Cetin, se partirà titolare, avrà la giusta copertura dal centrocampo, perché Fonseca si fida molo di Mancini in mezzo al campo. la Roma è diventata una squadra che ha un centrocampo che copre di più la difesa, ed è per questo che Lopez prende meno gol. Roma-Napoli è una partita importante per tutte e due ma non è decisiva".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Mi fido delle scelte di Fonseca, lui nell'emergenza riesce a trovare delle soluzioni particolari ed i risultati gli danno ragione. Domani sarà una partita difficile, perché incontri un grande Napoli visto nel turno infrasettimanale. L'Assenza di Ancelotti non sarà un problema, perché il figlio è uno all'altezza della situazione"