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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Mourinho costretto a mettere i titolari a Torino”

‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Mourinho costretto a mettere i titolari a Torino” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua: (Radio Radio - 104,5): "Ieri mi è sembrato che la squadra e il tecnico volessero molto concentrarsi sulla partita di Torino. Se tu vinci con il Torino affronti la finale più tranquillamente. La concentrazione l’ho vista in tutti i giocatori, però è chiaro che il pensiero alla finale c’è. Il primo ad essere carico per la finale è Mourinho. Quando ha fatto turnover nelle ultime partite di campionato, lui è il primo a pensare alla finale. La frase che ha detto Mourinho ieri non è una novità, è normale che per ora i soldi mancano. Il futuro non si baserà sulla finale di Tirana ma su quanto i Friedkin investiranno nei prossimi anni. Ci sono uscite che sono quasi scontate come quella di Veretout, ma anche Zaniolo potrebbe partire nelle prossime settimane. Vina potresti darlo in prestito visto che è esploso Zalewski così come Shomurodov".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio - 104,5): "Contro il Torino sei costretto a mettere tutti i titolari. Ora ci sono due finali, è facile a dirsi ma poi vincerle è un’altra cosa. La Roma non deve sminuire la partita contro il Torino. Io credo che la Roma rischi seriamente di non qualificarsi per l’Europa in campionato perché ha buttato via una situazione favorevolissima. I giocatori nella testa hanno la partita di mercoledì prossimo e li capisco. Nelle ultime partite di campionato dovevi chiudere il discorso".

Furio Focolari (Radio Radio - 104,5): "Dal punto di vista psicologico vincere contro il Torino cambierebbe in vista della finale, ma credo che in una finale si combatta al massimo a prescindere. Psicologicamente è diverso, praticamente no. La Roma non ha un sostituto di Abraham. C’è Shomurodov ma non è la stessa cosa. Anche quando l’inglese non segna gioca per la squadra e lì davanti è un punto di riferimento. In campionato Abraham non è mai stato insufficiente".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): "Alla fine certe frasi o sono dette a mezza bocca o sono dette con le telecamere accese uno finisce per rifletterci. Il quadro alla fine è coerente. Nel momento in cui Mourinho dice questa frase è inevitabile essere preoccupati. Il mio pensiero su Zaniolo è noto, io non lo lascerei partire senza che abbia fatto almeno un altro anno qui".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Ieri Mourinho si è dilungato su molte risposte. Per la frase sui soldi, il tecnico portoghese non ha detto niente di nuovo, è una cosa che ha già detto varie volte. Quando parla dell’ambiente lui non parla solo di quello esterno ma anche di quello interno. Lì Mourinho ha dato una stoccatina. Tra Dybala e Zaniolo io preferisco il primo. L’argentino resta uno dei primi 3-4 giocatori della Serie A e Zaniolo non c’è tra i primi 10 del campionato. Per ora noi dobbiamo parlare di entrate e di uscite, se esce un giocatore come Veretout a 15 milioni allora ne entrerà un altro come Maxime Lopez a 15. Il francese del Sassuolo è il nome più credibile oggi per il centrocampo. Per quanto riguarda Smalling per me contro il Feyenoord saranno tutti disponibili, l’infortunio può essere una scusa per non farlo partire con il Torino".

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "Mourinho dice la verità e non la dice neanche all’orecchio perché l’hanno sentita tutti. La cosa divertente è che nelle sue indagini interne la Roma ha dovuto chiedere se fosse una cosa vera. Hanno dovuto chiamare la giornalista del Tg5 per capire se era vero quello che aveva detto ma lo aveva detto davanti a tutti quindi parliamo di un off records per modo di dire perché l’hanno sentita tutti".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "La Roma al momento non può comprare tanti giocatori di questa qualità. È troppo tempo che non metti nulla in bacheca, adesso la Conference è la priorità, nonostante sia un trofeo minore".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Le parole di Mourinho sono giuste, siamo noi giornalisti che sbagliamo con l’enfasi. L’allenatore ha fatto tante finali, non dice che questa con la Roma è la più importante ci ride sopra. Per me la Roma è molto più forte del Feyenoord”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "A Torino bisogna schierare la miglior formazione. E' meglio andare a Tirana con la sicurezza di giocare in Europa il prossimo anno. Vincere contro il Toro ti aiuta anche mentalmente, altrimenti devi ricaricare la testa in pochi giorni. Mi sembra improbabile Dybala alla Roma, conta la Champions conta tutto. Se dovrà fare una scelta andrà all'Inter salvo poi le condizioni che la Roma possa offrire. Chi dice che il Feyenoord è più forte della Roma? Ha battuto il Marsiglia".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Alla Roma serve un giocatore come Dybala. In questo club chi lo vuole è Mourinho, venire a vincere in questo club significherebbe tanto. L’Inter ha già vinto tanto. Tutti oggi titolano sulle parole di Mourinho, sulla finale della sua vita, non è così, altrimenti sarebbe da ricoverare l’allenatore".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Secondo me la partita contro il Torino alla Roma non importa niente. La testa è già alla finale, come non potrebbe esserlo? C'è il rischio che resti fuori dall'Europa, ma non è propedeutica per la finale di Conference League".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "A Torino si deve andare per vincere, perché poi i granata non hanno obiettivi di campionato".