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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Smalling grande colpo”. FOCOLARI: “Meglio dell’ultimo Manolas”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92,7): “Nella Roma ci sono molti giocatori che ricoprono più ruoli in campo, come ad esempio Dzeko, che è sia attaccante sia trequartista rifinitore. Un giocatore universale. Le parole di Capello? Lui è un uomo rigido e va preso così, senza dare troppa importanza. La risposta che ha dato è troppo complessa e articolata: in realtà ha capito probabilmente di aver fatto una gaffe". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dzeko e Immobile sono i centravanti più decisivi di tutta la Serie A, hanno caratteristiche differenti ma sono straordinari per il lavoro che fanno, non solo per i gol che segnano. Puoi pensare di togliere Higuain alla Juve, Lukaku all’Inter, ma questi due sono veramente imprescindibili per le loro squadre. Comincio a pensare che Smalling sia uno dei migliori centrali del campionato italiano, si è inserito con autorevolezza. Se ci sono i margini, andassero subito a chiedere di riscattarlo. Con Smalling la Roma ha avuto veramente un grande intuito".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Quello che mi sta piacendo molto di Fonseca è che, nel momento dell’emergenza, con grande intelligenza ha scelto di essere un po’ meno spavaldo, stando più attento in copertura e sfruttando tutte le armi a disposizione. Ha avuto un approccio molto italiano alla gestione della squadra in questa situazione di emergenza, mi è piaciuto molto".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ho sbagliato in pieno pronostico su Roma-Milan, speravo che Pioli avesse capito qualcosa dalla partita col Lecce. Bene la Roma. Se ha giocato bene Pastore, vuol dire che sta accadendo qualcosa di strepitoso. Ieri questo ragazzo forse ha incontrato il momento della svolta. Zaniolo è un talento vero che spero non rimanga in una dimensione che non lo faccia crescere. Per maturare ancora di più ha bisogno di giocare in una grande squadra, al momento nella Roma non ci sono queste premesse. Credo che Zaniolo andrà via, come vanno via tutti i grandi giocatori".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma ha il merito di non far capire bene dove vuole andare a parare. Finora i giallorossi hanno perso soltanto una partita, ricevendo più critiche che elogi. Il test verità sarà col Napoli, di mezzo non può sbagliare la partita a Udine. Se vince a Udine e non perde col Napoli, può infilarsi nel treno delle prime 4. Fonseca ha avuto il merito di credere in Pastore e insisterci, piano piano sta avendo ragione. Pastore non era più un calciatore di Serie A".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dzeko è stato un grande gladiatore ieri. La Roma ha fatto bene, ma ha incontrato una squadra che sta a pezzi. Zaniolo ha messo in mostra le sue qualità, che sono notevoli. Questo Smalling è migliore dell’ultimo Manolas romanista. Quando gioca così, Zaniolo è musica. Con l’Udinese la Roma deve vincere, su questo non ci sono dubbi”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ieri si è vista una buona Roma, ho visto una squadra padrona del campo. Mancini ha fatto molto bene a centrocampo, gli ho visto fare un paio di cambi di gioco dopo i quali la Roma è ripartita. Mi è piaciuta tantissimo la sua interpretazione del ruolo, giocava con la testa del centrocampista. Secondo me non serve andare a prendere Buchel e Rodwell”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Quattro istantanee della gara di ieri che racchiudono il film di Roma-Milan: nonostante la Roma non partecipi a questo campionato per vincere, mi fa enormemente piacere vedere un gruppo coeso, una squadra che lotta, onora la maglia e non molla di un centimetro. Son tornato ad emozionarmi per il calore, il tifo straordinario della Curva Sud. E' bello da tifoso romanista vedere con questa maglia Nicolò Zaniolo, che diventerà il calciatore italiano più forte dei prossimi 15 anni. Mi ha immalinconito tantissimo vedere Francesco Totti nel box di Malagò, invitato da terzi a casa sua. Spero che quanto prima Francesco possa tornare ad avere un ruolo operativo nella Roma. Pastore ha fatto una gara impressionante, la prima da quando indossa questa maglia, ma piano con i facili entusiasmi. Una bella vittoria, che non deve esaltare nessuno. Ora testa bassa e pedalare".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Una vittoria che serviva alla Roma, a Fonseca, ai ragazzi in campo e ai tifosi, che ieri sera si sono stretti intorno alla squadra, sostenendola fino all'ultimo secondo. Complimenti al tecnico portoghese che con il materiale a disposizione sta facendo un mezzo miracolo: non è stato creato l'alibi degli infortuni in seno al gruppo, ma è stata sfruttato come pungolo emotivo per motivare al 100% i 'reduci'. Il rilancio di Pastore è la dimostrazione della bontà del lavoro svolto da Fonseca, sulla testa e sulle gambe di ciascun calciatore. Vedo la Roma assumere vesti tattiche diverse a seconda degli avversari, dei momenti delle partite, saper pressare o saper contenere quando serve, sono valori che la squadra sta esprimendo da inizio anno. Si stanno gettando le basi per un percorso tecnico che se supportato dalla società potrà dare grandi soddisfazioni, ci vorrà del tempo, ma il lavoro paga. Ora a Udine è obbligatorio vincere, con Napoli-Atalanta nello stesso turno...".

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Il Milan l’ho visto veramente male. La Roma l’ho vista molto bene, la gara poteva finire con uno scarto maggiore. La cosa che mi ha colpito di più è come sono scesi in campo i giocatori ieri: calmi, sereni. La Roma non può fare a meno di due singoli: Zaniolo e Dzeko. A me dispiace dirlo, ma la storia di Florenzi era destinata a finire così. Quando tu per anni ti adatti a fare tutto, e diventi un jolly a tutti gli effetti, nel momento in cui hai un calo di forma un allenatore preferisce schierare un giocatore di ruolo a te, è normale”.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Passo in avanti rispetto a Genova. Ci voleva poco per fare meglio ma lo abbiamo fatto. Ora Roma-Napoli diventa il banco di prova per capire se ci siamo veramente o no. Bisogna sperare in un calo dell’Atalanta che ci sarà, perché è inumano giocare 38 partite così, e farsi trovare pronti in quel momento. Florenzi? Credo che, oltre a perdere il posto, abbia perso la stima del mister. Fonseca ha fatto sì una scelta tecnica, ma tenerlo fuori è stato anche un segnale punitivo che il mister gli ha voluto mandare. Va fatto un applauso a Fonseca: ha avuto il coraggio di tenere fuori il capitano della Roma che nell’ultimo mese non ha fatto il capitano".

Andrea Purgatori (NSl Radio e Tv – 90,0): “Ieri la panchina era piena di giovani della primavera, bisogna essere fieri della vittoria contro il Milan. Mi ha stupito la personalità di Cetin, mentre devo fare i complimenti a Pastore nonostante ciò che ho detto in passato. Meritava di trovare il gol. Lo vedo in crescita più dal punto di vista mentale che fisico, sta prendendo fiducia. Spero ci ritorni utile in vista delle prossime partite”.

Angelo Mangiante (NSl Radio e Tv – 90,0): “Ieri è stata una prova molto convincente sulla Roma, anche sul piano fisico nonostante l’impegno di gtiovedì in Europa League. Ho visto quella capacità di sacrificio da parte di tutti, Dzeko indica la strada in tal senso. Ho parlato con Giuseppe Riso (agente Mancini) e mi ha raccontato che Gianluca ha un preparazione maniacale alla partita. L’ex Atalanta fa tanto video analisi per rivedersi gli errori appena dopo la partita. E’ un giocatore maturo, che entra con grinta ma senza far male. Pastore è stato liberato da Fonseca, adesso si vede che si diverte a giocare a calcio".

Fabio Petruzzi (Nsl Radio e Tv - 90,0): “Ieri la Roma ha dato una grande prova di forza. Ora però l’importante diventa non buttare tutto al vento, bisogna mostrare lo stesso atteggiamento contro l’Udinese mercoledì. Non stiamo parlando una Roma bella, ma in questo momento deve solo essere concreta e cinica. Ieri i giallorossi sono stati compatti, anche se devi migliorare l’impatto con il match nei primi minuti. Fonseca sta dimostrando di essere il valore aggiunto. Mi rimane il dubbio su Florenzi, sono usciti tre giocatori nei ruoli in cui il capitano poteva essere impegato, ma non è entrato".

Roberto Infascelli (Nsl Radio e Tv - 90,0): “Sono molto contento per Pastore, non sarà mai un giocatore straripante fisicamente ma mi sono ricreduto su di lui. Di Cetin avevo solo visto gli inutili video su You Tube, ieri mi ha dimostrato le sue qualità. Pastore è per distacco il giocatore più tecnico della rosa. Florenzi sta male, sia ficamente che moralmente. E' stata una scelta psicologica di Fonseca, credo che a Udine lo rivedremo titolare".

Patrick Vom Bruck (Nsl Radio e Tv - 90,0): "La squadra ha remato tutta dalla stessa parte. Pastore rinato, bene Dzeko e Zaniolo, che ha risposto sul campo alle critiche di Capello. Il Milan non sarà un avversario molto forte, ma a inizio gara ha messo in difficoltà i giallorossi. Sta avendo ragione Fonseca su El Flaco, contro tutto e tutti. Anche la classifica adesso sorride alla Roma, tolta l’Atalanta sembra che le altre ci stiano aspettando”.

Nando Orsi (Radio Radio -  104.5): “Fonseca mi è piaciuto per la mossa di Mancini, sta giocando bene perché fa sia il centrocampista che il difensore in quella posizione. Il tecnico portoghese sta risvegliando alcuni elementi che possono tornare utili alla causa”.

Franco Melli (Radio Radio -  104.5): “Ho visto un'ottima Roma, da 7 in pagella. Fonseca sta lavorando bene perché sta ottenendo il massimo anche da quelli che non avevano una buona tenuta atletica come Pastore”.

Roberto Renga (Radio Radio – 104.5): “La Roma non ha mai commesso errori ieri, i giallorossi hanno fatto tre cose ma eseguite bene. Dzeko è un giocatore straordinario che è riuscito ad andare di testa nonostante la maschera. Ho preferito Fazio a Smalling perché ha giocato molto di più la palla”.

Furio Focolari (Radio Radio – 104.5): “Ieri c’è stata una grande Roma. Ho rivisto il vero Zaniolo. Veretout sta diventando importante, anche se i giallorossi hanno giocato contro il nulla. Suso è stato imbarazzante”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio – 104.5): “La Roma si merita un 7, ho visto bene Pastore, non pensavo potesse essere ancora utile alla causa. Mi sono piaciuti anche Dzeko e Zaniolo contro un avversario sicuramente in difficoltà. Veretout sta entrando nei meccanismi, inizia a essere un giocatore importante”