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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “L’investimento da fare è per il centrocampista”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Teleradiostereo 92,7): "Nella testa della Roma c'è di prendere due giocatori offensivi, uno in prestito e l'altro che non costa molto. Non credo che l'investimento più importante sarà per l'attacco, ma per il centrocampo con un nome giusto come De Paul".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): "La Roma potrebbe arrivare ai 30 milioni necessari entro il 30 giugno senza cedere nessun titolare e questo sarebbe un grande merito di Tiago Pinto. Con Kristensen, la Roma avrà un nuovo titolare a destra, con la conferma di Llorente la difesa è al completo, in attesa di scoprire il futuro di Ibanez e Spinazzola. Sono convinto che l'investimento più importante che la Roma farà sul mercato è destinato al centrocampista. Un titolare da mettere al fianco di Matic o Cristante".

Sandro Sabatini (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Nessuno deve ripensare di rivedere Abraham del primo anno nella Roma. Serve tempo per un infortunio del genere. L'asticella della Roma per l'acquisto dell'attaccante deve alzarsi.  Su Frattesi, al momento, l'Inter è in vantaggio rispetto alle altre ma la Roma non è esclusa dalla corsa".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Per le entrate aspettiamo luglio perchè ora c'è da chiudere il bilancio. Manca un attaccante, un centrocampista e, se va via Spinazzola, anche un esterno sinistro. Ora c'è da concentrarsi sulle uscite quindi il vero mercato della Roma inizierà dal 1 luglio".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "La Roma dovrebbe risolvere il problema principale della scorsa stagione, ovvero l'enorme fatica nel fare goal. Con i nomi che stanno girando adesso, questi problemi non sarebbero risolti. La Roma dovrebbe andare, almeno sul centravanti, a botta sicura".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Ibanez è un buon giocatore che la Roma sta sostituendo egregiamente. La conferma di Llorente, che nel finale di stagione dello scorso anno ha giocato con frequenza, è una soluzione positiva. Ndicka è un grande giocatore e anche l'arrivo di Kristensen sulla fascia è un buon acquisto. La Roma sta facendo molto bene, giocando d'anticipo e ora si può permettere di cedere Ibanez all'offerta che reputa giusta senza l'assillo di trovare un'alternativa. Serve un centravanti di garanzia. Scamacca e Icardi potrebbero andar bene".

Ugo Trani (Teladoiotokyo 101,5): "Alla Roma servono i terzini, Mourinho vuole la doppia rosa. Molti dicono che la Roma è avanti sul mercato ma non ha preso ancora i giocatori che gli permetteranno di essere tra le prime quattro. Ha preso un grande rinforzo che è Ndicka. Serve il centravanti forte e anche un centrocampista. Frattesi oggi è un punto di arrivo, non di partenza perchè ce l'hai avuto in mano. Mi ricorda il caso Barella, quando la Roma poteva prenderlo a 18 milioni prima di andare all'Inter. Sta succedendo la stessa cosa ora"

Francesco Balzani (Teladoiotokyo 101,5): "Kristensen è un altro arrivo che per caratteristiche fisiche è un giocatore più alla Mourinho. Con il suo arrivo Karsdorp rischia di partire. Zalewski dovrebbe restare a fare il jolly a destra e sinistra. Celik è difficile che parta perchè bisogna ancora ammortizzare il suo acquisto. Se la Roma vende Spinazzola bisognerà prendere un sostituto. Quest'anno sei già partito in vantaggio rispetto all'anno scorso. Il mercato vero inizia il 1 luglio. Per Frattesi vedo avanti l'Inter perchè si è fatta sentire di più. Se domani la Roma si presenta con 35 milioni può ancora prenderlo. Al momento, però, non si sono fatti più sentire". 

Antonio Felici (Teladoiotokyo 101,5): "Llorente è un giocatore che mi piace, in una rosa di centrali ci sta alla grande. Su Kristensen non mi suscita entusiasmo. In Austria ha fatto bene ma in Inghilterra ha avuto un rendimento in chiaro scuro, partendo 11 volte dalla panchina in una squadra che poi è retrocessa. Qualche perplessità ce l'ho. Non so se riuscirà a dare qualcosa in più rispetto a Karsdorp e Celik, non credo che la Roma faccia il salto di qualità con lui. Le operazioni fatte finora sono solo dei tasselli. Che le altre squadre non abbiano fatto granché interessa poco, la Roma deve fare di più. Riuscire a prendere ora Frattesi sarebbe un colpo significativo."

Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “Pinto e la Roma mi hanno smentito: non mi aspettavo nulla sul mercato adesso e invece ecco Kristensen. È un pallino di Pinto da diverso tempo, così come lo era Aouar. La Roma non vorrebbe più avere Karsdorp in rosa e ha bisogno di due esterni. Al momento però non è in programma l’acquisto di un terzino sinistro. Credo che il centravanti la Roma lo prenda in prestito e poi arriverà un altro centrocampista. Questo è il miglior inizio di mercato che Pinto ha fatto a Roma. Prendere giocatori subito significa che si è lavorato bene durante l’anno. Morata e Icardi sono diversi in tutto, la Roma ha bisogno di gol e l’argentino li ha sempre fatti. Sarebbe l’attaccante perfetto per la Roma ma è inevitabile chiedersi cosa sia rimasto di lui". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104.5): Dybala ha avuto un impatto molto positivo con tutto l’ambiente Roma e soprattutto con l’allenatore. Mi auguro ce possa continuare così. L’importante sono le motivazioni". 

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): "Kristensen rispetto a Karsdorp non ha avuto grandi infortuni in carriera. L’olandese ogni stagione ha avuto problemi fisici, soprattutto al ginocchio".