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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Spinazzola non è ancora pronto per la finale”

‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Spinazzola non è ancora pronto per la finale” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “C'è gente che non credeva nella vittoria della Roma, per qualcuno Mourinho è stata come una pandemia. Passano la giornata dicendo che il mister ha fallito. Di Pinto non ne parla più nessuno, l’impatto che ha dato Totti alla vicenda Dybala è importante. L’unica strada che abbiamo è quella di affiancarlo a Mourinho. Zaniolo ieri aveva la faccia della riserva, probabilmente sa già che a Tirana non giocherà. Mi è piaciuto Zalewski sulla destra. Spinazzola ancora non è pronto per giocare in finale. Un altro buon segnale è arrivato da Veretout. Bremer sarebbe un ottimo acquisto, sa giocare a tre e conosce già il campionato italiano. Tra lui e Senesi prendo il primo”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Totti è in grado di parlare con tutti e averlo in società sarebbe fantastico. Gli basta una telefonata e apre ogni porta. Tornerebbe subito alla Roma. Ieri mi aspettavo una partita un po’ moscia invece è stata gradevole. Per un pezzo di partita il Torino ha fatto il suo dovere. Ho visto una squadra determinata e concentrata, voleva i tre punti e li ha presi. Le cose sono andate meglio rispetto alla gara col Venezia. Pensavo sostituisse Abraham ma lotta per 90 minuti. La Roma ha trovato veramente un ottimo giocatore e comincia ad essere un calciatore che molti ci invidiano. L’unica cosa che non mi ha convinto è l’atteggiamento di Zaniolo. Bremer sarebbe un’ottima mossa, sono giocatori che ti permettono di competere in Italia. A Pinto manca la rubrica dei contatti per agire nel nostro mercato".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ieri ha raggiunto la sufficienza, anche se c’è chi gli dà voti astronomici. Il campionato è stato mediocre, avrebbe potuto fare di più. La stanchezza della Conference, i viaggi, Mourinho che all’inizio non aveva trovato l’equilibrio, tutto ha influito. Voto ad Abraham? 7,5 anche 8. Vediamo come finisce, ma la Roma deve tenerselo stretto. Quando risponde sul futuro lo fa sempre in maniera non specifica, restando sul vago. Mourinho farà di tutto per tenerlo, perché ti fa la differenza. Però non può essere tutta sulle sue spalle la responsabilità dell’attacco. Se si ferma lui è dura. Mkhitaryan? L’Inter è pronta a dargli quello che chiede, 4 milioni a stagione, mentre la Roma non glieli vuole dare. L’armeno deve scegliere tra i soldi o la scalata Champions con la Roma. I rinnovi sono il primo aspetto da superare per Pinto, se non sai chi resta come fai a fare mercato? Sarebbe lo stesso errore dell’anno scorso con Dzeko".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "L’anno prossimo si giocherà sempre, quindi già vincere il girone di Europa League sarebbe importantissimo e ti porterebbe direttamente agli ottavi. E la Roma attualmente è la testa di serie numero uno. Ieri Veretout mi è sembrato in crescita, è importante avere altre armi a gara in corso. L’ho rivisto a un buon livello, perché ha giocato qualche partita, lui non può stare troppo fermo. Anche Shomurodov e Spinazzola, che è al 30% ma riesce a fare certe incursioni. La formazione della finale è fatta da mesi, ma Mkhitaryan non credo che potrà fare tutta la partita. Di Zalewski sono innamorato, sono poche partite è vero, non bisogna correre, ma ho visto personalità e qualità. Zaniolo mentalmente era scarico, spero abbia tenuto le energie mentali per Tirana. Mi auguro che per la finale lasci tutto il resto da parte. Mi aspetto che abbia la voglia di far vedere quanto vale, con gli occhi del mondo addosso".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La conquista dell’Europa League quando investi su Mourinho è il minimo indispensabile. La squadra c’è, ha un grande attaccante come Abraham mentre Zaniolo sembra non faccia più parte di questo progetto. Spero che la Roma vinca a Tirana".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Partita ben giocata dalla Roma, concentrata, ottima gestione degli uomini, Mourinho non ne ha sbagliata una. Ho visto anche dei calciatori in forma fisicamente. Bene anche Veretout. Abraham l'ho visto bene, con tanta voglia. Non ha bisogno di riposo, è stato un grande acquisto e spero che avrà la voglia di restare a lungo a Roma. La società dovrebbe prendere un terzino e un centrale, lì c’è Karsdorp ma per una squadra che ha una certa ambizione qualche domanda me la faccio. Spero che Abraham si sia definitivamente innamorato di Roma, perché se parti da lui è tutta un’altra cosa. Ieri mi è sembrato che avesse anche una buona condizione fisica".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "C'era timore per la partita di ieri, ma poi è diventata più facile del previsto. La Roma ha vinto facilmente perché era più convinta dell'avversario. La condizione fisica è importante ma poi decidono gli episodi e Abraham la sblocca con un gran gol. La Roma va in Europa League con merito, ma poteva e doveva qualificarsi prima".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Se la Roma vincerà la Conference League sarà un'ottima stagione. Ho l'impressione che Abraham si sia innamorato di Roma e della Roma. Ormai sa di essere l'idolo di una città".