Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Se arriva Mou non ti aspetti acquisti come Shomurodov”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni...
Federico Nisii (Tele Radio Stereo - 92,7): "Rui Patricio è un portiere che si conosce, nelle sua caratteristiche e in quello che può dare, nei pregi e difetti. E' molto reattivo e bravo sulla parata di istinto e fra i pali è una sicurezza. Paga un po' sui tempi delle uscite. E' un portiere da 7, è una novità positiva per la Roma. Per il resto la Roma sta cambiando pelle. Speriamo sia pronta il 22 di agosto".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se la Roma rimane quella di ieri sera è poca roba, il primo tempo avrebbe dovuto chiudersi con 2/3 gol di scarto. Mancini è stato fra i migliori, autore anche del gol. Gli altri stanno un po' così... ho sentito dire che Karsdorp è meglio di Florenzi a marcare ma ieri è stato saltato un paio di volte. Dzeko ha fatto un tiro. Pellegrini ha fatto un sacco di falli. Se la nuova Roma di Mourinho deve contemplare questo è poco".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "L'elogio della rissa come termometro della cattiveria agonistica e grinta della Roma è sbagliato. Credo che sia un episodio da condannare. Può succedere ma è indicatore di nervosismo. A me la Roma ieri è piaciuta nel sacrificio e nell'impegno ma non dal punto di vista del carattere. Se dovessi indentificare la squadra di Mourinho come cattiva agonisticamente sarebbe un grande limite. Non è una qualità".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Le risse non servono, dopo la partita con gli ungheresi ho visto il cambiamento netto tra la Roma che era e quella che sta nascendo. I giocatori ci vogliono, non c'è dubbio, ma la partita di ieri contro un avversario tosto, ha confermato la Roma diversa rispetto a quella di Fonseca e di Di Francesco. Farà una fase difensiva attenta e ringhiosa, poi attaccherà con lanci lunghi. Questo è l'atteggiamento di una squadra che rispetto agli altri anni faceva del possesso palla un aspetto fondamentale. Anche quando recupera palla deve ripartire subito".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Partiamo dalla rissa, se fosse stata la squadra di Fonseca, non ci sarebbe mai stata. Mourinho al di là dei suoi dettami tattici ha dato alla squadra una cattiveria che non aveva. La squadra è sempre stata dura in campo. Conceiçao già a metà primo tempo ha cominciato a inveire contro la panchina della Roma per delle entrate. Anche Mourinho ci ha messo del suo andando dal guardalinee per protestare per alcune decisioni. Mourinho stamattina su Instagram ha sfiorato questo concetto, scrivendo "Habemus squadra". Vedere i suoi giocatori difendere un compagno è un senso di appartenenza. I giocatori hanno una cattiveria agonistica che l'anno scorso non avevano ma che magari avevano ai tempi di Capello o Spalletti. Che la rissa è sempre condannabile è assodato".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Chi viene alle mani di solito è molto insicuro. Non mi è piaciuta la rissa che ho visto ieri, non è una cosa voluta ma una reazione. Non è perché Mourinho sta caricando la squadra. Sicuramente sta provando a dare una mentalità diversa, ma non rissaiola. L'elogio della rissa non ci deve essere, anzi, la violenza deve essere condannata. Shomurodov? Spero che sia un'operazione per arrivare a qualcos'altro. Molte volte si prende un giocatore per fare un favore a un procuratore. Se la Roma deve arrivare in Champions, Shomurodov, Rui Patricio e Xhaka non sono per un mercato da Champions. Mi sembra un'operazione anomala, aspettiamo la fine del mercato per vedere se arriveranno risposte".
Antonio Felici: "(Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Se prendi Shomurodov e lo metti accanto a Mourinho hai fatto una cacofonia, non stanno bene insieme i due nomi. Se arriva Mou non sono questi i nomi che ti aspetti. Non parlo di Haaland ma gli equivalenti di un Xhaka sì. Rispetto alle aspettative non ci siamo assolutamente. Non significa che la Roma non possa fare una grande stagione, però se devo giudicare i nomi di mercato penso che ogni tifoso storca la bocca".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Di ieri sono parzialmente soddisfatto di quello che ho visto, sono positive le prime linee. Se il 5 maggio mi avessero detto che ad oggi la Roma avrebbe fatto il mercato con Shomurodov, Vina e Rui Patricio mi sarei messo a ridere. Shomurodov non è scarso, se lo prendi al posto di Carles Perez dico che va bene mentre se lo prendi come unico rinforzo no. Potrebbe essere un'idea al posto di Mayoral".
Ugo Trani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Non è male Shomurodov, va bene che sia aggiunto a Dzeko e Mayoral. Eldor è rappresentato da Giuffrida, speriamo che sia il passepartout per arrivare a Icardi. Se c'è l'occasione di prenderlo al posto di Dzeko a fine mercato, la Roma ha già preparato il terreno per accoglierlo. Icardi gioca per conto suo, mentre Dzeko si è visto ieri: il lancio più bello di tutta la partita è stato il suo. L'azione con Mkhitaryan se la costruisce lui andando a lottare con Pepe e poi tira benissimo. Icardi magari arriva e si sente la stella. Ieri ho visto un buon Diawara. Di Rui Patricio, l'unica parata vera è nel primo tempo. Quella sul colpo di testa è un gol sbagliato da loro perché lui l'ha lasciata lì".
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo 92,7): "Le cifre di Shomurodov potrebbero essere diverse rispetto a quelle che sono uscite. L'affare è in dirittura d'arrivo. In uscita può esserci Carles Perez, la Roma lo cederebbe volentieri. Zaniolo un po' in difficoltà ieri, ma è normale. Mancini-Smalling sarà la coppia titolare".
Furio Focolari (Radio Radio Mattina 104,5): "Non capisco perché un giocatore che a 26 anni fa la riserva nel Genoa debba andare alla Roma. El Shaarawy è molto più forte".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattina 104,5): "Venti milioni per Shomurodov è una cifra clamorosa, non si può spendere così tanto per lui. Con questi soldi in nel mercato si trova molto di meglio. Non so cosa possa aggiungere ai giallorossi e dove verrà schierato. È una seconda punta e il gioco della Roma non la prevede. È un'operazione che non capisco".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): "Ieri è arrivata la conferma di una squadra compatta e tosta. Poi se ci aggiungi un paio di giocatori che stanno ancora fuori e altri che arriveranno dal mercato, io dico che ci siamo. Shomurodov? E' un giocatore di buona, non eccezionale, prospettiva. E' diverso per caratteristiche agli attaccanti che ha già la Roma, ma è una scelta che si fa fatica a capire".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina 104,5): "Non si vince di sola grinta ma se ce l'hai perdi meno. Io credo che i tifosi della Roma possano essere abbastanza soddisfatti di come sta crescendo la squadra.Shomurodov, secondo me, è la risposta estiva di Mourinho a El Shaarawy".
Nando Orsi (Radio Radio Mattina 104,5): "Non giudichiamo la prestazione, queste amichevoli contano solo per trovare la forma. L'allenatore deve capire i movimenti nei reparti, il risultato e la grinta contano fino ad un certo punto. Bene Rui Patricio. Shomurodov l'ho visto varie volte, è un buon giocatore ma un po' discontinuo. Non fa tantissimi gol, ma aiuta nelle ripartenze".
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