Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Ridimensionamento colossale della Roma. Il quarto posto è utopia”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Dove c'eravamo lasciati: la catastrofe sportiva della scorsa stagione, condita da una serie di cadute vergognose sul campo, la cacciata dei due capitani e una serie di operazioni di mercato realizzate dal fenomeno con le nacchere che hanno divelto la Roma, oltre alle false promesse di Pallotta che ogni tanto piovono da Boston. Poi sono stati ceduti altri due pezzi importanti come Manolas ed El Shaarawy, nessuno ha pensato bene di sostituirli. Il risultato è una 'Rometta', piegata da un inesorabile processo di assuefazione alla mediocrità. Siamo di fronte ad un colossale ridimensionamento rispetto ai propositi professati qualche stagione fa da questa dirigenza. L'obiettivo sarà quello di far divertire i tifosi della Roma ma anche quelli avversari, valorizzare alcuni calciatori da centrocampo in su con l'unica speranza che l'As Azienda produca altre 'meravigliose' plusvalenze. Fonseca? Simpatico e bravo, ma spero che qualcuno possa metterlo al corrente delle differenze tra il campionato italiano e quello ucraino se si vuole almeno arrivare sesti, perché il quarto posto è pura utopia al momento. La Roma ieri si è spenta come si sono spente le luci dello spettacolo pirotecnico del pre-gara".
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Abbiamo visto oggettivamente una Roma 'bicefala': una fase offensiva apprezzabile, a tratti ottima, con trame e idee già abbastanza evidenti. Di contro una fase difensiva da resettare totalmente, con scene da film horror e condizionata dal valore tecnico di alcuni singoli veramente deprimente. Fonseca? L'accostamento con Zeman a mio giudizio non è corretto. La ricerca calcistica del portoghese si lega a tre concetti: possesso palla, pressing alto e intensità. Ieri si è visto poco o nulla di queste chiavi applicate alla fase di non possesso e il Genoa in maniera scolastica ha trovato gol evitabilissimi. Il ritardo sul mercato e alcuni tasselli non ancora sostituiti rispetto allo scorso anno potrebbero pesare come un macigno sulla stagione giallorossa. A Fonseca va dato tempo, anche il primo Spalletti trovò la quadra dopo 5 mesi, Sarri a Napoli così come Gasperini a Bergamo. Il problema è che dopo 10 anni senza vittorie non si ha giustamente più pazienza".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma sapeva già da tempo di questo problema in difesa, non capisco perché non sia stato risolto prima. Manolas è andato via a giugno e stai ancora cercando un difensore centrale? Quello che è successo ieri era abbastanza prevedibile. Il campanello d’allarme che mi sta suonando dall’amichevole contro l’Arezzo è il nervosismo che vedo in campo. Vedo una squadra molto nervosa, questa cosa non mi quadra. Io vorrei vedere una squadra più fredda, che non vive sulle emozioni”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sono rimasto molto deluso dalla Roma. Ci sta che alla prima di campionato tu possa pareggiare una partita, però mi aspettavo qualcosa di diverso. È come se avessi visto una partita del campionato passato. Il nuovo allenatore non ha portato novità, si è affidato ai vecchi e abbiamo ritrovato le vecchie problematiche. Contro questo Genoa - che secondo me farà fatica a salvarsi - mi aspettavo qualcosa di diverso. Sono molto preoccupato in vista del derby”.
Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ricordiamoci che questa Roma ha sempre rischiato di prendere gol nelle amichevoli estive, è evidente che ci sia qualcosa che non va. È una squadra senza equilibrio, poi però ci sono anche gli errori dei singoli, e per risolverli bisognava operare durante il mercato. Dei 4 davanti mi è piaciuto solo Dzeko. Lazio favorita sulla Roma? I derby sono una cosa a parte”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Senza Perotti e senza El Shaarawy, ora la Roma deve correre ai riparti: serve un attaccante esterno. E serve urgentemente anche un difensore centrale”.
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non boccio la Roma perché ieri in attacco ha fatto cose straordinarie. La difesa? Sapevamo già che Jesus non è in grado di giocare vicino a Fazio”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dalla cinta in su, la Roma è una squadra molto importante. Il problema è dietro. Fonseca vuole subito recuperare palla, ieri è successo solo 2-3 volte, quindi la colpa è di tutti, non solo dei difensori”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma è una squadra spregiudicata, quando si mette in moto riesce a fare ottime cose. Il problema è uno: dietro è un disastro. È ancora una Roma in cantiere, ci può essere rimpianto perché le cose dovevano essere risolte prima e non dopo due giornate di campionato”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Penso che questa Roma sia un cantiere aperto, credo sia troppo presto per emettere un giudizio definitivo. In attacco mi è piaciuta molto, ma è evidente che il problema sia nella coppia centrale di difesa”.
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ieri ho visto un’idea con la palla tra i piedi. In difesa c'è stata una compartecipazione di errori individuale dei singoli e di letture sbagliate di reparto. Mancini non può essere tanto peggio di Juan Jesus...”.
Mimmo Ferretti (Teleradiostereo 92.7): “La partita ha dimostrato che i problemi della Roma sono sia di ordine tattico che di ordine tecnico. La qualità dei due centrali è stata molto bassa, questo ha permesso al Genoa di fare bella figura. Mi sono piaciute le dichiarazioni di Fonseca dopo la partita, ha fatto un’analisi severa ma corretta. Già la presa di coscienza dell’errore è un primo passo per migliorare. La partita di ieri ci ha confermato che la Roma è una squadra che quando ha il pallone tra i piedi ti coinvolge. Quando invece la palla ce l’hanno gli altri, la sensazione è che ti possono fare sempre gol. Non è una squadra equilibrata. Per il tipo di gioco che ha in mente Fonseca, non tutti i giocatori che c’erano nella scorsa stagione possono andar bene. Questa è una squadra ancora ampiamente incompleta, deve crescere tanto. L’immagine che resta da ieri è quella di una squadra capace di tutto, nel bene e nel male”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Mi aspettavo una Roma così, già le amichevoli estive avevano messo in evidenza delle fragilità difensive. Per il gioco di Fonseca servono dei grandissimi interpreti che la Roma non ha. Il mercato della Roma è stato moscio, non sono arrivati i giocatori che servivano. Almeno non ancora, poi vediamo se da qua al 2 settembre arriveranno. Attualmente non sono stati acquistati i sostituti di Manolas, De Rossi e El Shaarawy. Noi sottovalutiamo la partenza di El Shaarawy, ma i gol che ha fatto l’anno scorso lui quest’anno chi ce li fa?”.
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “I problemi della Roma si risolvono con i giocatori forti, non con l’ottimismo. La Roma ha cercato tutta l’estate di risolvere i problemi di bilancio, stop. Anche quest’anno, come negli anni passati, non si è ascoltato l’allenatore sul mercato. Poi possiamo dire che Pellegrini può adattarsi a giocare davanti alla difesa, che Fazio è il miglior centrale, ma queste sono parole, poi arrivano le partite... e il risultato è quello che abbiamo visto ieri. Io non mi diverto a prendere 3 gol dal Genoa”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Mi aspettavo una prestazione così, ma pensavo che la Roma potesse vincere. I gol sono stati tre regali. Mi è sembrato più un problema di squadra che di singoli. Ho rivisto tanti difetti che c'erano con Di Francesco. L'impatto della Roma è stato impressionante, lo stadio è stato perfetto, c'è stato un clima positivo che non mi aspettavo".
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo - 92,7): "Gol subiti ancora una volta da ripartenze a difesa schierata. Il gioco non è rischioso, è un problema individuale, di lettura del gioco".
Stefano Petrucci (Teleradiostereo - 92,7): "Non è colpa di Petrachi se certi giocatori non hanno mercato, ma ha colpe sulla mancanza di un centrale a 7 giorni dalla chiusura del mercato. La Roma ha bisogna di tempo e pazienza, ma qui non ce li abbiamo. Se a Dzeko viene un raffreddore voglio vedere chi entra al suo posto".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha tanti problemi. Tra i singoli non mi è piaciuto Zaniolo, mentre Zappacosta si è mangiato il gol che avrebbe regalato i tre punti".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma non è una sorpresa, ha confermato ciò che sapevamo. Se gioca così domenica contro la Lazio rischia di fare la fine della Sampdoria. La difesa è impresentabile e il centrocampo ha coperto poco. I gol, giocando con questo atteggiamento, si prendono anche se arriva Nkoulou".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Lazio è favoritissima per il derby. La Roma non ha ancora preso un difensore adatto al gioco di Fonseca. Mancini non lo è. Vorrei sapere cosa succede a Zaniolo. Lui dovrebbe fare la differenza".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma fa paura quando ha la palla, poi mostra le sue lacune quando deve difendersi. Per i giallorossi il derby sarà già uno spartiacque".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La difesa? Gli uomini non c'entrano se hai quell'atteggiamento. Fonseca non ha ancora capito come cambiare la situazione. Non me lo aspettavo, la partita di ieri è uguale a tante di quelle viste l'anno scorso. Il Genoa è una squadra di basso livello, la Roma è stata una delusione. Cosa lo fanno a fare il mercato se poi giocano quelli della scorsa stagione?".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se per la difesa fosse un problema di uomini il Napoli non dovrebbe mai prendere gol, invece ne ha presi tre. Mi chiedo come sia possibile che tra i nuovi ci fosse solo Pau Lopez. Per il derby, viste le partite di ieri, la Lazio sembra avvantaggiata, ma spesso chi è favorito alla fine si ritrova con poco o niente in mano. Fonseca deve oliare i meccanismi tra i reparti".
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