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‘RADIO PENSIERI’, D’UBALDO: “Dzeko ha dimostrato di essere il centravanti giusto per Fonseca”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dzeko? A questo punto diventa una situazione molto complessa. La Roma incontra grande difficoltà con Higuain, che finora non ha mandato segnali di apertura. Anzi, ci sono voci che il fratello Nicolas abbia già detto che Higuain non vuole andare alla Roma. Nella Roma è aperto il dibattito su Dzeko, uno dei protagonisti del pre-campionato. Ha conquistato Fonseca e ha dimostrato grande professionalità. Dzeko ha dimostrato di essere il centravanti giusto per il gioco di Fonseca. Il bosniaco ha dato la parola all’Inter, che gli ha offerto un triennale da 4,5 milioni a stagione. Se la Roma vuole trattenerlo, lo deve fare portandolo a scadenza e poi, a fine stagione, lo perderà a parametro zero. Se dovesse restare, Dzeko sarebbe indiscutibilmente il leader di questa squadra. Petrachi ha fissato una deadline per Dzeko: se non dovesse partire entro questa settimana, resterà alla Roma. Llorente è una soluzione last minute per sostituire Schick”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma deve capire se l’Inter prende Dzeko o meno. Se i nerazzurri spendono i soldi per Lukaku, secondo me potrebbero rinunciare a Dzeko. Il bosniaco potrebbe rimanere alla Roma, e non sarebbe un male. L’interrogativo è legato a come si muoverà l’Inter con Lukaku: se prendono il belga, difficilmente Dzeko andrà all’Inter. Il bosniaco è un patrimonio della Roma, chi contesta le sue qualità tecniche non sa di calcio”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se fossi la Roma, non avrei dubbi a questo punto: chiamerei Dzeko e gli direi di restare almeno un anno, anche proponendogli un rinnovo di contratto come quello che gli avrebbe dato l’Inter, se non leggermente migliore. Io gli farei subito questo discorso, dimostrandogli che non si sta aspettando che l’Inter alzi l’offerta. Non capisco perché la Roma non lo faccia visto che al momento per i giallorossi non c’è attaccante migliore di Dzeko”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Conte e Gasperini hanno detto no alla Roma, questo è tutto dire. E' un'estate difficile e di ricostruzione, si deve ripartire. Alderweireld per me non verrà. Juventus, Napoli e Inter sono avanti alla Roma. Il rischio di tenere Dzeko è che dopo un pò comincia a pensare a dove andrà e con chi firmerà. Lui è uno che si esalta quando le cose vanno bene, ma non ti tira fuori dai guai quando vanno male. La colpa della Roma è stata non trovare un'alternativa dall'inizio".

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma si deve affidare tanto alle idee di Fonseca. Sento giocatori dire "speriamo di fare meglio". No! Si deve dire "dobbiamo"!".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104.5):  "Dzeko è l'attaccante perfetto per l'Inter, ma lo è anche per la Roma. Purtroppo i giallorossi si sono accorti tardi di quanto sia importante. La Roma in difesa ha bisogno di velocità e non so se Alderweireld possa essere il profilo giusto. Se Pellegrini fa il regista non riuscirà mai a rendere come dovrebbe. A Lille ha rivisto il vero Zaniolo"

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5):  "La Roma non dà via Dzeko perché non ha altro, ma non ha mai avuto grande ammirazione per Dzeko".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5):  "Se la Roma tiene Dzeko fa la scelta migliore. Lui conosce l'ambiente e può dare ancora tanto, più degli atri nomi che leggo. Se arriva a scadenza di contratto non è un dramma". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma in questo momento ha un attaccante, privarsi di Dzeko c'è bisogno di avere una contropartita tecnica o di soldi degna, altrimenti è meglio tenerselo. La Roma deve rimanere tranquilla in questa vicenda".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma di Fonseca dà un'idea di tranquillità, e Dzeko mi sembra inserito benissimo nel gioco, nella squadra, nei rapporti. Ha ripreso quella personalità e quella valenza che ha sempre avuto. Se la Roma ha un minimo di intelletto sportivo, lo tiene. In questa Roma meglio questo Dzeko che qualsiasi altro attaccante. Lo stadio della Roma? A Tor di Valle non si può fare, a Fiumicino si potrebbe, sarebbe una soluzione eccellente. E non sarebbe neanche male, perché si raggiunge facilmente e c'è più spazio. Senza fare, però, la speculazione edilizia e commerciale che avevano in mente Pallotta e Parnasi".