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Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Gasperini è felice in relazione ai risultati. Vedremo il suo stato d'animo nel momento in cui inizierà a perdere. Tanti credono che la Roma sia un'intrusa. Una partita e un risultato positivo con l'Inter cambierebbero questa percezione".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma non ha avuto un percorso facilissimo come dice qualcuno. Contro l'Inter però sarà il primo vero test contro una squadra più forte. Sarà un test anche per l'Inter che non può permettersi di perdere la terza partita in sette giornate. Bailey può essere un'arma molto importante per Gasperini".
Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Non capisco perché non dovrebbe essere felice uno che fa l'allenatore della Roma. Gasperini è una persona piacevole, non è sgradevole. La partita contro l'Inter poterebbe essere quella della consacrazione per la Roma".
Fabrizio Aspri (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Gasperini è inebriato da Roma e questo gli sta facendo dimenticare un mercato non proprio all'altezza. Quella che giocherà contro l'Inter sarà la vecchia Roma che quindi non era così scarsa come si pensava".
Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "Contro l’Inter, che resta una squadra fortissima, secondo me un punto sarebbe già un ottimo risultato. Negli ultimi anni la Roma è diventata una vera scuola guida per direttori sportivi: abbiamo visto l’esempio lampante di Tiago Pinto, arrivato senza esperienza specifica nel ruolo. Un allenatore vero non avrebbe mai accettato di prendere giocatori come Renato Sanches, o andando più indietro Pastore, operazioni che alla Roma, purtroppo, capitano fin troppo spesso. Ecco perché io dico che deve tornare il modello alla Ferguson, quello del manager-allenatore che decide davvero e costruisce la squadra secondo la propria visione. Gasperini, per mentalità e competenza, sarebbe uno perfetto per ricoprire entrambi i ruoli".
Piero Torri (Radio Manà Manà - 90,9): “Il Milan ha chiuso il bilancio in attivo, con un fattore di 495 milioni. È il doppio di quello che fattura la Roma. Credo che questo renda tutto molto più complicato. Perché il FPF è regolamentato dai numeri del fatturato. La Roma, con 250 milioni di fatturato, ne può spendere 175. E c’è una certa differenza. Questo è uno dei motivi – se non il principale – per cui è fondamentale la costruzione del nuovo stadio. Perché quel fatturato si può aumentare”.
Roberto Pruzzo (Teleradiostereo - 92,7): “I terzini saranno importanti per la Roma contro l'Inter. Se Dimarco fa il Dimarco è un casino, fa l’ala e ti attacca da tutte le parti, devi togliergli tutte le possibilità. Dei terzini che ha la Roma non mi fido ciecamente, devi stare attento perché la fase difensiva è il tallone d’Achille di questi giocatori. Poi bisogna costruire situazioni per mettere l’Inter in difficoltà con grande determinazione. I trequartisti devono avere un ruolo importante. Se ti affidi solo all’attaccante resta poco".
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