‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Mi accontento non parta nessun big”. AGRESTI: “Su Tonali Inter e Juventus le favorite”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

"Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Io credo che la corsa la quarto posto sarà una lotta fino alla fine del campionato. L'Atalanta e la Lazio hanno sicuramente margini di miglioramento, ma la più attrezzata per me è alla Roma, che sta recuperando dopo un girone d'andata disastroso. Anche secondo me dopo questa giornata sarà ancora il Milan al quarto posto. Rispetto al girone d'andata la Roma è una squadra diversa. Ma non sono sicuro non possa avere delle ricadute. Per domenica, se è in forma credo Di Franesco punterà ancora su Dzeko".

"Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La partita più importante di questo weekend di Serie A è senz'altro Atalanta-Roma. L'Atalanta può mandare un significato inequivocabile in vista del quarto posto. Per la Roma un ostacolo arduo, per cui deve dimostrarsi all'altezza. Per me lunedì, comunque, il Milan sarà ancora quarto. Secondo me Dzeko sta vivendo la sua peggiore stagione in giallorosso, dopo la prima. Metterei insieme sia lui che Schick".

"Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mediaticamente la Roma sembra essere su tanti giocatori, ma poi in realtà c'è ben poco di concreto. Per mr Dzeko è importante anche quando gioca male. Troverei improponibile mettere Schick e non il bosniaco, anche se quest'anno sicuramente non sta facendo bene".

"Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5) "Su Tonali vedo meglio Juventus e Inter, meno la Roma che comunque resta  nel gruppo delle squadre che lo stanno seguendo".

"Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Non è vero che i grandi  giocatori non si muovono a gennaio. Non vanno fatti acquisti tanto per fare, ma per trovare pedine importanti che possono migliorare la squadra. La Roma negli ultimi anni ha deciso di non fare quasi nulla nel mercato di gennaio. Alcuni giocatori che costano tanto, benché giovani e italiani, sono difficili da raggiungere: come ad esempio Federico Chiesa. La Roma punta i giovani azzurri ma non oltre certe cifre".

"Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Io mi accontento che non parta nessun big. Ricordo che lo scorso anno la società era pronta a vendere Nainggolan e Dzeko. Allora a questo punto meglio non fare nulla. Questo immobilismo dice tanto sulla situazione della Roma".

"Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): “De Rossi importante a livello di spogliatoio ma soprattutto di campo. Bisogna trovare l’equilibrio, sarà difficile rivedere un centrocampo con Nzonzi e De Rossi, dev’essere una situazione di emergenza. Quando è successo non c’era un Cristante così padrone del centrocampo: la sua crescita è stata fondamentale”.

"Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Togliamo la proprietà, perché il tifoso della Roma non può avere il suo stadio? Lo stadio è la casa dei tifosi, nobilita i tifosi. È completamente spenta quest’emozione? Quando inizieranno i lavori si tornerà a crederci… Vi emoziona più l’idea di vincere uno scudetto o di avere lo stadio? La Roma è uscita dal giro del Genoa, che a gennaio è sempre la regina del mercato e fa affari con chi ha bisogno di qualcosa. Barrios piace, ma prenderlo no”.

"Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma ha cominciato a riprendersi. A Schick dico di non disperarsi, di dare tutto per non avere rimorsi e poi la vita può continuare anche da qualche altra parte. Con l’Atalanta la partita più interessante del weekend, può dare alla Roma la spinta ulteriore per andarsene verso l’obiettivo minimo. È un bivio importante”.

"Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Schick per me è un giocatore andato, ma l’augurio è che si sia da fare. Io credo che lui non sia in grado di dare tanto a questi livelli, ma ce la deve mettere tutta per convincere anche quelli come me”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): “A Schick dico di svegliarsi e non fare la fine di Iturbe. La Roma deve pensare a un regista e Tonali va bene. Vanno benissimo i giovani, ma le grandi squadre si fanno anche con gli esperti. Devi tenere i big e prendere i giovani, sennò ogni anno ti ritrovi a dire che devono crescere. A Bergamo la Roma deve stare attenta con i due centrocampisti davanti alla difesa”.

"Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Roma favorita per il quarto posto, ma attenzione all’Inter perché non è detto che non venga risucchiata. Dal terzo all’ottavo posto non ci saranno tanti punti di differenza, c’è il rischio che una squadra importante resti fuori dall’Europa League. Di Francesco ha cambiato in corsa il suo modulo, è stato bravo a sopperire a certe carenze. Tonali gioca nel Brescia, arriva a Roma e gioca già titolare?”.

"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Possibile che la Roma vada a Bergamo e vinca, ma anche il contrario. Potremmo trovarci dopo questa giornata con la stessa classifica. Alla Roma serve il dopo-De Rossi e Tonali rappresenta il futuro. Il centrocampista? Non andrai a prendere un low cost, perché ti costringerebbero a prenderlo anche per l’anno prossimo. Non farei nulla in quel ruolo. Schick è a Roma e si deve mettere in testa di poter rimanere, ma ci deve mettere del suo. Qualcuno l’ha già segato… Deve far in modo di far cambiare idea”.

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