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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Mourinho al momento non ha titolari a centrocampo”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Il discorso di Veretout è semplice: probabilmente si tratta di una ricaduta dal precedente infortunio, dovrà curarsi, evidentemente avrà sbagliato qualcosa anche lui. Sugli allenamenti al caldo immagino che la società avrà fatto i propri calcoli. Veretout è un giocatore importante, ma resta il fatto che Mourinho ha fatto le amichevoli senza quelli che dovrebbero essere i centrocampisti titolari: Veretout, Xhaka che deve ancora arrivare e anche Cristante che non è ancora tornato. Su Zaniolo si sta facendo un chiasso secondo me inutile. Dopo quello che ha sopportato, dopo essere stato un anno e mezzo fermo sono episodi che possono capitare. Lui è uno che cerca sempre la giocata, se il fisico non risponde è normale un po' di nervosismo. Io lo lascerei in pace" 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Ad oggi per me c'è un grosso squilibrio tra Mourinho e ciò che ha a disposizione. Questo squilibrio va bilanciato, altrimenti rischiamo di avere un grande allenatore con una squadra da settimo/ottavo posto" 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport 101.5): "Io speravo che Vina fosse già a Roma, ma bisogna aspettare ancora un po', ci vuole pazienza. Anche su Xhaka ballano alcuni milioni. La situazione di Olsen invece è ancora bloccata, c'è il problema dell'ingaggio. Pastore, Nzonzi e Fazio devono andare via, sono giocatori che costano, alla lunga la Roma non si può permettere di tenere tutti questi esuberi. Bove è un buon giocatore, ma non può fare il regista e nemmeno Villar, se non arriva Xhaka la Roma è senza regista e non so come farà Mourinho a lavorare. Ad oggi siamo senza regista e senza terzino sinistro titolare".

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Shomurodov? Le cifre mi sembrano abbordabili, sarebbe un’operazione da Roma. Mourinho conosce l’agente e con lui ha diversi contatti, ha una sorta di corsia preferenziale. Lascio alla Roma la possibilità di sorprendermi ancora, anche annunciando un giocatore più forte di Shomurodov. Ma non è che non lo può fare, non lo vuole fare”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Rui Patricio è un buon portiere, anche se è stato pagato troppo. Vina non lo conosco ma non è ancora arrivato, Xhaka lo conosco ma non è arrivato. Mou ha delle battute meravigliose, è un grande da quel punto di vista: ma ora deve trasformare un settimo posto in un quarto posto e non sono ottimista”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sia la Roma che la Lazio confidano nei loro allenatori, ma bisogna vedere i rinforzi che avranno a disposizione. Sarà un campionato equilibrato, con sette squadre che cercheranno di arrivare tra le prime quattro”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina 104,5): "Pallotta non si è reso conto che ha avuto degli illusionisti amici sul progetto stadio. Anche la Raggi è stata complice di una comunicazione 'finta'. E' stata una vergogna. Sono stati pagati 90 milioni di euro per non avere nulla. Una delle cose più schifose accadute nel calcio italiano".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): "La Roma ha preso un grande allenatore e credo che quest'anno già vedremo una squadra solida, cattiva, che farà punti. Dzeko e Zaniolo devono essere i due nuovi acquisti: se Edin è quello dell’anno scorso il quarto posto è quasi impossibile".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina 104,5): "Quello della Roma non sembra un mercato diverso dalle altre. Hanno però degli obiettivi veri e credo che riusciranno ad ottenerli. Mourinho deve dare una impronta alla squadra, ci si aspetta molto da lui".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattina 104,5): "Pallotta? Non ha detto novità su Roma città e il suo sindaco, ma il progetto stadio a Tor di Valle c'erano almeno 23 ostative, un progetto troppo difficile da fare".