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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “Manchester favorito, ma la partita dà emozioni forti”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Federico Nisii (Teleradiostero - 92,7): "La Roma ha raggiunto due semifinali europee in tre anni, un traguardo che conferisce una riconoscibilità europea. Il Manchester ha il 70% di possibilità di passare, ma le emozioni che proviamo adesso non le abbiamo provate spesso. Ora si sente qualcosa di speciale, di diverso".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104.5): “Io, fossi Fonseca, metterei le parole di Solskjaer appese sui muri degli spogliatoi prima della partita. Il Manchester è comunque il favorito”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Cuore caldo e testa fredda, con tanta intelligenza, senza lasciarsi trasformarsi né dalla paura ma nemmeno dalla volontà di lanciarsi allo sbaraglio”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Bisogna capire come stanno i big che rientrano, Smalling, Veretout, Spinazzola. A seconda del loro rendimento la partita prenderà un certo indirizzo”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non c’è motivo di caricare la squadra in questo modo come hanno fatto i tifosi oggi. Queste scene in genere approvano una stagione buona, ed oggi non ci sono i presupposti”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “I tifosi della Roma hanno dimostrato anche oggi un grande attaccamento alla squadra in un momento decisivo della stagione. Io non so domani quanti saranno in grado di fare la partita della vita, ma mi aspetto che possa essere guidati da Dzeko. Lui credo che darà il massimo per portare la Roma in finale. E’ chiaro che il Manchester è favorito nettamente”.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): "La Roma parte svantaggiata contro il Manchester. Razionalmente i giallorossi non dovrebbero neanche presentarsi, ma sento che qualcosa possa succedere. Spero che la squadra prenda qualcosa dai tifosi che sono venuti a salutarli a Trigoria".

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): "Il Manchester non mi ha mai impressionato. Lo spazio per coltivare una speranza c'è. La differenza tra le squadre c'è, ma bisogna giocarsela".

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): "Per Icardi è l'ingaggio il problema, non solo il cartellino. Prende minimo 7,5 o 8. Il PSG spera che ci caschi la Juve, cosa che avrebbe fatto fino all'anno scorso. Anche perché i soldi per fare questi investimenti non li ha più nessuno, forse solo per Mbappé o comunque per pochi. Mi auguro che la Roma venda El Shaarawy, sta sempre male. Anche Mkhitaryan sta sempre male, ne puoi tenere solo uno che sta così. A Roma è andato così bene che la gente gli ha voluto bene, ha preteso di tornare alla Roma. Perché si è trovato bene e la gente è sempre stata dalla sua parte".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Non è mai un errore pensare con positività ma commetteremmo un errore a pensare che sia facile e che la Roma sia favorita. E' un calcio sempre più privo di speranza. La speranza ci deve essere, la consapevolezza che lo United è un avversario forte anche. Può andare male, ma non solo per demeriti della Roma ma anche per meriti del Manchester. Il rischio di soccombere c'è ma la speranza ci deve essere. Ricordando che sono queste le partite per cui vale la pena seguire il calcio. La fedeltà per una squadra c'è a prescindere, ma qui c'è qualcosa in più. Quell'emozione nel sapere che la sta guardando tutto il mondo. Vedere la Roma al centro del mondo è un bellissimo risultato ed è un'emozione".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Al di là del famoso 7-1, 7 volte la Roma ha incontrato le squadre inglese ai quarti e 7 volte è stata eliminata. Ieri abbiamo visto il Chelsea, 4° in Premier, dominare il Real Madrid e quindi il Manchester che è secondo potrebbe essere ancora più forte. La Roma deve fare la vera impresa perché sulla carta è quasi proibitiva. E' in grado di farla? Non lo so, per quello che abbiamo visto recentemente dovrei dire di no". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Spinazzola fa delle cose devastanti ma al 50% perché l'ultimo passaggio non è all'altezza dell'azione che fa. Credo che la Roma perdendo queste partite in campionato ci sia arrivata male. Ho un ricordo del Manchester che è un incubo, perché i minuti non passavano più nel 7-1. Per fortuna si fermarono loro. E' vero che nella partita col Barcellona era un'altra Roma, ma fa capire che a volte può succedere qualcosa di straordinario".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “Col Manchester è una partita difficile, la Roma è sfavorita. Ma ha dei valori per mettere in difficoltà il Manchester ma dipenderà molto come stanno i calciatori come Smalling, che a Cagliari a me non è dispiaciuto, e soprattutto Spinazzola perché è quello che può fare male, quello che può ribaltare l'azione. E' il giocatore più importante della Roma perché crea superiorità. Confido che non abbia perso la condizione fisica prima di essersi fatto male. Ho la sensazione che possa fare 100 e faccia 50, perché quando arriva vicino all'area non ha le soluzioni migliori. Quando è stato fuori molto dall'infortunio è tornato ed era irriconoscibile mentre ora è stato fuori solo un paio di settimane. Il Manchester spaventa per le individualità. Sono cresciuti rispetto a quando hanno giocato col Milan".

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Fonseca recupera Smalling e anche Mkhitaryan che non era ancora al 100%. La formazione da come aveva messo in campo la squadra a Cagliari era scontata. Ormai ci sono solo le defezioni di Pedro, Zaniolo e Calafiori e stamattina si deciderà se Mirante sarà convocato o se ci sarà Fuzato. Non c'è Mancini squalificato, in difesa ci saranno Smalling e Cristante mentre a centrocampo Veretout e Diawara. Gli esterni Karsdorp e Spinazzola, Mkhitaryan e Pellegrini alle spalle di Dzeko". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Domani sarà la partita dell'anno, bisogna trovare il massimo delle energie, soprattutto tra i big e fare una partita attenta, con alta concentrazione in ogni momento, solo così te la puoi giocare tra andata e ritorno. In attacco c'è il problema della lentezza di Dzeko e della poca forma di Mkhitaryan. Spero che Pellegrini possa essere in grado di aiutare in fase offensiva".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104,5): “Dipende molto da come giocherà lo United. Se farà come contro il Milan allora la Roma se la gioca. Perché i giallorossi non stanno bene, i big stanno faticando a trovare la miglior forma. Io domani non giocherei a viso aperto, in questo momento la Roma non se lo può permettere. Si deve arrivare alla gara di ritorno dove ancora te la puoi giocare. Perez al momento è quello che sta meglio di tutti, io lo metterei al posto di Mkhitaryan ".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino 104,5): “La Roma arriva alla sfida di domani nel peggiore dei modi perché l'instabilità del tecnico incide tanto nello spogliatoio. Quando la Roma gioca, però, è all'altezza dell'avversario".