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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Frattesi sarebbe un acquisto straordinario”

‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Frattesi sarebbe un acquisto straordinario” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “A me risulta che i Friedkin e Mourinho si sono incontrati. Se non fosse vero lo dovrebbe dire il mister. È una situazione che sposta poco perché Mourinho è rimasto alla Roma e ora l’importante è che il mercato vada a rinforzare la rosa con acquisti importanti e non solo con parametri zero".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Carnevali è un ottimo dirigente e lui vuole scatenare un’asta per Frattesi. Lui vorrebbe tornare alla Roma e da domani i giallorossi hanno delle ottime possibilità per muoversi. Sarebbe un acquisto straordinario".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se la Roma dovesse prendere Frattesi sarebbe un colpo importante. Una squadra si può rinforzare anche con i parametri zero. L’anno scorso ha preso Dybala e quello che ha fatto fino ad adesso è un buon lavoro".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Con Carles Perez la Roma ha fatto una piccola plusvalenza. Adesso inizia il mercato e ora si fa sul serio. Tutti i giornali e le tv sono contro Mourinho. Adama Traoré non è un calciatore che serve alla Roma adesso. Forse può arrivare dopo per la panchina. Lavorare sul pacchetto Frattesi-Morata è la situazione più vantaggiosa dal punto di vista economico".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La Roma può tentare il sorpasso sull’Inter per Frattesi. Mendes ha offerto Adama Traoré ma la Roma ha altre priorità. Vuole un centravanti e il centrocampista. Frattesi vuole tornare e sono fiducioso".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Mourinho ha preso una multa superiore a chi ha truccato i bilanci. Adesso la società si trova di fronte a un bivio. Può fare una guerra contro il palazzo oppure accettare gli errori degli arbitri e truccare i conti come fanno gli altri".

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92.7): "Si è conclusa una prima parte di mercato della Roma molto positiva. La seconda ci regalerà sicuramente i colpi più importanti, sia in entrata che in uscita. Non escludo la cessione di Ibanez, e in un senso o nell'altro si guadagnerà qualcosa dalla situazione Frattesi: vedremo se si tratterà del giocatore o della percentuale sulla futura rivendita. Queste due cose, insieme alla scelta della prima punta titolare, saranno per me i tre filoni principali del mercato di quest'estate".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104.5): “Quello che ha fatto la Roma fino ad ora è senz'altro positivo, a partire dal rinnovo di Smalling che è stato fondamentale. Ha preso due giocatori svincolati, di cui si parla bene e che certamente potranno dare una mano. Ma quello del nome del prossimo attaccante titolare è un problema importante, e che interessa in particolar modo i tifosi della Roma. Io il mio nome l'ho fatto già settimane fa ed è quello di Mauro Icardi".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104.5): “Icardi non mi pare che abbia tutte queste richieste. Anche perché si tratta di un ingaggio alto, che ti porta anche a firmare un contratto necessariamente lungo. C'è da considerare il fatto che negli ultimi tempi ha giocato in Turchia... Quest'anno compie anche 30 anni. È un rischio, un acquisto da provare per un anno e poi vedere come va".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104.5): “Per me Icardi è il nome perfetto per la Roma. Di fatto, al di là della cifra da pagare al PSG per liberarlo un anno prima della scadenza del contratto, bisognerebbe pagare solo lo stipendio di 9 milioni, che per quanto possano essere tanti, si potrebbe comunque trovare il modo di spalmarli in più anni".