Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Sabato la Roma non deve pensare al Barcellona, altrimenti rischia la sveglia”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sabato a Bologna la Roma è favorita, mi stupirei se perdesse quota, anche se un pericolo 3 su 10 c’è. Kovacic è un giocatore di talento ma è incompiuto, non si può ancora fare affidamento su di lui”.
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “A Bologna la Roma deve giocare una partita vera, perché se abbassa i toni e pensa già al Barcellona rischia una sveglia. Kovacic? Per me è un grande mezzo giocatore, porta sempre palla e ti fa venire il latte al ginocchio, ha un gioco insopportabile. La palla si manda, non si porta”.
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “A Bologna la Roma non rischia, penso che i giallorossi ce la facciano per poi concentrarsi sulla partita di mercoledì col Barcellona. Kovacic è un’eterna promessa. Florenzi si completerebbe in un grande club all’estero, lo vedrei bene in Inghilterra”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La formazione anti-Bologna è strettamente legata a quella anti-Barcellona. La prima valutazione va fatta su De Rossi, potrebbe partire titolare in entrambe le gare. La Roma è attesa da un tour de force, Di Francesco dovrà essere bravo a usare le forze di tutti. Penso che vedremo una formazione simile sia a Bologna che a Barcellona. Secondo me il centrocampo della Roma è arrivato, non so se riesce a durare un altro anno. Pellegrini ha intenzione di rimanere alla Roma un altro anno, non credo sia ancora pronto a fare un salto in squadre come la Juve”.
Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “A Bologna ci vorrà una Roma con la testa giusta. Pellegrini? Le esperienze che ha avuto fuori lo hanno fatto crescere, è un ragazzo con la testa sulle spalle”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Non vedo ancora Totti inserito nella società, ha chiesto di fare il club manager ma ad oggi non ha una nomina. Totti è coinvolto in altri progetti ma non in quello tecnico. So che la FIGC lo vorrebbe in Nazionale. Il centrocampo di ieri sera dell'Italia con Pellegrini e Parolo è uno dei più scarsi della storia. A Pellegrini manca lo spunto decisivo per fare il salto di qualità. Under è uno di quelli che poi tira fuori ottimi numeri e ti fa brillare gli occhi. Blinderei Under più che Pellegrini: non credo che diventerà Messi ma è un ottimo giocatore".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "La Nazionale nel complesso non mi è dispiaciuta. Preferirei Di Biagio a Mancini se non dovesse accettare Ancelotti".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "Non avevo speranze sul suo rapido inserimento da dirigente, invece passo dopo passo vedo Totti più partecipe nel progetto societario. Baldissoni e Totti hanno un ottimo rapporto infatti è stato lui che ha contribuito all'ultimo rinnovo del Capitano. Oggi saranno tutti a disposizione ma il primo giorno di preparazione per Bologna sarà domani. Luca Pellegrini si sta allenando con la prima squadra, Karsdorp anche sta rientrando piano piano. Qualche uomo tra Bologna e Camp Nou sarà cambiato. Juan Jesus potrebbe giocare a Bologna al posto di uno tra Fazio e Manolas. El Shaarawy quasi titolare a Bologna, Dzeko giocherà in tutte e due le partite. Under probabilmente riposerà in campionato. Credo che Norman, il preparatore americano, lascerà la Roma perché è stato messo in discussione il suo operato e pare sia stato detto che facesse la spia per Pallotta".
Marco Cassetti (Teleradiostereo 92,7): "Non conoscevo Under, mi ha stupito la sua personalità. Si è portato la Roma sulle spalle in un momento difficile. Sono fiducioso per la gara di Bologna ma allo stesso tempo sono preoccupato. Il gol di Totti contro la Samp? Io ho fatto l'assist, ma lui ha fatto l'alchimista: ha trasformato in oro quel pallone".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92,7): "Donadoni è un tecnico molto preparato. La Roma si è comportata molto bene in trasferta quest'anno. La partita di Barcellona passa per Bologna, qualche giocatore sarà già proiettato lì".
Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92,7): "Di Francesco ha giocatori ai quali non può rinunciare. Dzeko è insostituibile, Schick viene da una trasferta lunghissima. Anche il Bologna ha problemi di formazione, probabilmente non giocherà Destro".
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "I giocatori della Nazionale vanno bene per il campionato italiano. La Roma è in un periodo delicato e deve confermarsi, se dovessero tenere Alisson sarebbe una cosa in controtendenza con il modo di agire della società. Bisogna vedere quali sono gli obiettivi della società e qual è la situazione finanziaria. Alisson rischia di essere il più forte portiere della storia della Roma".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Kovacic ha dalla parte sua che è giovane, ma gli serve un allenatore che gli dia fiducia. Per me è un centrocampista, una specie di regista che andava di moda ai tempi nostri. C’è tanta attesa per la doppia sfida al Barcellona, spero che Pallotta sarà presente anche lui perché è troppo importante come appuntamento. Spero ci sia qualcuno migliore rispetto a Parolo e Pellegrini da presentare in Nazionale. Il materiale c'è, da lì deve rinascere la squadra. La Roma deve tenere Alisson".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ho visto una buona difesa con Bonucci che ha preso in mano la situazione. Credo ci sia un prezzo anche per Alisson, se dovesse arrivare un'offerta importante la Roma ci penserebbe. In linea di massima la Roma vuol tenerlo ma non si sa mai".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ho visto bene i terzini e Bonucci. Chiesa è entrato molto bene in partita. Non credo alle dichiarazioni di intento su Alisson, tante volte siamo rimasti delusi".
"Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ci sono giocatori molto sopravvalutati, che hanno una qualità straordinaria ma non sai dove metterli in campo. Per me uno di questi è Kovacic. Il Barcellona con Messi è una squadra, senza è un’altra. Su Kasdorp io dico che bisogna stare attenti e non avere fretta. Perché rischiarlo alle ultime due partite? Ormai aspetti e gli dai tempo di fare la preparazione stiva per poi averlo al top nella prossima stagione. Ma i medici lo sanno meglio di noi”.
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