Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo.
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Non si prende mai quello che serve prendere”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata.
Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
ANDREA PUGLIESE (Tele Radio Stereo):"Garcia ieri ha provato il 4-2-3-1 ma molto dipenderà dal recupero di Pjanic. La partita di Torino mi ha dato segnali di incoraggiamento perché ho rivisto una Roma viva. Spero che la Roma non perda del tutto Viviani. "
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): “Ho visto un Castan molto carico e motivato, sono fiducioso del fatto che possa tornare in tempi brevi a essere il Castan che ricordiamo.”
ADRIANO SERAFINI (Tele Radio Stereo): “Uçan o Paredes è l’unico dubbio che ha Garcia, perchè Pjanic non sta bene e De Rossi è squalificato. Anche l’Atalanta ha assenze importanti, e se la Roma ha bisogno di forzare il rientro di Pjanic perchè ha paura di far giocare uno tra Paredes e Uçan contro i bergamaschi in casa, allora non merita nemmeno il posto in classifica che occupa.”
RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Tele Radio Stereo): "Io domani Juve-Lazio non me la devo vedere. Perchè il gufaggio così funziona"
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Higuain il Napoli non lo darà mai alla Roma soprattutto per i rapporti tra le due tifoserie. Il mercato lo fanno anche le situazioni. La differenza la farà anche se la Roma riavrà al 100% Castan e Strootman. Se questi due non tornano come prima allora la squadra è da rifondare pesantemente, ma non partendo da chi è andato bene quest'anno"
UGO TRANI (Rete Sport): "Prima di tutto bisogna pensare all'attaccante. I terzini dopo. Voglio Higuain. Se Luiz Adriano fosse convocato per la Coppa America in Cile, che facciamo? Pensiamoci adesso...Non diciamo poi che siamo penalizzati. Anche se andiamo dietro a Ayew pensiamoci che nel 2016 c'è la Coppa d'Africa. E' uno che stanno offrendo a tutti. A centrocampo bisogna vedere chi andrà via e chi rimane. Mi accontento di Kondogbia. In uscita quello che ha più mercato è Ljajic. In porta direi di prendere Sirigu. A destra Peres e a sinistro un terzino di spessore. Io adesso non parlerei più delle partite ma solo di mercato. La Roma fa sempre girotondo e poi non prende mai quello che serve davvero"
DAVID ROSSI (Roma Radio): “La nostra sconfitta vera non è il pareggiare a Torino e loro che si superano, perchè la storia ci insegna che di solito noi arriviamo sopra. Partire con i preliminari ti condiziona, e quindi domenica dovrebbe essere la partita la cosa più importante, e invece lo è tutto il resto. Si parla solo di divisioni, guelfi e ghibellini, e in mezzo c’è la Roma. A cui pare non gliene frega niente a nessuno.”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): "Io sento nomi per la Roma che mi fanno cadere le braccia. Bisogna pensare in grande. Si deve andare su gente come Ibrahimovic e Cavani. Per esempio a Manchester c'è Falcao che non va più d'accordo con Van Gaal: perchè la Roma non ci prova?"
ROBERTO RENGA(Radio Radio): "Quando io invitavo la Roma a prendere Jackson Martinez costava poco, adesso non ti bastano 30 milioni. E' necessario portare un centravanti di spessore, uno di quelli che ti cambiano la vita. Basta con le mezze figure"
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