Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rubriche

‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “La Roma deve pensare che la Champions sia possibile”

‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “La Roma deve pensare che la Champions sia possibile” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “E’ una partita che la Roma deve vincere in modo abbastanza semplice. Sarà interessante vedere se Oliveira confermerà quanto di buono fatto nelle prime partite. La Roma deve vincere per sperare almeno di competere per la Champions in un Olimpico con 30 mila spettatori. La Roma deve ripartire dalle ultime prestazioni, dai nuovi acquisti, da un Abraham più prolifico, da un Zaniolo meno legato, da uno Smalling ritrovato, ci sono aspetti positivi di questa squadra. La Roma però non deve pensare che sia tutto finito altrimenti tra un mese potresti aver finito la stagione, deve continuare a lottare per ottenere il miglior piazzamento possibile. La rosa ora mi sembra all’altezza per competere per le 4 posizioni. Maitland-NIles è stato preso per la sua duttilità, per avere un cambio sia a destra che a sinistra

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Si è notato il contributo che può dare Oliveira ma non ha trasformato la squadra. Si è arrivati alla conclusione, giusta secondo me, che Zaniolo deve fare la seconda punta e non essere relegato sulla fascia. Mi auguro che da qui a maggio non si parli più di mercato. Ora è il momento di pedalare. La Roma finora ha dato poco, nove sconfitte sono tante e pesanti per il livello della rosa e della tradizione della società. Non so come giudicate il Genoa ma per me è una squadra al buio, non so come giocano e chi gioca. Se la Roma è cresciuta veramente lo vedremo contro l’Inter in Coppa Italia. Non ho capito se Maitland-Niles ha superato Vina nelle gerarchie sulla fascia sinistra”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Da Mourinho mi aspetto veramente poco in conferenza stampa. Non dirà mai che il mercato non lo ha soddisfatto ma è una mina vagante. Pinto si è pentito di quello che ha detto su Zaniolo. Oltre alla parte su Zaniolo, il passaggio più importante della conferenza stampa di Pinto è quello sulle trattative che non ci sono state e secondo me questo non è un merito. L’unica trattativa non vera è stata quella di Moutinho, tutte le altre ci sono state. Nandez ero sicuro non arrivasse perché la Roma vuole un regista e lui non lo è ma fino a una settimana prima poteva rientrare nell’operazione Calafiori al Cagliari. Da quando Zaniolo è un calciatore, è indirizzato dal padre. A Firenze hanno ammazzato Corvino perché andò via a sedici anni. A Firenze più persone mi hanno detto che il padre si intrometteva in qualsiasi decisione presa sul ragazzo e questo è stato uno dei motivi del suo addio. Negli ultimi anni è la Roma che si è abbassata al livello della Fiorentina, non il contrario. Vlahovic è andato via da Firenze perché ha capito che è difficile vincere lì, e questo è lo stesso discorso che secondo me fanno Zaniolo e la sua famiglia sulla Roma. Spero che Mourinho lo blindi in modo forte. La gente si fida di lui e di quello che dice. Friedkin paga il disamore e la mancanza di fiducia che i tifosi della Roma hanno accumulato durante i 10 anni di gestione Pallotta, così con loro hanno meno pazienza".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Con Zaniolo hai la completa speranza che torni il fuoriclasse che avevamo immaginato, tutti gli altri giocatori non saranno mai di più di quello che vediamo oggi. Zaniolo è in fase di miglioramento costante".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Sono contento di come Zaniolo è tornato dai due infortuni. Ci ricordiamo Strootman quanta fatica ha fatto per tornare. Zaniolo è cambiato anche a livello fisico, il ruolo che gli ha trovato Mourinho è adatto a lui. L’unico dubbio di formazione per domani è Pellegrini che credo andrà in panchina e giocherà uno spezzone in vista di Inter-Roma. Oltre questo dubbio, la formazione è la stessa di Empoli. Se la Roma avesse avuto i rinforzi che ha avuto a gennaio già da inizio anno, potevi giocartela per il quarto posto. L’obiettivo della Roma devono essere le coppe”. 

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo 92,7): "Nulla è stato deciso per Zaniolo, ma non è importante se rimane o meno perché io mi fido di quello che ha detto Tiago Pinto, ovvero che la Roma sarà più forte il primo settembre 2022. Tutti i giocatori, non solo Zaniolo, sono sotto osservazione, non mi preoccupano le cessioni, ma chi arriverà: non si deve sbagliare chi arriverà".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino 104,5): "Dopo la Salernitana, il Genoa è la squadra che si è rinforzata di più nel mercato di ripazione. Bisogna vedere come va, però. La Roma, invece, cerca risposte dopo la sosta, e deve mantenere il filo della continuità e fare un passo avanti per diventare la squadra che ha in mente Mourinho".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104,5): "Nel Genoa il clima è cambiato, c'è maggior fiducia e la Roma deve stare molto attenta. La Roma, però, con Oliveira si è sistemata meglio. Ora c'è bisogno di più continuità dei risultati, a cominciare da domani, e il Genoa capita a puntino".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104,5): "Mourinho è un animale da palcoscenico. I due nuovi della Roma hanno soddisfatto l'allenatore e dato maggior sicurezza alla squadra. La Roma ha il dovere di provare a entrare in Champions League e deve dare continuità di vittorie".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino 104,5): "Complimenti a Mourinho, 100 panchine è un bel risultato e poi per come le ha fatte lui... E' il più grande acquisto degli anni Duemila della Roma e lo sarà per sempre. Diamogli fiducia e complimenti ai Friedkin che lo hanno portato".