Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Sono scandalizzato dal silenzio della società, ora Fonseca in dicussione”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Piero Torri (Tele Radio Stereo – 92,7): "Neanche uno sceneggiatore di Hollywood avrebbe mai pensato a due partite perse a tavolino o a due espulsioni in trenta secondi. Cosa è successo poi ad alcuni giocatori? Cosa è successo ad esempio a Kumbulla? Ieri era impresentabile, sembrava un ex giocatore, che forse però sta pagando ancora il post Covid. Il silenzio della società è inaccettabile in questa situazione, dopo un derby e dopo la farsa di ieri sera. La Roma è un sentimento, pretendo le scuse verso i tifosi".
Federico Nisii (Tele Radio Stereo – 92,7): "Pedro ieri gioca una partita senza senso. Ha fatto circa 9 colpi di tacco. Ora ai Friedkin chiedo di intervenire in qualche modo, mentre Fonseca mi sembra un morto che cammina. Il video con Pellegrini inchioda il tecnico, perché si vede il volto di Fonseca che rimane lì inebetito".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Dopo quello che è accaduto non credo che sia corretto parlare di esonero, ma l'allenatore dovrebbe essere licenziato per giusta causa perché ha fatto fare una bruta figura al club a livello internazionale. E' stato Fonseca a ordinare il cambio e nessuno del suo staff si è fatto venire il dubbio, mentre invece sui social i tifosi si interrogavano sulla questione o dicevano di non fare il cambio. La Roma è in calo fisico e adesso si sta vedendo chiaramente. Ora però è arrivato il momento che i Friedkin dicano qualcosa, perché non è possibile non conoscere il regolamento. E' una cosa da dilettanti".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "L'errore più grave non credo sia dell'allenatore, ma del suo staff. Fonseca doveva essere consigliato meglio nella circostanza. Sulla partita c'è poco da dire, una gara buttata all'inizio e alla fine, che scompare però con tutto quello che è successo con le sostituzioni".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non voglio dare alibi a Fonseca, ma quando c'è tutta quella concitazione dovrebbe intervenire un dirigente o un team manager. Tutto questo polverone però è eccessivo e si sentono troppe chiacchiere".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Tempo fa ho detto che la Roma assomigliava a un resort con Fonseca come direttore. Ecco, credo che in questo periodo il resort stia riaprendo. La società dovrebbe controllare di più l'attività nel centro sportivo, specialmente in questo momento della stagione. Aveva ragione chi già tempo fa parlava in maniera guardinga di una squadra che avrebbe potuto avere dei problemi".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Prima dell'episodio della sostituzione, c'è stata una Roma che ha meritato di perdere. Probabilmente il risultato del campo rimarrà. La squadra ha perso male, come gli capita sempre ogni volta che viene sconfitta. E' entrata in campo senza un'anima, senza aggressività e in tutto ciò era anche riuscita a rimetterla in piedi. Dzeko è entrato troppo tardi, lo avrei inserito subito dopo il 2 a 2 per cercare di vincere subito. Non è possibile che la prima sostituzione fatta sia quella di Karsdorp".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Tutto passa in secondo ordine rispetto a quello che è successo a livello regolamentare. E' una cosa che rimarrà nella storia, siamo alla mancanza nell'abc del calcio. Trovo davvero incredibile il silenzio della società, sono scandalizzato che ancora non si sia fatto sentire nessuno. Non si mandano i calciatori a parlare ma si mandano i dirigenti. Specialmente di fronte a quello che è successo. E' un fatto gravissimo questo silenzio societario. Fonseca l'ho difeso, ma di fronte a una cosa del genere dovrebbe essere messo in forte discussione".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "I Friedkin sono molto contrariati, il ritiro probabilmente ci sarà e credo che a Fonseca verranno dati pochi giorni di tempo per risollevarsi. A Trigoria c'è una confusione tremenda e inoltre non c'è più quel senso di appartenenza martoriato in questi anni. I Friedkin devono capire che non si può aspettare troppo e sulle tempistiche stanno sbagliando. Si sta andando avanti a step, per compartimenti. Questo andamento va cambiato. Prima però di acquistare nuovi giocatori o un nuovo allenatore va assolutamente riacquistata la propria dignità".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma ha avuto un atteggiamento vergognoso, una farsa. Soprattutto per come lo Spezia era arrivato con tanti panchinari. Parlando invece della sesta sostituzione: come si può far rimanere un personaggio che ti ha causato due sconfitte a tavolino? Di Fonseca mi sconcerta l'incapacità di cogliere la grandezza dello scempio che si è visto. E' palesemente un allenatore imbambolato in queste partite, non è reattivo quando c'è una emergenza. Lo specchio di questo è l'aver accettato la sesta sostituzione".
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): “In due partite il disastro. La Roma non è più credibile a tutti i livelli. E’ una barzelletta agli occhi di tutti. Perdere con le riserve dello Spezia ci può anche stare, è uno sport, non capita e non è capitato solo alla Roma. Ma l’errore sulle sostituzioni è inammissibile a livello professionistico. Io so che i Friedkin stanno cercando un socio di minoranza per essere aiutati ad investire sulla Roma, ma sarà difficile trovare un socio di minoranza. Ma lo voglio sentir dire da loro. Io non vedo una traccia. Tiago Pinto sarà anche bravo ma lavorava in un club dove faceva molto o tutto Rui Costa. Ryan e Dan Friedkin non hanno esperienza sul calcio".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "I Friedkin parlano poco all'esterno, ma molto dentro Trigoria. Mi raccontano che Fonseca sia uno bravo a preparare le partite, ma pecca un po' con gli esclusi, non li coccola e poi si adagia troppo quando le cose vanno bene invece di insistere a tenere alta la tensione del gruppo".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "E' andato tutto in malora, ora bisogna resettare tutto e ripartire. C'è ancora il tempo per raggiungere l'obiettivo, ma vanno valutati bene i giocatori per non ripetere gli errori. In due partite hai perso le certezze che avevi avuto nelle venti precedenti. Fonseca deve fare la voce grossa con il gruppo, se ha ancora il peso giusto nei confronti della squadra. Io continuerei ancora con Fonseca, ma gli va dato un ruolo importante in questo momento, e si devono chiarire alcuni aspetti del gruppo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La sconfitta ci può stare, gli errori dei sei cambi no. Una società di Serie A non può fare un errore simile. E' un momento in cui alla Roma va tutto storto, ci sono state tante occasioni da gol facili eppure non hanno segnato. Non serve fonseca per battere lo Spezia, i giocatori non ci stavano con la testa. I primi venti minuti da incubo. Fonseca non merita l'esonero, perché in classifica ha fatto 34 punti e per questa Roma non sono pochi e sta ancora in Europa League. Ora la squadra si deve riunire da sola nello spogliatoio e deve dare la scossa, magari anche facendo volare qualche schiaffo".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'errore dei cambi non è ammesso, un dirigente accompagnatore della squadra deve fare solo quello, studiare il regolamento. Inammissibile. Questo è esattamente il momento del presidente, che deve prendere la parola e sgridare i giocatori per cercare la reazione e ricordare loro quali sono i doveri. Ci vuole un fronte comune allenatore-società".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Mi aspettavo tutto tranne questo, il sesto cambio è una cosa penosa. La Roma è in un momento brutto, ritengo sia la sindrome del derby. Anche se la Roma avesse vinto non avrebbe cancellato quei venti minuti iniziali. Spalletti per Fonseca? Dal punto di vista tecnico può starci, però si era detto che questa società voleva riportare Totti a Trigoria e ora prenderebbero Spalletti? Cambiare adesso penso sia sbagliato”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Ieri ho visto quello che non ho visto in quarant'anni. I primi due gol su errori individuali pazzeschi, la doppia espulsione in 30 secondi. Chi conta le sostituzioni? La Roma è stata messa in difficoltà dal pressing alto dello Spezia, poi sotto porta ha sbagliato 6-7 occasioni. Sabato penso che giocheranno meglio. Fonseca è in confusione, ma non viene aiutato dallo staff. Ora non ha senso però cambiare allenatore”.
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