Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Ieri Roma sarriana, da Trigoria fanno solo il suo nome”
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ranieri ha fatto diventare la Roma una squadra. Non è il Real Madrid ma non è neanche quella che veniva dipinta prima. La Roma però è una buona squadra. Ranieri è un ottimo allenatore, ma non sta facendo queste cose col Monza. Dovbyk? Non sta bene. Per me la Roma arriva settima in ogni caso".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La partita di ieri non aggiunge niente, è stata inesistente. Al Monza mancava tutta la squadra, ieri era più fragile del solito. Le cose facili non sempre sono tali e la Roma l’ha vinta facilmente e con tranquillità. Ieri non ha aggiunto indicazioni o dato gloria, ma ha aggiunto tre punti e il decimo risultato utile di fila. Ora il calendario è più abbordabile, ma nella fase finale è più tosto. Di questo prossimo filotto la partita più difficile è quella col Como. La Roma ha una lacuna evidente che ancora la frena, non ha un attaccante che metta la palla in porta. Shomurodov non è un centravanti, dialoga con i compagni. La Roma però non deve scegliere le partite, ma giocare ogni gara come se fosse l'ultima, è un obbligo. Scegliere sarebbe un'idiozia. Anche perché qualche 'vendetta' sportiva se la può prendere".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ranieri lo conoscevo, ma sta meravigliando anche me. De Rossi stava andando male, solo con Ranieri questa squadra avrebbe lottato dall’inizio per le prime posizioni. Ha rivalutato tutti i giocatori, pure i fondi di magazzino, sta facendo un capolavoro. La Roma la vedo che può finire quinta o sesta".
Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Il massimo che può fare la Roma è lottare per il sesto posto, andare oltre è difficile soprattutto perché ci saranno due che aiuteranno. Juve e Milan le porteranno in Europa, annuso questo, che le stanno aiutando e gli stanno andando incontro. E poi la Roma non può vincerle tutte. Hummels? Non so se è titolare in questo momento, l’ho visto un po’ indietro, quindi gioca Celik. Sarei contento di rivedere un allenatore di spessore, che sia Allegri o Mourinho. Ma Sarri è l’unico nome che mi dicono da dentro Trigoria, anche se non è stato ancora contattato. Fuori Trigoria me ne dicono altri, chi Allegri chi Gasperini. Sarri unirebbe il progetto di un allenatore importante al progetto di un allenatore che ti deve tirare fuori i talenti senza spendere troppo per i cartellini. Poi gli piacciono i giocatori che ha la Roma e giocano la palla veloce, quella del primo tempo di ieri è una Roma sarriana. Stonava solo Cristante".
Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Volendo essere realisti l’obiettivo plausibile è il sesto posto, sorpassando chi ti è più vicino. Il sogno è il quarto posto ovviamente, è molto molto difficile ma se la Roma riesce a fare bottino pieno o quasi nelle prossime quattro partite a quel punto ti butti nella mischia degli scontri diretti e vedi quello che succede. Io non ci credo, non ci scommetterei, ma il calcio è imprevedibile e le imprese impossibili sono nelle corde di Ranieri. La Roma sa che allenatore vuole, ha avviato secondo me anche dei sondaggi ma non ce l’hanno ancora in mano e mi sembra evidente. Se i Friedkin arrivano con un tecnico troppo emergente rifanno la stessa cosa di De Rossi e non è il caso passare da un mostro sacro come Ranieri e ricominciare da capo. Non mi pare aria di un allenatore top, quindi Sarri può essere una via di mezzo. Il discorso di Gasperini va approfondito e nemmeno scarto l’idea Fabregas".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Mi hanno detto che Ranieri è perfetto quando subentra, meno quando inizia la stagione ma secondo me è l’uomo perfetto anche per il futuro. Da ieri tutti segnali positivi, bene così. La Roma deve fare 10 punti nelle prossime 4 e poi vedere dove si trova in classifica”.
Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): “Di ieri si può dire poco, il Monza è stato troppo arrendevole. Nessuno però si aspettava una Roma così, con questa continuità. Forse significa che la squadra non è poi così male ma che gli serviva solo un po’ di ordine e disciplina. Ranieri ha rimesso a posto le cose sperando che però non sia troppo tardi".
Fabrizio Aspri (Radio Radio mattino 104.5): “La Roma in passato non sempre portava a casa le partite come quelle di ieri. C’è il rammarico dei 50 giorni persi con Juric. La Roma ha un bel telaio, Ranieri sta facendo cose normali e basiche, semplici ma al tempo stesso si rende conto dei momenti giusti per utilizzare i giocatori. A Trigoria stanno pensando che continuare cin Ranieri sia una cosa giusta. I sogni della Roma possono ancora realizzarsi. Ha recuperato tantissimo a livello di punti ma anche a livello di morale”.
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