Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, PADOVAN: “Ranieri deve normalizzare e fare bene in Coppa”
Giancarlo Padovan (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Dobbiamo chiedere a Ranieri di risalire la china e portare serenità, per la persona che è e per l'esperienza che ha. Di ripristinare il rapporto con il pubblico, portando il bagaglio di romanità e romanismo che ha. Di non abbandonarsi a spericolati esperimenti, come aveva fatto Juric. Ci saranno anche altre richieste, come la normalizzazione di una situazione fuori controllo. Secondo me devono arrivare risultati e dovrà anche fare bene in Coppa, Ranieri ha uno spessore internazionale e non può trascurarla".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "C'è una certezza che siamo al manicomio, non ho dubbi in merito. Questa scelta andava fatta due mesi fa, dissi che se avevano dubbi su De Rossi quella coppia sarebbe stata l'ideale. Il giovane sarebbe andato in campo a far fare le flessioni ai giocatori, e De Rossi in Ranieri avrebbe trovato uno scudo che lo avrebbe aiutato. Così abbiamo perso mesi e partite, ora lo si prende e gli si chiede di fare entrambe le cose. Penso che abbiano in mente di vendere la Roma o di non impegnarsi oltre un certo limite, quindi si sono rintanati nella scelta più logica. Perché hanno dovuto chiamare Juric e non subito Ranieri?".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Ranieri è la soluzione più logica, ma non è solo un grande traghettatore. Non è un vagabondo, se veramente lo prendono applaudo. Ranieri dovrà rivalutare alcuni giocatori, come Hummels, e deve puntare a fare bene in Coppa. Non si tratta di fare punti ma di superare i turni, può farlo".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Mi ero permesso di mettere Ranieri primo nella gerarchia delle preferenze, lui o Allegri. Credo che sia un'ottima notizia per la Roma, anche se non è una scelta bensì una soluzione. Le scelte si fanno con convinzione, da quello che sappiamo Ranieri è stato contattato dopo Montella, Mancini e altre ipotesi straniere scelte con l'algoritmo. Continuo a chiedermi perché i Friedkin non vogliono impegnarsi per più anni".
Ugo Trani (TeleRadioStereo - 92.7): "L'annuncio di Ranieri è complicato per un fatto di orario, dovevano parlare da prima. Si sono ridotti all'ultimo, era l'unica soluzione che c'era. Non so se sia la migliore, questa è una squadra senza né capo né coda. Quando entrò a Siena gioco con 4 difensori bloccati, con Burdisso schierato terzino sinistro. Era un'altra squadra ed era tutto meglio, tanto è vero che per poco non ha vinto lo Scudetto. Questa è una situazione diversa e più complicata, e a gennaio gli devono rifare la squadra".
Antonio Felici (TeleRadioStereo - 92.7): "Il nome di Ranieri è la prima cosa sensata che sento in casa Roma da un po' di giorni a questa parte. Altri traghettatori non esistono per questo tipo di situazioni. Mi fa piacere che la società ci sia arrivata, mi dispiace che ci sia arrivata solo dopo aver preso tante porte in faccia. Nessuno pensa che ora la Roma vincerà i titoli, ma ha la qualità e la capacità di riportare la Roma su un binario di decenza. Probabilmente metterà un centrocampista in più, vedremo se dietro passerà a quattro. Mi aspetto che blinderà la mediana romanista, e così cercherà di portare qualcosa a casa. La squadra comunque resta questa, Ranieri non può fare miracoli".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): “Penso che dovevano prendere Ranieri prima di prendere Juric. Quando ci hanno stupito hanno steccato sempre. Alla fine sei quasi costretto ma mi sembra la decisione migliore".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): “Mi aspettavo effetti speciali. Ma forse per i Friedkin è proprio questa la novità, una decisione finalmente necessaria per salvare la situazione".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Mi sembra troppo scontato, è dall’inizio che pensavo a Ranieri. Penso che alla fine ci sorprenderanno. Sorpresero tutti con Mourinho. È un nome di buon senso, ma non so, ci vorranno stupire ancora”.
Giancarlo Padovan (Radio Radio Mattino - 104.5): “Per me è una decisione giusta, conosce la Roma, ama la Roma e può essere l’uomo giusto. Si era ritirato ma, insomma, credo che aspettasse una chiamata da qualche club. Dirà di sì e vorrà provare a salvare la stagione. È una soluzione temporanea, credo resterà come direttore tecnico e poi la Roma sceglierà un altro allenatore in estate”.
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