rubriche

‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Turnover responsabile, non si deve staccare la spina”

‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Turnover responsabile, non si deve staccare la spina” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La squadra e l’allenatore dovranno fare un gran lavoro anche in prevenzione per eventuali infortuni in queste partite che le separano dalla finale. Queste partite dovranno essere affrontate nel modo giusto, non come degli allenamenti anche perché sennò una volta staccata la spina sarà difficile riattaccarla. Mourinho sa come si fa, ha già fatto molte finali. Contro la Fiorentina mi aspetto turnover, responsabilizzando chi ha giocato meno quest’anno, penso a Shomurodov, Veretout, Vina. Mourinho è l’unico che sa gestire questa situazione a Trigoria, affidarsi a lui è la cosa più saggia che la Roma possa fare. Nella Roma ci sono giocatori che non hanno vinto nulla, dovranno imparare e ascoltare per poi scendere in campo dando il massimo. Mi aspetto un turnover ma comunque un turnover che ti permette di portare a casa il risultato. La cosa che hanno capito i Friedkin e non Pallotta, è che la prima cosa da fare è vincere, poi si possono fare pressioni anche per quanto riguarda il tema stadio”. 

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Il quadro generale ci dice che la finale è tra 20 giorni, quindi la gestione degli uomini va vista in questo arco temporale. Non farei un turnover pesante con la Fiorentina visto che ci sono anche partite successive per far riposare i giocatori. Mi aspetto turnover per quanto riguarda chi è particolarmente stanco, Abraham in primis. La finale è la partita più importante della stagione ma la Roma deve conquistarsi sul campo la qualificazione in Europa League”. 

Alessandro Austini (TeleRadioStereo - 92,7): "Queste tre partite non sono scontate, soprattutto quella con la Fiorentina. Per loro è come una finale perché si gioca un posto in Europa e viene da tre sconfitte consecutive. Se dovesse perdere la Roma, comunque, meglio perdere solo con un gol di scarto perché rimarrebbe il vantaggio nello scontro diretto, poi chiaramente si dovranno fare sei punti su sei. Un pareggio sarebbe benedetto, non so quante energie abbiano i calciatori, quindi mi aspetto un po' di turnover. Rui Patricio, Mancini e Smalling, comunque due dei tre difensori, Oliveira sono le certezze. Spinazzola potrebbe essere titolare con il Torino, ma non credo che entrerà a Firenze".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): “I 18 giorni che portano a Tirana devono essere gestiti al meglio: nelle ultime tre partite ci deve essere il turnover ma non esagerato, perché non si deve cambiare la mentalità, e il rischio è che si perda quella. Devi comunque assicurarti il posto in Europa League e queste tre partite servono per prepararsi alla finale. Mi aspetto una Roma più forte il prossimo anno, lo hanno detto sia Mourinho, sia Pinto. Chiaro che devi ascoltare l’allenatore, perché ti ha portato Rui Patricio e Abraham, se gli porti giocatori che non vuole potrebbe anche non farli rendere come dovrebbe”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Cremonese di Pecchia, giovane e italiana, che torna in Serie A deve insegnare al calcio italiano la strada da prendere. E' una squadra tutta italiana e la più giovane del torneo. Bisogna ridare spazio ai vivai. Questo servirà anche alla Nazionale di Mancini. Comunque vada la finale, Mourinho ha gettato le basiper una grande Roma. Ora vedremo le mosse sul mercato. Voglio sottolineare il lavoro fatto dai Friedkin che non hanno mai voluto le luci del palcoscenico. Hanno grande sensibilità nei confronti di una tifoseria che la meritava".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Credo che i club in Italia devono pensare di agire come ha fatto la Roma con Zalewski, prodotto del vivaio, invece di comprare a prezzi cari giocatori stranieri che non fanno la differenza. Quello che Mourinho ha fatto e sta facendo è una cosa fantastica. Ha riportato entusiasmo a una piazza che non lo aveva più. Ora, però, c'è da migliorare la rosa".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Fiorentina-Roma è uno scontro diretto. Arrivano due squadre con la testa differente. E' una partita complicata per la Roma ma in questo momento la Fiorentina è più battibile che in altri momenti. La Roma è in finale di una Coppa europea anche se in campionato non ha fatto benissimo. L'entusiasmo dell'ambiente è però un ottimo inizio per il futuro".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Fiorentina ha un traguardo, la Roma è già su Tirana. Per me lunedì sera vince la Viola".