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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Le polemiche di Destro? Ricordiamoci di Montella nel 2001”, VOCALELLI: “Ma ha sbagliato a dire quelle frasi”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali
"JACOPO SAVELLI (ReteSport) : “La Juventus non è morta, ma la Roma è più forte. Sono sicuro che i giallorossi vinceranno lo scudetto con 5-6 punti di vantaggio”
"VALENTINA BALLARINI (TeleRadioStereo) : “Rinunciare alla difesa titolare contro il Napoli al San Paolo nella partita peggiore: firmo per un pareggio. Però la difesa partenopea è il punto debole. Inopportune le parole di Destro. In molti imputano a Destro un limite caratteriale, sembra a volte un po’ indisponente”
"DANILO SALATINO (TeleRadioStereo) : “Destro è un ragazzo giovane, ma ci vuole la maturità di capire dove ti trovi. Destro deve cambiare atteggiamento, nessuno gli discute le qualità. Ma il carattere è sempre quello, è difficile cambiare carattere…”
"ALESSANDRO PAGLIA (RomaRadio) : “Ieri ho sentito dei brusii sull’1-0, io credo queste lamentele debbano rimanere fuori dall’Olimpico. Tutti i i tifosi della Roma dovrebbero essere contenti che il 2-0 lo abbia segnato Daniele De Rossi”
"FRANCESCA FERRAZZA (ReteSport) : “Destro? Se Garcia lo considerasse il suo centravanti ideale lo farebbe giocare sempre. E' evidente...”
"ANGELO MANGIANTE (ReteSport) : “Cole è stato molto deludente ieri sera. Titubante, fa il suo compitino. Non è la partita che ci aspettiamo da lui”
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GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo) : “Adriano del Barcellona come rinforzo per la fascia è un vecchio pallino. Se vendi Cole ottieni una plusvalenza incredibile, ancora meglio di quella di Bradley. Credo che il terzino inglese a gennaio andrà via. E la Roma interverrà su quella fascia nel mercato invernale. Non so se sarà Adriano del Barcellona, lui è un nome già accostato alla squadra giallorossa. Non mi dispiacerebbe…”
"PATRICK VON BRUCK (ReteSport) : “Destro è trattato in maniera diversa dagli altri, è evidente. Totti e Destro possono giocare insieme, lo abbiamo visto tante volte lo scorso anno. A Genova contro la Samp, Destro era indispensabile. Magari Destro diventi determinante come Montella nell'anno dello Scudetto del 2001”
"CHIARA ZUCCHELLI (ReteSport) : “Iturbe non mi è piaciuto per niente, ma la sua faccia quando è uscito è un volto da ‘incavolato’. Non c’è polemica, a differenza delle dichiarazioni di Destro. Non capisco cosa altro possa fare per giocare con continuità il centravanti giallorosso. Capisco il suo sfogo, ogni volta che gioca segna. Se Destro tira fuori carattere e veleno, la Roma avrà tutto da guadagnarci”
"CARLO ZAMPA (ReteSport) : “Non ci dimentichiamo che Destro, in qualche modo, era stato messo nella lista dei partenti. Poi nulla si è concretizzato. Per quanto mi riguarda, per arrivare fino in fondo, devi avere una rosa ampia e di qualità. Polemica-Destro? Ricordiamoci di Montella nel 2001…La Roma deve ripartire con la forza che ha avuto fino alla gara contro il Bayern Monaco, quella è stata una gara a sè. A Napoli bisogna far risultato e poi pensare alla trasferta di Monaco.”
FEDERICO NISII (TeleRadioStereo) : “Se dovesse andare via Destro? A me piacerebbe Dzeko, ma stiamo fantasticando. Nonostante la batosta contro il Bayern Monaco, se la Roma dovesse qualificarsi agli ottavi, avrebbe compiuto qualcosa di meraviglioso, e quella pesante sconfitta sarebbe poi superata.”
PIERO TORRI (TeleRadioStereo) : “L’eventuale post-Destro? A me viene in mente Jackson Martinez. Se Destro continua così, con questa media, supera la doppia cifra e poi lo potresti vendere a 25/30 milioni di euro. Ma spero che rimanga. Secondo me, il centravanti giallorosso è pure sfortunato: anche Pellè l’ha superato in Nazionale.”
FRANCO MELLI/2 (Radio Radio): "Alla Roma je va l'acqua pe' l'orto. Giocando male batte il Cesena e adesso bisognerà vedere nelle prossime partite se basterà per tenere botta alla Juve. Non credo che possa bastare per passare il turno in Champions"
ALDO AGROPPI (Radio Radio): "Secondo logica napoli-Roma sarà una partita con molti gol, ma io mi aspetto comunque qualche incidente perchè anche se non ci saranno i romanisti vedrete che qualche imbecille darà problemi alla Roma all'arrivo allo stadio o sotto l'albergo. Andare allo stadio oggi è un pericolo. Io me la godo in tv"
ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): "Secondo me sbaglia Destro a dire quelle cose in pubblico. Sono dichiarazioni che vanno espresse nello spogliatoio. Ora mette in difficoltà Garcia. Sono frasi sbagliate ed inutili. Fanno male ad una Roma che sta andando bene"
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA/2 (Radio Radio): "Su Napoli-Roma hanno perso tutti, noi della comunicazione, le due società ed il Paese. Bisognava lanciare dei messaggi distensivi e non è stato fatto. E per colpa di una sparuta minoranza che cercano la vendetta i tifosi della Roma non possono andare al San Paolo e quelli del Napoli non potranno venire qui"
FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Destro ha le sue ragioni, magari ha scelto il momento meno adatto ma meglio sfogarsi che tenere tutto dentro. Però vi domando: chi fa posto a Destro? Problema simile per Florenzi che al momento mi sembra il giocatore più in forma della Roma e che ancora aspetta il rinnovo. A Napoli anche per ragioni ambientali non so se farei giocare Totti. La città di Napoli ha un'occasione più unica che rara per dimostrarsi più forte dei pregiudizi spesso eccessivi. De Rossi ieri ha usato le migliori parole possibili"
MAX TONETTO (Tele Radio Stereo): "La squadra in qualche elemento è un po’ stanca, ma ieri c’è stata una gestione voluta della partita. I 7 gol con il Bayern incidono ancora? No è acqua passata, forse possono pesare nel ritorno in Germania"
GALOPEIRA (Tele Radio Stereo): "Ieri sera un segnale, non tanto dalla Roma, ma dalla juve: la squadra di Conte avrebbe passeggiato a Genova. Quest’anno si può fare davvero. Destro? L’ho difeso, ha ragione per i suoi numeri ma prevale l’interesse della Roma".
MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): "La Roma ha fatto il suo, la Juve no. Adesso non è che la vittoria di ieri ci fa dimenticare quanto successo lo scorso 5 ottobre vero? Quella partita anomala, purtroppo, sta prendendo sempre di più i connotati della partita decisiva per la stagione. Ora la Juve passeggerà sui resti di un Empoli massacrato anche dal Sassuolo, mentre i giallorossi giocheranno a Napoli una gara difficilissima ed unica per vari motivi. Destro? Se mi segna un goal a partita poi a fine stagione può pure decidere cosa fare del suo futuro (ride ndr)".
MASSIMO CAPUTI (Roma Radio): “E’ una giornata che può segnare una svolta e dare un segnale importante al campionato. E’ un turno che lascia il segno. Non c’è dubbio. Io credo che tutto sia stato drogato innanzitutto dal 1-7 con il Bayern. Non può essere tutto una vittoria. C’è una coppa che condiziona la squadra e questo campionato rispetto allo scorso è più equilibrato e si possono perdere dei punti. La Roma ha perso punti contro la squadra campione d’Italia a Torino (sappiamo tutti come) e a Genova contro una squadra che puntava su un eventuale scricchiolio psicologico della formazione giallorossa.”
RICCARDO TREVISANI (Teleradiostereo):“Il calcio ha qualcosa di magico, è pieno di fatti e retroscena che non si trovano nei libri ma che puntualmente succedono. Il goal di Antonini è di un fortuito incredibile, una serie di stop e passaggi sbagliati che hanno portato alla rete. Questo goal va visto come un segnale. Segnale che sta a significare che la Juve non è imbattibile, è meno cattiva e meno forte degli scorsi anni. Quattro giorni fa la Roma pareggia a Genova e sembrava dovesse morire, ieri la Juve gioca meglio e, sullo stesso campo, perde contro una squadra più debole.
ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport):“La partita col Cesena è lo specchio del momento della Roma che continua a perdere pezzi, c’è appannamento. La Roma ha battuto il Cesena nelle stesse modalità con cui la Juventus si è sbarazzata del Palermo".
PAOLO ASSOGNA(ReteSport): “Quando se ne va un grande allenatore è sempre un anno un po' più difficile. Io pensavo che il passaggio ad un sistema di gioco un po' più soft, basato sul possesso palla, avrebbe giovato, invece mi sbagliavo. Da Torino mi dicono che ci sono delle difficoltà per Allegri ad imporsi al gruppo di veterani”.
RICCARDO GENTILE (ReteSport): “ Non credo che se la Roma avesse vinto a Torino a quest'ora il campionato sarebbe finito. Ci sono tantissime partite, tante fasi di forma dove si possono perdere punti. Una cosa è certa, quest'anno il campionato si vince intorno ai 90 punti, anche qualcosa di meno, non 102 come lo scorso anno che fu un fatto quasi irripetibile".
MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport):“Una vittoria, quella del Genova, che fa tornare l'amaro in bocca per i fatti di Torino. Se allo Juventus Stadium le cose fossero andate in modo normale, ora la Roma starebbe a +6, campionato indirizzato, Roma con 8 vittorie ed un pareggio in nove partite e scontro diretto fuori casa alle spalle”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “E’ più facile fare una partita più esteticamente apprezzabile con il Napoli piuttosto che con il Cesena. Comunque ricordiamoci che le occasioni ci sono state. C’era un rigore non dato. Magari fosse sempre così. A parlare di cose non regolari faccio tanta fatica. Sono sicuro che Iturbe avrà le sue occasioni. E’ giovane e di prospettiva.”
LUCA VALDISERRI (ReteSport): “ Per me la Roma ieri non ha fatto una brutta partita. Ha sbloccato subito la gara e poi ha amministrato senza mai correre rischi. Se vuoi risparmiare energie è questa la partita che ti devi aspettare. Ho letto dei sei in pagella ad Iturbe, non sono d'accordo, la Roma ieri ha giocato in dieci. Florenzi quando è entrato ha cambiato la partita. Ora la partita importantissima non è Monaco, bensì Napoli. I partenopei sono in forma e ieri meritavano di vincere".
PAOLO FRANCI (ReteSport):“La partita di ieri è stata bruttissima. Le sensazioni di molti tifosi sulla gara con il Cesena sono state alterate dal gol di Antonini a Genova che ci ha fatto uscire dallo stadio tutti più contenti. L' obiettivo deve essere il campionato, la Champions è un bel viaggio, ci facciamo le foto, beviamo la birra ma niente più. A Napoli mi aspetto una Roma più brillante, al di là del pareggio, i partenopei sono molto in forma”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “ Visto che Allegri vuole un calcio di palleggio, l'unica soluzione possibile è il cambio di modulo.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“ La Juventus ha giocatori in mezzo al campo che sono lontani parenti di quelli che abbiamo ammirato negli ultimi anni. Sono fuori forma. Allegri non deve trovare alibi, nello stesso campo la Roma ci ha giocato anche la Roma quattro giorni fa. La partita della Roma ieri è stata normale amministrazione”.
NANDO ORSI (Radio Radio):“La Juventus ha giocato bene il primo tempo, ma nel secondo è rientrata in campo con un approccio sbagliato”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “La partita della Roma ieri mi ha annoiato a morte. La squadra di Garcia prima ti dava adrenalina, ora invece vince ma non convince. Ha una piccola crisi di gioco e deve trovare lo smalto migliore”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “ I ritmi della Roma, al momento un po' compassati, nel campionato italiano bastano ed avanzano. I giallorossi sono una squadra quadrata che sta facendo bene. Se anche a Napoli dovesse andare male, lo scudetto rimarrebbe comunque una corsa a due.”
FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“Questa Roma in Serie A domina, in Europa fatica molto di più. Ieri è stato un turno pro Roma ed i giallorossi l'hanno sfruttato al massimo. Destro ha fatto un goal che avrei fatto pure io, per il resto poca roba. E' quindi giusto che, quando sta al top, Totti sia il titolare”.
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