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‘RADIO PENSIERI’, PIACENTINI: “Garcia non riesce a gestire quest’abbondanza che si ritrova”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

GIANCARLO DOTTO (TeleRadioStereo):Garcia in dubbio? In caso ci vogliono scelte chiare, nette e precise da parte della società, altrimenti si arriva ad un pandemonio insopportabile dove tutti parlano, tutti si lamentano. Non si può tenere ad oltranza una situazione così poco rispettosa della dignità delle persone, non si va da nessuna parte. Il massacro nei confronti di questo allenatore è piuttosto imponente, la società dovrebbe intervenire. Garcia è un uomo di molto orgoglio, un orgoglio sano, è convinto di poter essere l’allenatore di questa Roma. Certamente se dovesse prendere atto che tutto si muove contro di lui a quel punto prenderebbe le sue decisioni. A Roma si ha bisogna di un allenatore carismatico, virile, uno che fa scelte coraggiose, nette, decise. Il massimo sarebbe uno come Mourinho, forse Conte, Montella chissà. Garcia comunque non merita questo”.

IACOPO SAVELLI (Rete Sport):Il clima è complicato, diventa difficile allenare in questo modo per Garcia. E chi ci rimette per colpa di questo clima intorno al tecnico francese? Solo la Roma. Totti non è un’alternativa a Dzeko, è un errore pensarlo. La situazione del capitano dovrebbe gestirla Pallotta, non Garcia”.

MARCO MADEDDU (TeleRadioStereo):Se devi lasciare in campo Totti a prendere pernacchie allora toglilo. Io non credo che Garcia stia facendo un bel servizio al capitano attualmente. La Roma non può permettersi di stare contemporaneamente senza Florenzi e senza Iago Falque, un equilibrio tattico lo devi dare. Ieri Garcia non ha accontentato nessuno, questa missione di voler accontentare tutti in realtà scontenta tutti. Come la giri la giri, la Roma non ha un impianto di gioco”.

PATRICK VOM BRUCK (Rete Sport):Io non ho visto cose positive ieri. Si è vista troppa individualità, una Roma che non riesce ad avere un’identità”.

CARLO ZAMPA (Rete Sport):Iturbe? Il furore agonistico lo devi mettere in campo, non con quegli atteggiamenti. Il clima pesante che si è creato attorno a Garcia non mi piace, non si può andare avanti con un clima così. Dovrebbe intervenire la società per cercare di placare questi focolai di mal contento. Ieri si è vista una Roma completamente statica”.

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo):“Mi hanno lasciato perplesso le dichiarazioni di Garcia nel post-partita. La partita con il Sassuolo ti ha confermato la mancanza di gioco di questa Roma. Ieri i giallorossi hanno spinto fino all’ultimo momento, questo è sintomo di una condizione fisica buona. Il grande equivoco sono le scelte tattiche. Se dovevi sacrificare una partita era quella con il Barcellona, non con il Sassuolo”.

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo):Per quanto abbiamo detto che la Roma aveva bisogno del centravanti? Ora ce l’hai e alla quarta giornata non lo metti? Tevez l’anno scorso ha saltato 6 partite, di cui 3 per squalifica e 2 a scudetto già vinto. Abbiamo detto per anni che la Roma non ha i terzini, quest’anno hai la fortuna di avere Florenzi e Digne, e che fai? Li togli tutti e due insieme facendo giocare da una parte uno che giocava da febbraio ed l’altro adattato a sinistra? Io credo che i grandi allenatori non facciano i ragionamenti che ha fatto Garcia ieri. Credo che lui non riesca a gestire tutta quest'abbondanza che si ritrova”.

LUIGI FERRAJOLO (Radio Radio):Io non posso vedere in panchina Florenzi, che in questo momento ha l’argento vivo addosso, e Dzeko. La Juventus per caso fa il turn-over? L’anno scorso ha sfiorato il triplete, eppure non l’ha fatto. Cambiare mezza squadra è un’idiozia, questo va detto con chiarezza. Cos’è questa fregnaccia della squadra camaleontica? La squadra deve essere la migliore possibile. Il turn-over si fa dopo un certo numero di partite, farlo ora mi è sembrato una sciocchezza enorme”.

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo):Mi spiegate perché la Roma ha acquistato Emerson Palmieri se ieri non era nemmeno in panchina? Al di là dei giocatori indiscutibili e titolari, mi spiegate con che criterio vengono scelti gli altri? Perché se abbiamo una riserva di Digne a sinistra viene adattato Torosidis? Ieri abbiamo capito che Maicon non è più un giocatore, questa è una società che spesso fa rinnovi di contratto per riconoscenza. Gyomber? C’è ma è come se non ci fosse, Spolli 2 la vendetta. Vainqueur? Ci hanno detto che è stato voluto da Garcia, secondo voi quando lo vedremo? Ma se non sono all’altezza per l’allenatore parlatevi quando prendere un giocatore. Però ieri poi Sanabria fa una doppietta e qualche dubbio mi viene. La Roma blinda i suoi allenamenti in maniera quasi militarizzata, io ho un dubbio, che tutte queste cose da nascondere non ci siano”.

DANILO SALATINO (TeleRadioStereo):La gravità della partita di ieri? Le giustificazioni che Garcia dà alle sue scelte. Questo un po’ di inquietudine me la lascia soprattutto il prospettiva campionato. Alla lunga queste sono delle gocce scavano un fosso. Ci ha fatto capire che Garcia non è meritocratico, così il gruppo lo perdi. Lo faccia, inizi a decidere in maniera meritocratica, cosa che non fa da tutto il 2015. Parla di attingere alla rosa, non mi sembra che lo stia facendo molto bene. Mi viene il dubbio che alcuni giocatori non rendano per come vengono gestiti, uno su tutti Iturbe. Dopo 5 minuti del secondo tempo lo levi? Se non sei contento levalo all’intervallo, no?”.

UGO TRANI (Rete Sport):Se la Roma vuole vincere lo scudetto non può giocare solo con le ripartenze, cosa che sa fare Garcia. Se i giallorossi perdessero a Genova ritorneremmo alla stessa situazione di giugno e rimetterebbero tutto sul tavolo. Gioca con i migliori, siamo all’inizio della stagione, dà un’identità a quei titolare. La Roma ha dei ricambi che non sono al pari dei titolari, gli altri sono comparse. Il mercato è stato fatto a vanvera per un’altra volta. Garcia così finisce nel tritacarne, questo è un gioco a cui non voglio partecipare. Vedo uno strano ambiente attorno alla squadra. Ci avete fatto caso che i complimenti fatti a Totti per il 300esimo gol a Totti è stato Ruediger? Non ci sono stati i complimenti della società, niente”.

ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): “La Roma ha preso un grande attaccante, Dzeko, perché allora levarlo? Doveva partire dall’inizio, i giallorossi devono cambiare registro, cominciando dalla partita contro la Sampdoria. Sanabria e Ponce possono essere buona alternative in futuro per l’attacco, ma non per il presente”.

ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): "Non era ancora il momento di fare il turn over, Dzeko e Digne dovevano giocare dall’inizio. Torosidis non può essere adattato a sinistra, e a Maicon – pur essendo vero che ieri ha toccato più palloni di Totti, partecipando spesso alle azioni offensive – gli manca quella prepotenza e quella caparbietà che aveva un tempo, oltre ad avere attualmente problemi fisici. Per quanto riguarda l’attacco il problema non è che gioca Totti, è che non gioca Dzeko! Dopo Frosinone-Roma si è persa l’idea di una possibile coesistenza di entrambi in campo?"

MAURIZIO CATALANI (Retesport): “Buona ‘manita’ a tutti. Quando tutto sembra finito, quando pensi di aver avuto una domenica pessima, almeno c’è la Lazio che ne prende cinque a Napoli. La Roma continua a non avere un gioco. Il primo anno era palla a Gervinho, Totti con tre anni di meno, Benatia e Castan in difesa e Maicon in forma. Ruediger ho sempre detto che è un buon giocatore, ma non può giocare a sinistra, perché lui riesce a giocare solo con il destro. Nel campionato italiano, come in tutti campionati, se incontri delle squadre che hanno un gioco, finisci per avere problemi. Ottima campagna acquisti dalla cintola in su, in difesa invece tanti problemi. Escluso il Bologna tutte le squadre di Serie A giocano un calcio migliore della Roma”.

RICCARDO GALOPEIRA (TeleRadioStereo): “Dzeko deve giocare sempre, Torosidis non può essere adattato a sinistra. Queste sono partite che bisogna vincere, l’anno scorso ero il primo a difendere Garcia, ma questi errori non si possono fare”.

LUCA VALDISERRI (Retesport): “Ieri sono stato piacevolmente sorpreso da questo esperimento genetico della Roma che entrerà nella storia del calcio. Ha messo in campo dal primo minuto Totti, quasi trentanove anni, Maicon e Pjanic, reduci da un infortunio e senza ritmo partita, quindi con quasi tre sostituzioni obbligate. Sono stati commessi errori clamorosi a livello di preparazione di questa rosa, incomprensibile e per colpa di Garcia che ha accettato questa squadra. La Roma ha solo un terzino sinistro, dato che Emerson Palmieri non viene nemmeno convocato. Hanno dato via Ljajic, destro di piede e di formazione italiana per tenere Iturbe. Io pensavo che l’argentino all’uscita avrebbe abbracciato Garcia. Iturbe può giocare un ultimo quarto d’ora di partita, non è mai e poi mai un titolare per una squadra che gioca a pallone”.

FRANCO MELLI (Radio Radio):“Ieri Garcia con le sue scelte di formazione ha fatto ricadere la Roma nei problemi dello scorso anno. Ha puntato su quelli che ormai sono ex giocatori. Io consiglierei a Totti di rifiutare il gol di ieri e festeggiare i 300 gol con il prossimo che segnerà”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Non so chi è stato peggio ieri tra Garcia e Pioli. Il francese ha sbagliato formazione. Maicon è stato un grande ma adesso non lo è più, Totti ha fatto sempre la differenza ma adesso non più. E Iturbe? Qualcuno deve spiegare cosa è successo a questo giocatore. Ieri la vera Roma stava in panchina”

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):“Garcia è il principale responsabile dei due punti persi ieri. Con aria un po’ da guascone francese lui pensava che contro Verona e Sassuolo bastava giocare con le seconde linee, ed invece ha toppato. Con la Juve e il Barcellona lui ha messo in campo una formazione ‘normale’, nelle altre tre partite è andato a stravolgere tutto ed i danni sono sotto gli occhi di tutti. E quest’anno gli arbitri ci stanno dando anche una mano…” 

MASSIMILIANO MAGNI (Retesport): “Se Garcia dice 'quelli che non giocano sono meno freschi di quelli che giocano', mi sembra che vuole fare riferimento all'allenamento della settimana. In più parla direttamente degli errori dei giocatori, mi sembra di vedere una scollatura tra tecnico e giocatori. I problemi della Roma dell’anno scorso erano il centravanti e i due terzini, e che ha fatto ieri Garcia? Ha messo gli stessi giocatori, insieme, della passata stagione. E’ un turnover senza senso, ha rimesso la squadra nella stessa situazione tecnica del campionato concluso”. 

DAVID ROSSI (Roma Radio): “Una giornata che ci ha consegnato una Roma diversa rispetto a quella vista contro il Barcellona, per un turnover che forse diventerà il tormentone della stagione. Vorrei anche io unirmi al coro dei “Troppi cambi, troppo presto”. Mi metto però anche nei panni di Garcia: siamo stati fino a l’altro ieri a dire che la rosa giallorossa era ampia e che la Roma può superare il girone di Champions. C’è la certezza che con la rosa del Barcellona la Roma avrebbe vinto la partita? Gli indizi, vedere la prestazione di Nainggolan, lasciano qualche dubbio”. 

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Sono assolutamente contrario al turnover, soprattutto quando non ce ne è bisogno. Garcia avrebbe dovuto mettere la squadra migliore in campo, perché non vedere Florenzi, Dzeko e Falque contro il Sassuolo fa arrabbiare i tifosi e pareggiare le partite. Il francese ha sbagliato nella formazione di ieri.  E’ un punto guadagnato secondo me, che deve far riflettere sull’effettiva qualità della rosa. C’è una squadra titolare e una di riserva. Maicon sembra un lontano parente di se stesso, e Garcia ha messo i difensore centrali nella posizione di fare figuracce. L’allenatore è giustamente nella mira dei tifosi”. 

NANDO ORSI (Radio Radio): “Il turnover esagerato non lo accetto. I giallorossi hanno giocato bene solo contro Juventus e Barcellona, contro Frosinone e Sassuolo invece è stata palesemente aiutata dagli arbitri: il gol di Totti, il rigore non dato ai ciociari… Contro le squadre normali la Roma ha palesato molte difficoltà. I giallorossi hanno l’obiettivo di vincere lo scudetto, ma in campionato ha messo una squadra più debole rispetto a quella vista contro il Barcellona. Il turnover andrebbe fatto in Champions, non in campionato”.