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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Azmoun è un profilo in linea se rimangono Dzeko e Mayoral”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Pellegrini non si è avvalso della clausola rescissoria e non sta facendo polemiche. Secondo me i tempi sono maturi per il rinnovo del contratto. Dopo la cessione di Alisson non è arrivato mai un portiere che ha convinto. Ora c'è Rui Patricio che ha fatto già bene all'Europeo, voluto da Mourinho. Ci faremo una idea più precisa con l'inizio del campionato per capire se la Roma ha risolto il problema del portiere. Il mercato della Roma per ora è fermo, ad un mese dall'inizio del campionato, se questo va bene a Mourinho...".

Ugo Trani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "La strigliata di Mourinho ai giocatori? Secondo me è una cosa che è stata riciclata in questi tempi morti dove non si può parlare di mercato, quindi viene raccontato quello che ha detto durante quei pochi allenamenti visti dalla stampa. E' come qualcosa di post-datato. L'ha fatto davanti ai giornalisti in modo che si scrivesse. Azmoun? Se rimangono Dzeko e Mayoral è quello il genere di attaccante che la Roma va a prendere. Se invece va via Dzeko arriva un grande giocatore. Il grande nome per l'attacco arriverebbe l'anno prossimo in caso contrario. Sono preoccupato per Xhaka, ma non che non arrivi, semplicemente per i tempi".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Azmoun e Shomurodov non mi sembrano nomi così irraggiungibili, in linea con le potenzialità della Roma sul mercato in questo momento. Se prenderà un attaccante lasciando Dzeko e Mayoral in rosa, questo è il livello massimo di attaccante che puoi mettere dentro. Non sono propriamente dei centravanti ma compatibili con Dzeko. A conferma che Mourinho ogni tanto vorrà giocare con due punte. Se partisse Dzeko penso che la Roma alzerebbe l'asticella sul mercato". 

Furio Focolari (Radio Radio Mattina 104,5): "Ad oggi lascio fuori dal quarto posto sia Lazio che Roma. La Roma ha un potenziale fuoriclasse, Zaniolo, l'asso nella manica. Se l'infortunio viene smaltito e finalmente dovesse diventare quello che tutti noi abbiamo sempre detto, fa la differenza. Gira tutto intorno a questa previsione che al momento non si può fare. Se dovesse riprendere quel percorso può fare la differenza". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattina 104,5): "Roma e Lazio hanno cambiato tanto, per ora gli allenatori e cambieranno i moduli. Alla Roma è arrivato solo il portiere ma solo per la presenza di Mourinho va inserita per le squadre che lotteranno per il quarto posto. Credo che Vina e Xhaka sono giocatori che alla fine arriveranno alla Roma, in particolare con l'Arsenal è diventata una trattativa estenuante. Oltre a loro farà operazioni di contorno in base alle uscite che ci saranno. Se la Roma riuscisse a togliersi gli ingaggi degli esuberi potrà fare qualche ritocco". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): "Pellegrini è un calciatore forte che ama la Roma, può essere un punto di riferimento anche nel futuro. Ha un grande potenziale ma deve ancora dimostralo. Mi aspetto un campionato ad alto livello, senza infortuni con più continuità anche di prestazione. Mi aspetto anche una stagione buona da parte di Zaniolo ".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina 104,5): "Il rinnovo di Pellegrini è conveniente per tutti. A me lui come giocatore piace, anche se ha molti sbalzi di rendimento. Con Mourinho lui può avere anche quella continuità di leadership. Se non ci sarà quest'anno la consacrazione definitiva non ci sarà più. Zaniolo? Mi ha fatto piacere quella immagine con il bimbo in braccio, e spero che questo lo aiuti anche a livello mentale. In campo ci vuole tanta pazienza e calma per ritrovare il suo talento".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina 104,5): "Pellegrini è un bel giocatore, ma ha la sfortuna di essere nato a Roma e da lui ci si aspetta il massimo per diventare la bandiera di questa squadra. Con meno carica di responsabilità giocherebbe meglio. Zaniolo viene da due crociati, deve togliersi delle paure: io andrei cauto, non bisogna aspettarsi da lui tutto e subito".