Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rubriche

‘RADIO PENSIERI, LENGUA: “La Roma ha trovato un equilibrio”

‘RADIO PENSIERI, LENGUA: “La Roma ha trovato un equilibrio” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “A Marassi mi aspetto la Roma vista nel derby. Squadra che vince non si cambia e Mourinho schiererà gli stessi. Zaniolo ha un piccolo problema muscolare e sarà a disposizione per la Conference League. La squadra deve riprendere da dove ha lasciato e non fare prestazioni come quella col Sassuolo. Non ci sarà Veretout che non si è allenato in settimana. La Roma poteva fare di più quest’anno, è partita male e non creava occasioni. Ci sono delle statistiche che dicono che i giallorossi potevano segnare molto di più. Ci ha messo tanto a trovare un equilibrio perché c’è un nuovo allenatore. Ha cambiato modulo, sono stati fatti fuori alcuni giocatori e adesso sono 9 partite che la Roma non perde. Mourinho nella sua prima conferenza stampa ha detto che questo è un percorso di 3 anni e chiedeva tempo. Dopo 7 mesi si sta vedendo qualcosa e voglio credere sia a lui che a Pinto. La stagione non è finita e con la vittoria della Conference potrebbe essere addirittura storica".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La panchina di Genova per Zaniolo potrebbe essere propedeutica per la trasferta di Bodo. Credo che la gara di Conference conti di più che quella del campionato. Difficile che la Roma vada in Champions, mi sembrerebbe complicato vedendo anche il calendario della Juventus. A parte la vittoria con l’Atalanta e nel derby nelle altre partite la Roma non ha giocato bene".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La partita più importante è quella di domenica. La sosta ha danneggiato la Roma, poteva continuare sulla cresta dell’entusiasmo del derby. Non ci sarebbe nulla di strano se giocasse anche con la Sampdoria con i trequartisti dietro a Abraham. Deve tenere conto di giocare 5 partite in 15 giorni, ci sarà turnover e non è una bocciatura di Zaniolo se non dovesse giocare. Mi interessa capire di più se la Roma riuscirà a dare continuità alla prestazione vista con la Lazio".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La società deve fare qualcosa per gestire al meglio Zaniolo. Ma sulle cose di campo non hanno colpe loro ma le ha l’entourage. Gli dovrebbe far capire che non si reagisce in questo modo, se gli fa male una gamba deve nascondere l’infortunio e dare il 100% in allenamento. Ogni giorno vale di meno questo calciatore. Mi interessa poco se i Friedkin vogliano comprare altre società. Frattesi era tuo e adesso lo andresti a riprendere, come è successo con Pellegrini e Florenzi. Se non si comprano i calciatori è difficile diminuire il gap con le altre squadre. La notizia dell’uso dell’algoritmo per portare la gente allo stadio è assurda. Contro la Salernitana e il Bodo ci saranno più di 100.000 persone, non servono queste cose per mandare i tifosi all’Olimpico. Il Marsiglia offre 8 milioni per Veretout, noi regaleremo giocatori anche quest’anno. L’importante è non farlo con Zaniolo”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La società dice di non accettare meno di 70 milioni di euro per Zaniolo. Sarà un banco di prova per testare la sincerità. La Roma non riuscirà a colmare il gap con le prime tre in questa sessione di mercato. Forse ci si può riuscire nel progetto triennale. La distanza con Napoli, Inter e Milan è troppo ampia al momento. Oliveira è già riscattato, c’è una promessa molto precisa. Forse ci sarà anche uno sconto di 1 milione o 1 milione mezzo. Con Mendes i rapporti non sono ottimi come prima, c’è qualcosa che non convince. Non sono sicuro che la Roma farà solo affari solo con lui. Solo Felix è titolare nella sua nazionale, questa è una cosa che conta”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La notizia di Zaniolo è un male per tutti, non aiuta nessuno. Alcuni suoi atteggiamenti non fanno bene ne a lui ne alla Roma. Se al primo contrasto con un allenatore reagisce in un modo sbagliato non vede più il campo. Mi aspetto per giugno un mercato importante ma le notizie che circolano nelle ultime settimane mandano in depressione. I nomi che si sentono non sono da grande mercato. Se vuoi costruire una squadra che deve lottare per lo scudetto servono 5 titolari e minimo un paio devono essere del livello di Abraham”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Sarebbe un grande segnale vincere dopo il derby contro una squadra meno forte. È qualcosa che non succede da tempo, vincere contro una ‘piccola’ convincendo. La Roma si è complicata la vita con tutte le squadre inferiori, ne ha vinte tante per fortuna ma non tranquillamente. Se la Roma ripete la partita di Udine a Marassi il derby torna a essere un’eccezione. Questa squadra può vincere e perdere contro chiunque. Non è il momento poi per fare certe dichiarazioni come quelle di Karsdorp, sul quarto posto e la vittoria della Conference. Bisogna volerlo, ma non dirlo. Non vorrei che il derby avesse convinto i giocatori di aver trovato la strada, perché non è così. Bisogna voltare pagina. Non so quanto possa durare ancora il fatto che Friedkin continui a versare soldi, siamo arrivati a 350 milioni. Sarebbe ora che cominciasse a spenderli meglio".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104.5): "Zaniolo è un talento, ma non eccezionale. Alla stessa età di Cristian, Francesco Totti già giocava in Serie A, e anche per lui si sono usati certi termini. Va ridimensionato tutto. Zaniolo deve crescere professionalmente e non si cresce in un ambiente che giustifica anche certi errori. Per me deve andare via, non per forza in Italia ma deve andare via".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino 104.5): "Per Zaniolo è un momento di appannamento di condizione come può capitare a tutti, vedremo quale sarà il rendimento fino a fine stagione".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): "Per me Mourinho deve far giocare Zaniolo, altrimenti così lo distruggi. Dopo l’infortunio, il secondo, non è tornato quello che doveva essere ma nel suo cervello è convinto di esserlo. Quindi il cervello gli dice di fare certe cose per cui non é pronto fisicamente. Però lui va aiutato in questo momento".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "La Samp non è ancora fuori dalla lotta salvezza, la Roma deve tenere alta la guardia. E per me la partita col Bodo è la cosa peggiore che potesse capitare, hanno cambiato tanti giocatori ma magari li hanno presi più forti. La Roma ha tutto da perdere da quella partita. C’è una pausa di riflessione su Zaniolo, anche per lui che deve capire bene qual è il suo futuro. Penso ci sia uno spazio per trovare una giusta strada, ovvero di fare il salto di qualità insieme ai compagni nella sua squadra di appartenenza. Magari invece sta pensando di cambiare squadra, magari pensa che lontano da Roma possa fare una carriera diversa".

Fernando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): "Ho visto la Samp col Venezia ed era una squadra normale. Il derby può essere un traino, ma alla Samp mancano 2-3 punti per la salvezza. Se la squadra vince Zaniolo può essere anche una grande arma da far entrare a partita in corso, le grandi squadre si fanno anche con giocatori forti in panchina. Gli altri ora giocano meglio, non c’è niente di clamoroso. Forse l’abbiamo sopravvalutato, e Mourinho pensa che altre soluzioni siano migliori".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino 104.5): "Occorre vedere quanto ha contribuito nel derby la non presenza della Lazio nella super prestazione della Roma. Incontra una Samp che deve fare punti per salvarsi, anche se a volte entra in campo già sullo 0-3. Non dovrebbe essere questa la situazione quindi la Roma deve giocarsela bene e se non va in campo in un certo modo rischia. Zaniolo è difficile che faccia un passaggio o un appoggio, tiene il pallone fino a che non lo perde. Il fatto che il potere contrattuale della Roma con Zaniolo è aumentato in virtù dell’ultimo mese sottotono, è la dimostrazione di un equilibrio societario molto labile. Non può variare con una prestazione domenicale di un giocatore".