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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Non basta una partita per cambiare idea su Saud”

‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Non basta una partita per cambiare idea su Saud” - immagine 1
Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Radio Mana' Mana' Sport - 90.9): ''Per la cosa migliore che ha Saud è la corsa. Si tratta di un giocatore che fa su e giù sulla fascia senza accusare fatica e questa è una grandissima qualità. Il gol che ha fatto non è semplicissimo. Se compri il titolare, può fare l’alternativa. La Roma deve prendere l’esterno destro, a prescindere dagli applausi. Ranieri ha riportato il sorriso ad una Roma che non funzionava, questo è il grande valore aggiunto. I calciatori non saranno campioni, ma non erano neanche quelle pippe che sono sembrate. È vero che la Roma non segna con gli attaccanti ma io credo che ci sarà tempo anche per loro. L’argentino ha fatto la quarta partita consecutiva, un’ulteriore segnale di ripresa. Il cambio all’intervallo era programmato”

Alessandro Vocalelli (Radio Radio mattino 104.5): “La partita con il Braga è sembrata semplice perché la Roma l’ha chiusa subito. La Roma sembra essere un squadra con giocatori recuperati. Saud è una buona alternativa, ha grande dinamicità e nel calcio di oggi questo conta. Hummels è un professore. Non so quale sarà il risultato di Como ma la Roma in campionato arriverà intorno al decimo posto. La gloria sportiva di questa stagione passa dall’Europa League". 

Furio Focolari (Radio Radio mattino 104.5): “La Roma è in crescita continua, al di là dell’avversario. E’ una squadra con delle prospettive, più in Europa che in campionato".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Pellegrini è tornato al gol ed ha ritrovato un po’ di fiducia. Ieri Saud sembrava un fenomeno e questo la dice lunga anche sulla consistenza del Braga. Non conoscevo la squadra ma mi aspettavo facessero un possesso palla maggiore. La Roma ha disintegrato il Braga ma se vogliamo trovare un difetto, ha sbagliato troppe palle gol. E’ stata una partita facile che ha aiutato la Roma a ritrovare se stessa. La partita di Como sarà molto più complicata. L’unica cosa che non mi ha convinto molto ieri è Dovbyk. E’ lento e macchinoso ma può starci in questo momento. Dovesse continuare così Ranieri, la Roma avrebbe già in casa un allenatore bravo per il futuro. Oggi il club non è condizioni di rinunciare al campionato". 

Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "L'allenatore più semplice da prendere è Montella. Ieri ero allo stadio, mi sono divertito e sono contento per la gente ma bisogna valutare anche l’avversario. In due partite Ranieri ha fatto 7 gol senza centravanti facendo segnare tutti giocatori diversi. Piano piano sta rigenerando tutti, soprattutto quelli che sembravano fuori dal progetto".

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "Fino a ieri non consideravo Saud un giocatore di calcio. Non basta una partita per cambiare opinione ma ieri ha fatto una grande prestazione con grande intensità. Fa male quando può far valere la propria velocità, quindi in fase offensiva. In fase difensiva deve crescere molto. Ranieri viene descritto solamente come un aggiustatore ma ieri abbiamo visto un calcio di altissima qualità. Un calcio moderno con grande velocità e movimenti senza palla. Il mio cruccio principale adesso è Soulé. Mi fa arrabbiare, tocca la palla sempre una o due volte di troppo. Ha qualità tecniche che gli permetterebbero di essere devastante". 

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Raneri bravo a ricucire anche i rapporti tra la tifoseria e la società. Lui era ed è l'unico in grado di sapere ridare fiducia ad una rosa che l'aveva persa. A Como deve proseguire questo cammino positivo".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “Ranieri bravo a recuperare i leader della squadra con la sua esperienza e con un gran bel lavoro psicologico. Sta facendo quello che ci si aspettava da lui ma che non era scontato. La Roma ha una rosa che può gareggiare per un posto che vale per l'Europa, e Ranieri le ha ridato le certezze che aveva perso" 

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Ranieri ha dato alla squadra un po' di ossigeno e serenità. C'è stata una sorta di bonifica psicologica. Pellegrini ne è una dimostrazione. Ora bisogna edere le condizioni di Dybala. Con lui o senza cambiano le cose".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Vittoria importante soprattutto perché si vede che la squadra ha ritrovato lo spirito giusto, ma io starei con i piedi per terra perché queste sono partite che contano poco visto l'avversario. Ranieri ora conosce meglio i suoi giocatori e si comincia a vedere il frutto del suo lavoro. Il tecnico ha riportato serenità a tutto l'ambiente".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Con Ranieri si rivedono giocatori che finalmente onorano la maglia che indossano. Ora la squadra è più consapevole dei propri mezzi".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Ranieri sta rimettendo a posto i cocci del disastro fatto dalla proprietà a partire dall'esonero di De Rossi".