Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “A Lione servirà subito un episodio favorevole per ritrovare certezze”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7):“Reina contro la Roma è stato reattivo e fortunato, non sempre lo spagnolo gioca partite così di livello. Lo abbiamo beccato nella giornata sbagliata. Giocare partite ravviciniate di quel livello può aver ‘appesantito’ mentalmente i giocatori. Gli ultimi minuti la squadra ha avuto una reazione di nervi, di adrenalina. A Lione servirà un episodio favorevole per ritrovare subito le certezze perse”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101,5): “Totti sta ingoiando, sta sopportando, però prima o poi qualcosa dirà, qualcosa farà, prima o poi qualcosa succederà. Spalletti continua a sbagliare le grandi partite, è molto bravo a crearsi le occasioni, ma poi gli manca il passaggio importante. Rispetto a Garcia finora ha ottenuto più o meno gli stessi risultati, vediamo come andrà questa avventura europea. Al momento le casse della Roma non possono permettersi allenatori migliori di lui. La Roma contro il Lione può dimostrare che le due sconfitte con Napoli e Lazio sono state soltanto due incidenti di percorso. La situazione rinnovi è preoccupante: credo non ci siano altre società al mondo con allenatore, capitano e vicecapitano in scadenza di contratto”.
Stefano Borghi (Teleradiostereo 92,7): "Dzeko può avere qualche limite, ma ha costantemente cinque palle gol a partita e un giocatore del genere lo vorrei sempre in squadra. Ha dimostrato di essere un atleta di livello. La stagione della Roma non è da buttare, l'Europa League è un obiettivo concreto e può arrivare in fondo. Fazio, al contrario di Dzeko, non mi aspettavo facesse una stagione simile, soprattutto dopo le esperienze con Siviglia e Tottenham".
Adriano Serafini (Teleradiostereo 92,7): "Spalletti vuole ripartire dal Lione e vuole farlo affidandosi alle sue idee, quelle che porta avanti da inizio stagione. E' normale, quando affronti un percorso così duro, di lasciare qualcosa per strada. Il derby è la partita che ha levato più forza alla Roma. La stanchezza di testa ti porta più fatica nelle gambe, Spalletti ha mantenuto durante l'allenamento i toni alti. Vuole lavorare sulla fiducia, sulla convinzione, sull'andare oltre i risultati negativi. Nulla è perduto. L'atteggiamento giusto da tenere è quello di pensare di ribaltare il derby e vincere a Lione. Totti-Spalletti? Non credo ci sia stato un confronto diretto. Il tecnico è convinto che può fare turnover a partita iniziata e ha avuto un confronto con chi effettivamente non gioca spesso. Con chi non si sente titolare, non con Totti".
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): "La Roma ha perso le due fasi. Con quella difensiva non riesce a ribattere le iniziative degli avversari. In attacco non c'è più quella facilità di arrivare in porta. Ricercare la compattezza della linea difensiva non vuol dire cambiare il tipo di gioco. La Roma soffre troppo ultimamente. Non si può giocare alti in questo momento, altrimenti si concede troppo spazio ai nemici. Se giochi alto devi essere aggressivo. Altrimenti rimani basso e ti ricompatti, cosa a mio avviso più facile da ricercare in questo momento".
Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92,7): "La Roma è stata sfortunata nell'incastro delle partite. Da quello che ho sentito, a Trigoria non c'è stato nessun dibattito tra Totti e Spalletti. Il capitano è un po' malinconico perché non riesce ad influire come vorrebbe".
Dario Bersani (Teleradiostereo 92,7): “La Roma deve recuperare qualche certezza, non può essersi dimenticata in 4 giorni come si gioca a calcio e come si mettono all’angolo gli avversari. Rivedremo la Roma degli ultimi mesi, io ne sono certo. L’importante è non rivederla a maggio… Emerson? Mai avrei pensato che potesse fare il titolare, per fortuna ci sbagliavamo. Come si ferma Lacazette? Con un atteggiamento diverso rispetto a quello visto nelle ultime partite”.
Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92,7): “Quest’anno la Roma ha dimostrato di saper reagire, anche se non è ancora perfetta. Quella di dopodomani è una grande occasione, ecco perché c’è la speranza che si siano messi alle spalle tutto. È un bel test ed è un’occasione: se passi questo turno stai tra le prime 8 di Europa League. Stadio? Sappiamo che la Roma ci sta lavorando seriamente, e questa è l’unica cosa che conta”.
Franco Melli (Radio Radio 104,5): "Credo che Totti si sia rassegnato e si stia allenando male, non corre bene, non corre più. Non è una critica al giocatore, ma credo che abbia capito che è arrivato il suo momento. A Lione serve almeno un pareggio, altrimenti si può parlare di crisi. Credo che comunque la Roma avrà una buona reazione".
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104,5): "Per la Roma è un momento complicato, perché non hai neanche la percezione di quello che sta succedendo. A Milano c’era una squadra che sembrava volasse, due giorni dopo è una squadra sgonfia che non reagisce. Bisogna riavvolgere il nastro e il Lione non è in un buon momento di forma. Globalmente deve esserci una grande reazione".
Roberto Renga (Radio Radio 104,5): "Ora la Roma ha tre partite facili di campionato, può essere un aiuto per l'Europa League ed affrontare il Lione con più serenità dopo questa brutta settimana".
Furio Focolari (Radio Radio 104,5): "La Roma è più forte del Lione, il problema sono le due sconfitte pesanti che potrebbero aver scaricato l'autostima e modificato l'ambiente. Pensavamo la Roma passeggiassi con Lazio e Napoli dopo la bella prova di San Siro. Credo che i giallorossi possano fare il risultato, anche un pareggio in casa loro andrebbe bene".
Nando Orsi (Radio Radio 104,5): "Non capisco Spalletti quando dice "Vorrei 20 Totti" e poi non lo fa giocare mai".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104,5): "Non ho trovato riscontro o conferme sulla nuova lite Spalletti-Totti. Il tecnico dice una cosa e poi applica l'opposto. Non fa giocare il capitano nemmeno nei minuti finali".
Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101,5): "Già si comincia a leggere che i club d'Europa e l'Inter mettono gli occhi sui nostri big. E' sempre così quando le cose non vanno bene. Contro Lazio e Napoli la Roma ha ricevuto un paio di pugni che hanno fatto male. Ora è fondamentale reagire subito, a partire da Lione. Io sono fiducioso".
Salvatore D'Arminio (Centro Suono Sport 101,5): "La formazione scelta da Spalletti contro il Napoli mi ha deluso tantissimo, ancora mi devo riprendere. Ora spero che torni con la difesa a tre e mezzo. Dopo Lione il calendario della Roma in campionato presenta tre gare abbordabili nelle quali si possono far rifiatare alcuni giocatori, ma occorre stare attenti a fare troppi cambi".
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