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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “La Roma gioca meglio senza Karsdorp e Zaniolo”

‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “La Roma gioca meglio senza Karsdorp e Zaniolo” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Mi meraviglierei se la Roma reintegrasse Zaniolo. La Roma da quando non ci sono Zaniolo e Karsdorp sta giocando meglio. Come organico si è indebolita ma dal punto di vista del rendimento è migliorata". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Zaniolo è stato tra i più deludenti anche perché da lui ci aspettava di più. Se la Roma vuole vendere Zaniolo, è giusto che lo utilizzi e che lo valorizzi. Allo stesso tempo lui se vuole andare via deve far parlare il campo. La Roma cercava da tempo un centrale difensivo e Llorente può essere un'alternativa. Seriamo rientri presto Wijnaldum".  

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Se quello che ha fatto Zaniolo, lo avessero fatto Dybala o Smalling non sarebbe cambiato nulla. Non ti puoi permettere a metà gennaio di dire di non voler piu giocare. Quello che sta facendo la Roma è normale. Se ci dovesse essere una riconciliazione il primo passo lo dovrà fare Zaniolo. Prima di fare causa, Zaniolo dovrebbe dire che non è stato lui a chiedere di non essere convocato. La Roma esce indebolita da mercato, sa che senza Zaniolo è piu debole ma doveva per forza prendere provvedimenti". 

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Si sta cercando di normalizzare la situazione Zaniolo, quando normale non è. È stata gestito tutto in maniera errata. Il 12 gennaio, quindi poco tempo fa, era titolare non un panchinaro. Zaniolo resta a Trigoria, si allena da solo, ma Mourinho non ha nemmeno il sostituto. La vicenda andava gestita senza mettere tutti questi riflettori. Mourinho gli ha lasciato la porta aperta perché sa benissimo che negli ultimi mesi di campionato potrebbe avere bisogno di lui. Se Zaniolo resterà lontano dalla squadra senza potersi allenare con i compagni, si dovrà difendere in qualche modo. Un ragazzo di 24 anni non può accettare questa situazione. La Roma ha un giocatore che valuta 30 milioni fuori rosa".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5): "Si sta cercando di screditare Mourinho. Addirittura è stato detto che Bove voleva andare via perché gioca poco. Il mercato della Roma non è giudicabile. Avevo dato 4 lo scorso anno al mercato e lo confermo anche per questo. E' stata costretta a regalare Vina e Shomurodov, due giocatori per i quale aveva speso quasi 35 milioni. Se rientra Zaniolo, la squadra è la stessa ma con un Wijnaldum in più. Ad oggi però non è stata migliorata. La cosa che mi preoccupa è il rifiuto di Aouar alla Roma. Non credo che Zaniolo farà causa alla Roma. Karsdorp è stato trattato molto peggio in assoluto e da Mourinho. In quel caso tutti hanno dato addosso a Mourinho ma qualche giorno fa ha detto che basta poco per riaverlo in squadra”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "La decisione interna su Zaniolo non serviva per forza scriverla, è stata comunicata. Al mercato della Roma darei 4. Mourinho aveva chiesto un centrocampista e un difensore mancino. Il club ha preso Solbakken e un difensore di piede destro. La Roma si è indebolita. Rispetto a Solbakken, almeno Shomurodov conosce la Serie A. In casa Zaniolo c’è la voglia di farla pagare ai Friedkin e alla Roma. Credo che la situazione rimarrà questa fino a giugno e poi andrà il Milan". 

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Se c’è una colonna nella Roma in questo momento, è proprio Mourinho. Non escludo che il portoghese possa recuperare Zaniolo. La squadra non si è rinforzata. Zaniolo non farà causa alla Roma, sarebbe la scelta più folle da fare perché è stato lui a tirarsi indietro. Se lui esce con una causa dalla Roma, cosa possono pensare gli altri club che potrebbero essere interessati a lui.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Il voto al mercato della Roma è 6. In Italia non c’è mercato, l’unica operazione interessante è stata la vendita di Traoré. C’è una grande fragilità soprattutto per le big. Zaniolo si è convinto di essere un giocatore che non è. La Roma ha provato tante volte a venderlo, anche alla fine della sua seconda stagione ma i Friedkin bloccarono tutto. Ci sono alcuni atteggiamenti dei giocatori della Roma che non mi piacciono, ma sono delle strategie".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5) "Con Zaniolo ora deve scendere in campo la diplomazia, un passo avanti da entrambe le parti, per ricucire un rapporto. Vedremo se sarà possibile"

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5) "Quello che p successo con Zaniolo, ma anche con Karsdorp, ci fa capire la capacità professionale dei giocatori, del procuratore ma anche dei dirigenti, perché queste cose non succedono dappertutto. Una gestione del caso fatta con i piedi storti, da parte di tutti".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “La vicenda Zaniolo è mal gestita. Qui chi ci rimette è la Roma che fa un mercato pessimo, senza sostituire  lui  Karsdorp, perchè hai preso due giocatori non alla loro altezza. Poi se Mourinho vince la Coppa Italia e ti porta avanti anche in Europa League in questo modo, fa un miracolo. Ieri la Roma casualmente ha fatto trapelare la notizia di Wijnaldum proprio per coprire i buchi di mercato. In casa hai un caso mediatico che ti porterai avanti per parecchio tempo, fortunatamente hai Mourinho che ci sa fare. La Roma, in questo modo, mette a rischio il momento cruciale della stagione. A marzo la Roma avrà un calendario abbastanza agevole, potrebbe puntare tranquillamente alla zona Champions".