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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “I Friedkin devono essere in tribuna con il Tottenham”

‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “I Friedkin devono essere in tribuna con il Tottenham” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Radio Mana' Mana' Sport - 90.9): ''Pellegrini per me bisogna venderlo, insieme a molti altri. A gennaio, la Roma avrà i 10 milioni di Bove, con quelli puoi comprare qualcuno a destra. A meno che i Friedkin non vogliano aumentare ancora il budget, dopo i 110 milioni spesi in estate. Giovedì Saud potrebbe giocare titolare, a me terrorizza molto.''

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio - 104.5): “Ranieri domenica ha provato a fare una minestra ma quell’errore lo ha tradito sennò era 0-0. Penso che debba accontentarsi di un punto in alcune circostanze. Se con l’Atalanta pareggia è un grande risultato. Con il Lecce sarà uno spareggio”.

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio - 104.5): “Dybala è uno dei problemi della Roma ma chi la può risollevare questa Roma? Io credo che possa farlo solo lui. Senza il gol con il Torino stava a 11 punti in classifica”.

Ugo Trani (Tele Radio Stereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Ho meno scelta dell’anno scorso per il mercato invernale. Prenderei due italiani, dei calciatori che sono già nel nostro campionato e che conoscono già la Serie A. Uno come Djuric può essere una buona riserva per Dovbyk. Ovviamente parlo di 6 mesi, la rifondazione va fatta in estate. Penso a gente per la panchina, cioè calciatori che possono migliorare la Roma e dare valide alternative. Secondo me, però, c’è poco. Proverei a prendere Biraghi che fisicamente può dare qualcosa in più. Ranieri deve cominciare a muoversi anche da dirigente magari convincendo i Friedkin ad essere in tribuna o a Londra e soprattutto con l’Atalanta”.

Antonio Felici (Tele Radio Stereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “La situazione è abbastanza chiara. A Londra già con la formazione migliore rischi grosso quindi come fai a presentarti con le riserve. Puoi anche permetterti una sconfitta ma non una disfatta. Pellegrini fa parte della formazione migliore? Al momento no probabilmente. Pellegrini ora non ti dà nulla, ma hai un Soulé con delle buone potenzialità, prima o poi lo devi lanciare. Almeno una tra Atalanta e Tottenham deve giocarla”. 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Io non sono preoccupato della retrocessione, assolutamente. Ci sono una decina di squadre che non si capisce come possano salvarsi. Ci deve essere fiducia nonostante il momento. Arriverà il momento di svolta che permetterà alla squadra di riprendersi e finire in una posizione dignitosa. È giusto che ci sia apprensione, io anche giocavo per salvarmi e facevo sempre attenzione. Bisogna capire chi può darti una mano e chi deve rimanere seduto. Io non l'ho vista così drammatica la partita di Napoli, non ricordo nessuna parata importante. Dovbyk, da quella posizione era più facile segnare che prendere la traversa".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Si deve parlare di un momento drammatico, ma in generale non puoi pensare una cosa del genere. A memoria non ricordo una squadra che ha iniziato con certe ambizioni e poi è retrocessa. Forse la Lazio. Ora non voglio neanche pensarci, però bisogna risolvere tanti problemi soprattutto a livello psicologico. Ranieri deve fare questo tipo di lavoro più che a livello tecnico. La Roma a gennaio deve fare una mini rivoluzione".