Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma non è ancora pronta a giocare come vuole Gasp”
Emiliano Viviano (Radio Radio - 104,5): "Roma-Inter è una partita aperta, ma i neroazzurri sono favoriti. I giallorossi sono un po' indietro rispetto alla richiesta e al lavoro finale di Gasperini. C'è da mettere in conto il fattore cose, ma sono più propenso per l'Inter vincente".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio - 104,5): "Ho trovato un Chivu molto maturo, un'altra persona rispetto a quando era a Roma come calciatore".
Ugo Trani (TeleRadioStereo - 92,7): "L'Inter è favorita perché ha più giocatori e più cambi. Devi seguire Gasperini in qualcosa che la Roma non sa fare ancora benissimo. Se fossimo a un anno di Gasp direi che ce la giocheremmo alla pari, forse in casa qualcosa in più. Ma adesso secondo me la Roma non è ancora pronta a giocare come vuole Gasp. Lui vorrebbe l'uno contro uno fino a morire, è convinto che giocando così con l'Inter puoi anche vincere o comunque non perdi. Sulla tecnica non puoi giocarla. I cambi in partita sono 5: i due esterni e i tre attaccanti".
Stefano Agresti (Radio Radio - 104,5): "Gasperini a Roma ha dovuto impostare un lavoro, non ci sono dubbi che lui faccia lavorare tanto i giocatori. Forse lo avrebbe fatto anche Ranieri, se non avesse dovuto raddrizzare una stagione. Una cosa non è cambiata tra i due: i risultati. La Roma ha valori importanti. Se la Roma azzecca anche questa partita i ragionamenti da fare potrebbero essere differenti. A me la Roma non sembra inferiore alla Juve, che ha una quantità di problemi enorme. Inter, Napoli e Milan però sono superiori, poi vedo la Roma che secondo me è un po' sottovalutata".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio - 104,5): "Se era scritto che Chivu avrebbe dato continuità al lavoro di Inzaghi, mi aspettavo che Gasperini non lo facesse e imponesse il suo sistema di gioco. Invece è ripartito dai principi di Ranieri, da allenatore intelligente. Non è arrivato a Roma con la presunzione di voler sconvolgere. Nonostante l'avvio entusiasmante, non penso che la Roma lotterà per lo Scudetto: per un posto in Champions sì".
Roberto Pruzzo (Radio Radio - 104,5): "Non credo ci sia così tanto disavanzo tra Roma e Inter, che resta la migliore col Napoli. Ma la Roma è nel suo momento migliore, recupera giocatori di qualità e non penso ci sia tutto questo divario. La Roma ha giocato con Lazio, Fiorentina, Bologna e Torino, non è stato un calendario benevolo".
Nando Orsi (Radio Radio - 104,5): "Per la Roma l’Inter è un esame importante, è meritatamente in testa ma il calendario è stato benevolo, a parte il derby. Buono, non difficilissimo. Ma è una prova del 9 importante, perché è uno scontro diretto, l’inter è forte, sono curioso. Per me è una X tendente all’1. Credo sia una partita aperta".
Luigi Salomone (Radio Radio - 104,5): "Bisogna capire quanto sono indicativi i numeri di attacchi e difese, molto dipende dal calendario. Se giochi con la Juve è più facile prendere gol rispetto al Pisa. La Roma non è ancora molto gasperiniana ma lui si è adattato benissimo e la situazione può solo migliorare a livello estetico. L’Inter ha segnato e subito, ora sembra si sia assestata. Un conto poi è giocare con Thuram . L’Olimpico è un fattore, anche se le due sconfitte sono arrivate in casa, ma è partita alla pari".
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