Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma ha subito dei torti evidenti quest’anno”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “E’ da inizio stagione che i tifosi della Roma fanno sold out. Anche quando le partite non erano il massimo non hanno mai fatto mancare il sostegno. Dopo una stagione di alti e bassi adesso la Roma sta andando bene. Non perde da 3 mesi in campionato e i tifosi vogliono stargli vicino.Hanno sposato totalmente la causa Mourinho, l’Olimpico era pieno anche ad inizio anno quando la squadra andava male. Va evidenziata una politica societaria sui biglietti, è l’unica che ha aperto la campagna abbonamenti in Italia. Sono stati bravi nel marketing, negli anni precedenti si vantavano di avere grandi esperti nel settore ma lo stadio era sempre vuoto. Dopo l’addio di Totti non c’è più stato un punto di riferimento e adesso i tifosi si identificano in Mourinho. La designazione di Sozza è inopportuna, soprattuto dopo che il tecnico ha detto quelle cose su Di Bello. Il mister evita di parlare delle sue ex squadre, è idolatrato da tutti a Milano. Ha regalato una gioia immensa ai tifosi dell’Inter, non si metterà mai a fare lo show che fa con altre. Ma non ci vedo nulla di male. Giocherà Oliveira contro l’Inter non Veretout, il centrocampista portoghese sta facendo di tutto per rimanere. Vuole anche ridursi l’ingaggio”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “I tifosi della Roma si sentono rappresentati da Mourinho. Anni fa ci stava Totti, dopo di lui non c’è stato nessuno a dare questo senso di appartenenza. Adesso c’è lo Special One. La Roma ha anticipato l’annuncio di Mourinho due mesi prima della fine della stagione e ha rassicurato i tifosi”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma è sempre stata una squadra con tanti spettatori. Se avesse fatto 12 risultati negativi di fila non ce ne sarebbero stati così tanti. I tifosi vogliono anche una squadra che vinca. C’è anche una grande voglia di tornare allo stadio, a Roma si sono aggiunti anche i prezzi favorevoli".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mourinho sa attirare il pubblico. La teatralità di alcuni interpreti come lui o Conte serve ad attirare i tifosi. Lo fanno perché avere lo stadio pieno è importante. Mourinho ha capito che la piazza di Roma è caldissima, la squadra può anche prendere 6 gol dal Bodo ma lui è sempre il valore aggiunto. Non mi meraviglio del fatto che l’Olimpico sia caldo, storicamente mi ricordo la tifoseria della Roma che andava allo stadio".
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Bisogna dare merito alla strategia societaria dei Friedkin che hanno favorito gli abbonati. Si sono staccati totalmente dalla vecchia proprietà, il prossimo anno aumenteranno gli abbonati. Mourinho ha riportato la gente allo stadio, è il capo popolo. Quando sento che Mourinho condiziona gli arbitri impazzisco, la Roma ha subito dei torti evidenti quest’anno. La gara di Milano sarà difficile, se l’Inter vince mette le mani sullo scudetto. Serve una partita perfetta. Da fastidio che ci sono stati 120mila persone in fila per un biglietto, sento che a Roma c’è gente che si lamenta delle proteste della panchina. Lo Special One ci difenderà la Roma anche a Milano nel “suo” stadio".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La voglia di Roma c’è sempre stata ma prima era soffocata. Siamo tornati alla normalità, ricordo le nottate per prendere i biglietti che si facevano prima. Adesso anche per Roma-Bologna ci sarà il tutto esaurito. I tifosi ci sono sempre stati però prima si sentivano presi in giro dalla società. Alla Roma non vengono mai designati arbitri come Mariani o Doveri, perchè? Non mi stupisce più nulla ormai. Mourinho ha compattato una tifoseria come solo Totti era riuscito a fare. Ma serve un altro dirigente forte per fare scudo sulla Roma anche dai nemici interni. Il punto di forza dell’Inter è il centrocampo, in Coppa nei primi minuti avevano dominato. Mi aspetto la Roma con lo stesso spirito di Napoli".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La società ha capito che con una tifoseria come quella romanista bastano poche cose per avere una componente dalla tua parte. La vecchia proprietà offendeva i tifosi. Mourinho ha detto che vorrebbe giocare per vincere le partite ma per Inter-Roma è stato mandato un arbitro di Milano e inesperto. Metterei qualcuno ad attaccare durante tutta la partita Brozovic".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Per me servirebbe far riposare Abraham contro l’Inter visto che ha fatto 47 partite. Ma è un giocatore insostituibile. Per vincere c’è bisogno di più giocatori. Io per alternativa a Tammy prenderei Arnautovic, c’è bisogno di un giocatore che gli metta la giusta pressione, Mi piace anche Raspadori ma la Roma non può prenderlo. Serve un centrocampista importante”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “È difficile dire quale attacco dell’Inter sia migliore: Dzeko è un punto di riferimento ma contro il Milan non c’era in campo. Mi aspetto lui titolare in campo sabato”.
Furio Focalari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Smalling fa tutta la differenza del mondo dietro, Ibanez continua a fare alcuni errori, Mancini sufficienza piena. La Roma ha trovato un gioco, e la partita con l’Inter può spostare molto ma non credo che sia ancora tempo per dire che possa levare lo scudetto ad Inzaghi”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'Inter è tornata ad un ottimo livello ed in vista della sfida con la Roma ha recuperato i suoi giocatori migliori, possono vincere. Mourinho deve fare il massimo per fermare Inzaghi".
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