rubriche

‘RADIO PENSIERI’, DAMASCELLI: “Escludo categoricamente Paratici nuovo diesse della Roma”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se guardiamo la stagione appena conclusa, possiamo dire che Fonseca ha fallito gli obiettivi. Doveva arrivare in Champions e la Roma si è piazzata quinta. Io non sarei ripartito dal portoghese. Milik? Se i giallorossi riescono a comprarlo è un grande acquisto, soprattutto con le modalità emerse. La Roma darebbe via Under che fa una partita ogni 15 per un altro sicuramente più continuo" 

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Ci sono tante voci intorno alla Roma, ma non credo che Fienga possa vedere Paratici a Londra per Zaniolo. Nicolò rimarrà un giocatore della Roma, dovrà chiarirsi le idee su Fonseca. Se saranno spazzate via tutte le ombre intorno a lui allora si potrà procedere con la campagna acquisti. Milik? Ha un accordo con la Juve e per questo è difficilmente raggiungibile dalla Roma "

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Escludo categoricamente che Paratici possa andare alla Roma per fare il direttore sportivo. Se dovesse lasciare la Juventus, sarebbe solo per una squadra di Premier League"

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Saranno giorni molto intensi per Fienga, ha un compito e una responsabilità non semplice. Gli si chiede di fare un po’ tutto, forse troppo. È un esempio senza precedenti, almeno nella Roma: non ricordo un dirigente che arriva a tutte queste responsabilità perché non può condividerle con un direttore sportivo. Deve curare i rapporti con la nuova società, deve parlare con Fonseca, comprare e vendere giocatori… Fienga è uno". 

Augusto Ciardi (Teleradiostereo – 92,7): “La stagione sta per cominciare, la Roma ha tanti esuberi da piazzare. Non mi aspettavo programmi diversi da quelli di Friedkin. Fienga dev’essere bravo in questo mercato, in questo momento senza direttore sportivo dovrà far quadrare conti di bilancio e aspetti tecnici. Credevo in Kluivert più che in Under, sono spariti perché erano improponibili”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Questi scambi di plusvalenze non portano nulla di buono, non penso che si metterà in mezzo Zaniolo. Paratici è stato per anni alla Juve ma all’ombra di Marotta, che prendeva le grandi decisioni. Ma se arriva alla Roma che cambia? Non è una cosa così esaltante. Il colpo sarebbe il grande allenatore o grande giocatore, non un direttore sportivo. Se togli Dzeko e prendi Milik, ti indebolisci. I punti a favore sono ingaggio e età”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non capisco perché la Roma faccia questo incontro con la Juve a Londra. Se togli Dzeko e metti Milik non cambia tanto dal punto di vista dell’ingaggio".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Tra Roma e Juve possono nascere plusvalenze. Fossi nella Roma mi interesserebbe Bernardeschi, non Rugani. E per Bernardeschi scambierei Kluivert, ma forse può arrivare Romero”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma deve insistere con Paratici perché ci sono i margini per convincerlo. Milik è un buon giocatore che sta lì lì per fare il boom".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Milik è un giocatore forte, per il campionato italiano va benissimo. Tenuto conto dell'età e di quanto guadagna Dzeko può anche andar via. Milik lo prenderei di corsa, è forte ed ha davanti a sé tanto per crescere ancora. Tra quelli sul mercato è uno degli attaccanti più forti, sarebbe un grande affare. I giallorossi devono abbassare il monte ingaggi e mantenere il livello alto della squadra."

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "Dzeko alla Juve e Milik alla Roma potrebbero essere due mosse di mercato, immagino, altrimenti che lo prendi a fare il polacco? Sirigu alla Roma a me piacerebbe".