Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, DI CARO: “La Roma deve recuperare una sua identità”
Andrea Di Caro (Manà Manà Sport - 92.7): "Spero che Dybala scenda in campo stasera, Ranieri ci ha detto che sta bene e disse che se Dybala sta bene gioca. Immagino che giocherà dall'inizio. Sulle condizioni fisiche di Dybala ci sono due temi: quello prettamente diagnostico e quello magari legato alla percezione dell'atleta. La Roma non è nelle condizioni di gestire una rosa come l'Atalanta o l'Inter, come neanche la Juventus. La Roma ha una rosa profonda, a livello di quantità, forse eccezion fatta per l'attacco: il problema è che in questo momento la Roma non è né carne né pesce. La Roma deve cercare di recuperare una sua identità, legata alle idee del suo allenatore. Ranieri ha una sua filosofia non fissa, ma ha sempre cercato un certo tipo di calcio. Se dovessero esserci delle vittime eccellenti va anche bene, basta che la Roma riprenda a essere una squadra di calcio. Il fatto di aver distrutto in partenza un'idea è stato l'errore più grave della stagione della Roma".
Piero Torri (Manà Manà Sport - 92.7): "La Roma entra in campo largamente sfavorita. Il regalo lo preferirei lunedì prossimo. Prima fa i punti che servono per programmare e immaginare il prossimo futuro e meglio è. Sono tre anni che la Roma non gioca a pallone e si è quasi disabituata a farlo. La Roma ha 13 punti in 13 partite, a fine anno sono 38: l'anno scorso la quota salvezza era 35. Ho paura che non ci sia consapevolezza del fatto che la Roma è in una buca enorme da cui è difficile tirarsi fuori".
Fabrizio Aspri (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma consegnata da Juric a Ranieri è in terapia intensiva, quello che dice lo dice giustamente. In gruppo quelli bravi ci sono, ma non emergono. Ranieri ha trovato tutti sotto livello, nessun escluso. Non ha trovato uno che potesse essere ritenuto di livello. Una squadra che festeggia il ritorno tra i convocati di Saelemaekers, con tutto il rispetto, la dice lunga sul livello. In panchina oggi vanno Le Fée, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy, Baldanzi: gente che dovrebbe essere utile alla causa, tutti sotto livello".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Celik ha fatto la riserva per tanti anni, ora è diventato titolare perché non ci sono alternative. Anche su altri ruoli non è che la Roma in panchina abbia dei fenomeni. Ora sta provando a recuperare Hummels, ma poi questi sono. Ranieri non può fare miracoli. Contro il Napoli ho visto miglioramenti nell'atteggiamento della squadra, se finisce 1-1 non ci scandalizziamo. E' stata una partita dominata dal Napoli, in salute e primo in classifica oltre che più forte, ma la Roma non ha fatto gli errori commessi contro il Bologna. Più del risultato, stasera è importante vedere una partita migliore. Poi arriveranno le partite decisive che la Roma deve vincere. Qualsiasi giocatore sente i danni di una situazione caotica. Se una squadra va forte anche Celik diventa un buon giocatore, se una squadra va in crisi e in società c'è casino e vengono cambiati tre allenatori in tre mesi anche i giocatori più forti abbassano il loro rendimento. Ci vuole una sterzata, per questo Ranieri dice che è una squadra malata".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Siamo pronti a questa partita, con fiducia. Speriamo che Ranieri abbia delle grandi intuizioni, ma secondo me il medico può intervenire solo dove ha possibilità. Credo che nella Roma ci siano 2-3 giocatori che andrebbero cambiati, ci sono due terzini che Ranieri mette e sono improponibili: non perché ci crede, ma perché è obbligato come sono stati obbligati i precedenti allenatori. In un momento così avresti bisogno dei tuoi giocatori migliori, Pellegrini e Dybala, ma se non giocano vuol dire che non sono in condizione. Questa sera devi mettere in campo chi ti dà maggiori garanzie, anche se in alcune zone non hai alternative. Speriamo che Dovbyk possa far uscire quel carattere che al momento non ha ancora mostrato di avere, lui al momento subisce. Spero che Dybala stia bene per giocare un tempo alla grande, per fare la differenza...altrimenti avanti un altro".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "A Ranieri non si può chiedere l'impossibile. Stasera non bastano davvero due pullman. Col Napoli sarebbe potuta finire 0-0 senza quell'errore che non si fa nemmeno in promozione, la Roma non meritava di pareggiare ma avrebbe pareggiato. Anzi, se Dovbyk avesse fatto il centravanti...quella palla è più facile metterla dentro che prendere la traversa".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Ho qualche dubbio sul fatto che la Roma voglia giocare a viso aperto questa sera. A Ranieri non si può chiedere la luna, ma quantomeno di avere in testa una squadra e di insistere su quella sì. Sarebbe opportuno scegliere il modulo migliore per la squadra e andare avanti su quello. La Roma ha bisogno di stabilità. Non dobbiamo essere indulgenti nei confronti di Ranieri, nonostante l'affetto: il senso della Roma di essere un po' avventurosa si è visto anche a Napoli".
Ugo Trani (Tele Radio Stereo - 92.7): “Ranieri può scegliere poco, secondo me può fare la difesa a tre. Ma Hummels deve giocare, almeno lo verifichiamo visto che nei pochi minuti che ha giocato non ha dato sensazioni di sicurezza. La preoccupazione è più che altro sul futuro, col Tottenham sappiamo benissimo che è un compito proibitivo. Io sto già pensando al mercato. Uno che puoi prendere in prestito a gennaio ad esempio è Raspadori. Sto cercando di capire come possiamo migliorare un po’, quest’anno devi sopravvivere e fare piccole operazioni che aggiustino i ruoli in cui sei molto difettoso”.
Antonio Felici (Tele Radio Stereo - 92.7): "Prendiamoci in queste tre partite quello che arriva, sperando in qualche punto, e poi pensiamo a vincere con il Lecce. Ranieri mi sembra perfettamente consapevole di questo, che vai a fare a Londra con il Tottenham che ha numeri straordinari? Cosa puoi opporre tu? Ranieri mi sembra che la pensi allo stesso modo. Non penso si aspetti granché da questa trasferta. Vivo una stagione di grande depressione sportiva, perché non mi aspetto niente. Raspadori? A me non piace ma meglio di niente. Se non gioca Dovbyk giochi senza attaccanti. Shomurodov non è presentabile".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Sono tre partite che devono servire a capire quale sia la strada giusta da percorrere. Con il Napoli l’abbiamo vista peggio di quanto è stata, non ricordo parate dei due portieri. Stasera potrà esserci un passo avanti, cercando di capire a chi ci si può affidare. Mi aspetto delle scelte quasi definitive”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): “Ranieri ha trovato una squadra non sua. È normale che parli così della squadra. Si spera che lui possa essere il salvatore ancora una volta ma non so se ce la può fare stavolta. Con il Napoli ha giocato male. Tre allenatore in 15 giornate porta a questo. È logico”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA