‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Xhaka mi sembra davvero forte”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Xhaka? E' un buon giocatore, il capitano della nazionale svizzera ma pensando all'attuale centrocampo della Roma, il primo acquisto deve essere un giocatore di livello superiore. Xhaka non cambierebbe in maniera determinante l'assetto del centrocampo". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "L'acquisto di Xhaka può essere legato alle notizie su Pellegrini. Non è che sono due giocatori simili, ma un po' sì. Se compri Xhaka significa che hai delle idee a centrocampo e i titolari sarebbero lui e Veretout. Pellegrini alterna nel rendimento anche dal punto di vista del carattere. Di sicuro Mourinho ha dato indicazioni di mercato ben precise".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non mi convince Xhaka alla Roma, sembra che sia diventato un calciatore imprescindibile per la Roma. Per salire di livello servono altri calciatori. Mi sembra un calciatore normale. Tra lui e Pellegrini tengo Pellegrini tutta la vita. Ha più qualità, è italiano e questo conta, può giocare in più ruoli. Si sta costruendo il mito Xhaka ma non si sa per cosa. E' protagonista dell'Arsenal che è arrivata ottava. In passato non ha fatto miracoli, è un giocatore normale". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "Pellegrini ha dovuto forzare nella Roma e si è infortunato. Lui era tra i pochi che stavano bene ed è stato costretto a giocare sempre. Salterà l'Europeo perché si è fatto male in giallorosso. L'interesse del Barcellona per Pellegrini è reale. La Roma è arrivata settima, come si può pensare di raddoppiargli l'ingaggio? Nessuno può chiedere un aumento".

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "Il Barcellona non spenderà 30 milioni per Pellegrini, verosimilmente ne potrà spendere 20. L'Atalanta invece non fa questo tipo di acquisti. Le smentite sull'Atalanta sono arrivate. Mi aspetto che rimanga a Roma, perché il Barcellona non farà un'offerta così alta da infrangere la clausola. Il rinnovo del contratto di Pellegrini va avanti da un anno, perché la richiesta è alta. Ma parliamo di un contratto simile a quello di Mkhitaryan però più lungo, non solo di un anno. Per quello che si è visto negli ultimi 3 anni non è un giocatore da 5 milioni a stagione". 

Antonio Felici (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "Se la voce fosse confermata la troverei sorprendente. Sembra piuttosto curioso che il Barcellona vada a pescare all'interno di una Roma arrivata settima in classifica con un Pellegrini non nella sua stagione più brillante. Dall'altra parte è anche vero che è un elemento della Nazionale. La domanda è, che cosa va a fare al Barcellona? Probabilmente a completare una rosa, non lo vedo al posto di Pjanic. A me non è mai sembrato un fuoriclasse".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Non credo alla cessione di Pellegrini. Non mi sembra che voglia andar via dai giallorossi e credo che la Roma lo voglia tenere. Punto sulla sua permanenza. Sicuramente Belotti non è l'unico obiettivo della Roma per l'attacco. Cairo si renderà conto che nessuno lo ricoprirà d'oro per il suo attaccante".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Non vorrei che Mourinho fosse arrivato alla Roma perché non aveva di meglio. Temo che i Friedkin abbiano puntato molto sul tecnico, per poi far passare l'arrivo di giocatori normali. Per Pellegrini la Roma e l'agente si incontreranno dopo L'europeo con l'intenzione di prolungare il contratto. Lui è spesso criticato, ma per me è un giocatore da tenere, anche per lo spirito di identità sul quale puntare".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mourinho è stato un grande tecnico oggi è un gran comunicatore. Pellegrini da tenere, ma dipende dall'offerta che arriva. C'è bisogno di pensare alle casse, sempre".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Con Mourinho e Sarri Roma come città ha dato un bel segnale al campionato. Hanno due curriculum pazzeschi, Mourinho dieci volte di più di Sarri, ma anche il toscano è una gran bella mossa che ha accontentato tutti i tifosi della Lazio".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Xhaka? Non lo conosco bene, ma mi fido di Mourinho. Quello che fa Mou è oro per me- La Roma ha preso il numero uno dei tecnici, ma anche la Lazio ha preso un ottimo allenatore. Pellegrini non rischia di fare la fine di Florenzi, secondo me resterà".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Xhaka è un geometra uno che fa avanti e indietro da area a area, nella Roma ci può stare. Non è un giocatore esaltante, non risolve i problemi di una squadra, ma all'interno della Roma ci sta bene. Il tecnico ideale tra Roma e Lazio? Mourinho per parlare, Sarri in campo ".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Xhaka mi sembra un buon giocatore, lo dice anche la sua carriera e non solo all'Arsenal. Se lo dice Mourinho ci si può fidare, lui non ha mai sbagliato il primo acquisto. Chi ha scelto meglio Roma o la Lazio come tecnico? Dico Moyrinho al 51%. La Roma prima dello Special One aveva cercato Sarri, la Lazio il portoghese no".

Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92.7): “Maurizio Costanzo si prenderà la responsabilità di quei quattro o cinque momenti in cui la società deve per forza comunicare con il pubblico, sono sicuro che farà bene”

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Xhaka mi sembra davvero forte, mi piace molto. Mi piace anche Van de Beeck. Sono contento per Fonseca, è una persona perbene, come poche ce ne sono nel calcio. Credo che al Tottenham si vada a prendere una bella gatta da pelare, i tifosi non mi sembrano entusiasti del suo arrivo."