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‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “Ibanez presto avrà una proposta di rinnovo”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Federico Nisii (Tele Radio Stereo 92.7): "Il calcio non è uno sport di robot, ci sono degli aspetti che i numeri non possono determinare. Retexo lavora in un modo diverso, con dei database, ma poi ci sono i colloqui: lì la storia cambia. L'approccio mi sembra comunque di alto profilo, ma dovranno parlare i risultati".

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): "Monchi era il meglio su piazza quando la Roma lo ha preso, eppure sappiamo come è andata a finire. C'è sempre un margine di errore".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Per il mercato della Roma ora non c’è il trading sfrenato di calciatori, ma da qui a dire che non ci saranno cessioni ce ne vuole. E’ già comunque importante che i giocatori di fascia medio-alta non siano in vendita. Non è vero che Fonseca non considerava Florenzi, lo avrebbe fatto giocare e anzi gli ha detto di restare. È Florenzi che è voluto andare via".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma non vuole porsi limiti, se ha un 5% di vincere lo scudetto se lo vuole giocare fino all’ultimo. Ibanez avrà molto presto un rinnovo del contratto, Friedkin non vuole proposte per lui, perché già stavano arrivando. E’ cambiata la Roma, ad ora non pensi neanche che possano cedere Pellegrini o Zaniolo. Non ci saranno cessioni importanti".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma ha un impegno facile, il Parma di Liverani non è quello di D’Aversa ha iniziato così così e da la sensazione di avere un sacco di problemi. I giallorossi vinceranno, con o senza Dzeko”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “I Friedkin stanno ricostruendo il rapporto con la città e con i tifosi. Lo step successivo sarà quello di potenziare la squadra. Penso che la proprietà abbia nelle corde un acquisto da 60-70 milioni ma bisogna capire bene dove investirli: Dybala mi piacerebbe, ma dovessi scegliere un trascinatore sulla falsa riga di Dzeko prenderei Firmino. Con lui e un arrivo a centrocampo come Gundogan la Roma lotterebbe per lo Scudetto. Pensando all’immediato futuro, con El Shaarawy e Milik a gennaio il reparto avanzato sarebbe sistemato”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma non è sguarnita davanti. Mancano un paio di pedine essenziali che diano un po’ più di capacità di creare calcio in mezzo al campo. La cosa fondamentale è non smantellare ogni volta la squadra. Si devono tenere i giocatori migliori e rinforzare i ruoli più deboli: Friedkin ha accettato questo principio e lo sta seguendo”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Il Roma Department? Mi sembra molto strano che sia stato voluto dai Friedkin. Il messaggio è che chi è arrivato ora voglia finalmente considerare la città. Quand'è che la Roma ha interrotto i rapporti con la città? Ma chi l'ha pensato è davvero bravo. I Friedkin cercano soci dall'inizio della loro avventura. Hanno capito che per gestire la Roma serviranno tanti altri soldi, oltre a quelli investiti fin ora".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma deve abituarsi a vincere anche senza Dzeko. Il problema è che contro il Parma mancherà anche Pellegrini. Quella di domenica comunque è una partita da vincere".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Parma al momento è una squadra debole, la Roma deve vincere con o senza Dzeko. Io insisterei con Mayoral, ha un passato da giovane forte e non può essere sparito. Lasciarlo fuori sarebbe un'umiliazione".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mayoral è un problema momentaneo per la Roma, fa troppa fatica. Nel momento dell'emergenza va trovata una soluzione diversa. Fonseca deve fare di necessità virtù, ma la Roma mi sembra una squadra in salute, mentre l'ultimo Parma visto mi è sembrato poca cosa".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mayoral? Giocare dietro Dzeko vuol dire fare solo qualche spezzone di partita, non è facile".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il mercato la Roma lo ha fatto anche con i mediatori, senza d.s., è un esperimento atto anche da altri club. Il direttore sportivo deve essere bravo soprattutto nello scouting. Oggi la Roma è tenuta in piedi dai tre vecchietti lì davanti: se durano la Roma si può togliere delle belle soddisfazioni. Ci sono tanti piccoli particolari ce invitano a sognare. Friedkin ha dato una certa stabilità, ma sono stati i risultati a darti un equilibrio tra gli umori della città e della tifoseria".