RADIO PENSIERI, PADOVAN: “Dybala e Lukaku si cercano troppo poco”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Due maglie da titolare del centrocampo della Roma sono prenotate da Cristante e Paredes con Pellegrini che la ha di diritto perché è il capitano. Gli altri stanno in fila ma devono dare segnali di vita. La formazione non va fatta con le figurine: Renato Sanches può giocare 10 partite con continuità? Per il momento no e anche negli anni scorsi ha dimostrato di non poterlo fare. Per questo il centrocampo titolare è con Paredes, Cristante e Pellegrini. Sono convinto che questi tre partiranno dal primo minuto anche contro l’Udinese. Dybala in questo momento ha giocato la metà delle partite tra campionato ed Europa League. Con la nazionale non è entrato nemmeno con il punteggio sul 2-0 per gli avversari. Nelle ultime partite ha giocato con la paura di farsi male e non andare quindi in Argentina. La Roma che prende i giocatori a parametro zero, non credo possa permettersi un investimento come quello per Lukaku. In estate ci sarà di nuovo il toto attaccante".

Giancarlo Padovan (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Dybala e Lukaku si cercano toppo poco perché le condizioni dell’argentino non sono buone. Più si gioca con un compagno più si impara e si affina la conoscenza. Possono diventare una coppia ma bisogna sbrigarsi perché siamo a fine novembre. La Roma ha già sprecato tante occasioni, deve invertire la rotta altrimenti è difficile riprendere posizioni in campionato. Per me Paredes era un giocatore finito già dalla Juventus, non ho capito infatti il motivo che ha spinto Mourinho a volerlo". 

Xavier Jacobelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “La Roma in questo momento è a tre punti dalla Champions League ed è ad un passo dal secondo turno di Europa League nonostante tutti i problemi e gli ostacoli che ha dovuto affrontare. Il bilancio in questo momento è assolutamente positivo. Alla Roma manca un difensore che possa colmare una lacuna vistosa come quella di Smalling". 

Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "La Roma può acquistare Lukaku? Secondo me lo può fare. Bisogna vedere se lo vuole fare, che è diverso. Noi lo vogliamo fare tutti ma voglio capire se dentro Trigoria lo vorranno fare. I primi a non volerlo fare non sono quelli del Chelsea ma sono proprio i Friedkin e secondo me non hanno nessuna intenzione di tenere Lukaku. A Mourinho non avevano detto di avere tanti soldi da spendere ma non gli avevano neanche detto che avrebbero firmato quel settlement agreement che non è come quello del Milan e dell’Inter. Secondo me è lì il discorso: la Roma non ha nessuna intenzione di prendere Lukaku quando invece andrebbe preso subito”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Attorno alla permanenza di Mourinho e Lukaku ruota tutto il futuro della Roma. Se rimarranno entrambi sarà un futuro di un certo calibro altrimenti ci sarà un grande ridimensionamento. Quello che vedo e che mi preoccupa parecchio è che si sta delineando a livello societario una gestione di galleggiamento legata ad un eventuale costruzione dello stadio, e questo non può farmi stare tranquillo".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Lukaku si è adattato benissimo ed è stato subito determinante. Lo è stato un po’ meno nelle ultime partite, ma questi sono giocatori che non hanno bisogno di schemi. È importante che non abbia infortuni per dare una mano alla Roma. I giallorossi hanno bisogno di lui". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma senza Lukaku avrebbe punti in meno. Non so se i giallorossi possono permettersi il riscatto di Romelu. Sarebbero tanti 43 milioni di euro per un giocatore di 31 anni che prende anche 7/8 milioni di ingaggio".  

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino- 104,5): “Lukaku ha individuato una casa a Casal Palocco. Non so se può essere un segnale per il futuro. Se un giocatore ha intenzione di rimanere solo una stagione non va a cercare una casa. Ha già fatto fare alcuni lavori. Vedremo cosa succederà a giugno”. 

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