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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Le partite di ieri hanno dato serenità alla Roma”

‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Le partite di ieri hanno dato serenità alla Roma” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): "La squadra di Mou è cresciuta e mi aspetto una partita aperta con il Leicester che attaccherà ma attaccando dovrà fare attenzione che la migliore Roma è quella di contropiede. Però è una partita assolutamente all'altezza dei giallorossi. Formazione della Roma? Io credo che l'allenatore non sbagli mai la formazione all'inizio, tenere fuori Zaniolo è sempre molto difficile".

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): "Le partite di ieri hanno dato serenità alla Roma in ottica quinto posto perché ora è lì da sola con la Lazio a -2 punti. Vardy è forte, io non sono così sicuro che parta dalla panchina perché è un giocatore fondamentale. Così come la formazione della Roma che per me non è così scontata, vedremo. Sarà una partita da 180 minuti di più per la Roma che per il Leicester perché gli inglesi non devono pensare al campionato, visto che la posizione è già compromessa".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Blindare il quinto posto è la priorità ed è meno difficile rispetto a queste partite che mancano per arrivare alla finale di Conference League. Io credo che nelle ultime partite la Roma possa fare 7-8 punti e per come sta andando la concorrenza potrebbero bastare. Pronostico? Stasera dico pareggio tra Leicester e Roma".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se stasera la Roma vince 3-0 può pensare alla finale ma se così non accade dopo stasera bisogna pensare al campionato e cercare di arrivare tra le prime sei. Pronostico per stasera? Per me pareggio".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Meglio di non parlare della situazione di Abraham. Sicuramente l’attaccante inglese è uno forte e spero che rimanga a più lungo possibile. Ribadisco che lui è forte forte forte. Le difficoltà in campionato ci sono, ormai in Serie A non c’è più una squadra che ti dà la garanzia di vincere".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La partita di oggi e la prossima sono determinanti per non rendere fallimentare la stagione. Vincere una coppa europea dopo 60 anni diventerebbe una cosa storica e porterebbe il club ad investire. Essere competitivi significa avere 18 titolari e anche il livello degli allenamenti si alzerebbe quindi io mi auguro che i Friedkin rendano questa Roma una squadra da Champions. Però servono tanti milioni per migliorarla. Le ultime partite di campionato? La Roma ha il destino nelle sue mani e dipende tutto da lei. La Roma deve interpretare quest'anno come l’anno zero, come l’anno della rinascita".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): "Sono ottimista per la sfida di stasera. Nonostante il calcio inglese sia avanti a quello italiano, sono fiducioso. La Roma è più forte del Leicester e secondo me il Leicester gioca meglio fuori casa quindi sarà importante giocare bene in casa e questo Mourinho lo sa, ma anche stasera li andrà subito ad aggredire. Noi della Roma possiamo criticare Mourinho, ma che la Roma giochi con formazioni difensive questa è una bugia. Non è una squadra che si difende perché ad esempio a Milano non c’era nemmeno un centrocampista di contenimento".

Alessandro Austini (Tele radio Stereo 92.7): “Se la Roma sopporta il fiato sul collo del pubblico ostile e supera i primi minuti può fare qualcosa di buono. Il Leicester da club piccolo è riuscito a imporsi. I giallorossi non se la portano da casa. Ieri Mourinho ha sintetizzato la differenza tra calcio italiano e inglese nei soldi. Il Leicester sa giocare a calcio, non è solo questione di ritmo, di corsa eccetera. Hanno giocatori bravi. Ritengo, però, la Roma leggermente favorita. Non do il voto definitivo, se i giallorossi arrivassero quinti avrebbero fatto un passo in avanti. Nell’ultimo periodo vedo un miglioramento rispetto alla prima arte di stagione e questo mi fa sperare. Se Mourinho sente che la squadra sta crescendo mi devo fidare. Mourinho non sarà mai il mio allenatore preferito perché ho un’altra mentalità, ma è evidente che si cominciano a vedere i frutti del suo lavoro. Non parlo di Dybala alla Roma perché mi hanno detto che è una notizia comica".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104.5): “Mourinho conosce bene la Premier e il Leicester. È una partita da controllare con intelligenza, se la mettono sul ritmo i giallorossi potrebbero andare in difficoltà".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Il problema più grande è il ritmo. La Roma deve evitare anche erroracci difensivi. Sbaglieremmo se dicessimo che la Roma è più forte, le due squadre sono equilibrate".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Credo che adesso la squadra dà certezze a Mourinho. Stasera serve una Roma attenta, una partita intelligente senza errori. E soprattutto l'obiettivo è quello di rimanere in partita per il ritorno. Credo che ci siano le condizioni per fare bene".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La formazione potrebbe essere molto offensiva, però le squadre inglesi dal sesto posto in giù non sono la stessa cosa delle big. Serve vincere una partita e soprattutto pensare al doppio impegno andata e ritorno. La Roma è andata avanti in una competizione che ti sfianca per i viaggi, ma non per le partite".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mourinho è un grande condottiero, questo non si discute. E' l'ideale per Roma. Discutibili alcuni atteggiamenti contro gli arbitri e qualche scelta ad inizio stagione".