Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “I tifosi di ieri meritano di festeggiare una coppa”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "Molti si dimenticano che la Roma ha vinto una coppa delle Fiere. La prima coppa di livello internazionale vinta da una squadra italiana. Mourinho è un grande comunicatore ed ho capito in ritardo il lavoro che stava facendo l’allenatore. Ieri la Roma voleva fare quella partita, non una diversa. Auguro la salute in vista della finale a tutti i giocatori della Roma. Le gente che ci stava ieri sera allo stadio merita di festeggiare con una coppa".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Abraham è un colpo fantastico di Mourinho e l’ha voluto lui. È uno dei suoi uomini e lo ha preso dal Chelsea che non gli aveva fatto giocare la finale di Champions lo scorso anno e lo aveva messo in tribuna. Quello che ha fatto qui a Roma rimarrà sempre nella storia perché ha battuto molti record. Ieri lui è uscito dallo stadio ed ha fatto il selfie con tutti, è molto umile e questo lo rende ancora più fondamentale e importante. Zalewski, invece, è un giocatore che poteva fare molto comodo alla nazionale italiana in prospettiva. Nella finale a Tirana ci saranno tanti problemi come quello della sicurezza, lo stadio non ha neanche le barriere per dividere i settori".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Abraham a me piace moltissimo. Prima della partita ieri faceva dei giochetti di prestigio clamorosi, è anche un giocatore tecnicamente molto valido. Bisognerebbe vederlo con un altro grande attaccante vicino e questo ci fa un po’ bocciare Zaniolo. L’inglese è un giocatore che può solo migliorare e non ha ancora 25 anni".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mourinho per me è rimasto sempre affascinante. Riesce sempre a farsi voler bene ed è un grande attore. Uno che si trascina tutti dietro. Tutto questo ha fatto di lui un personaggio unico. Probabilmente nel mondo del calcio ci sta qualche allenatore superiore a lui ma come personaggio no. Lui non mi risulta che piangesse nella sera del Triplete dell’Inter. Abraham è un giocatore fuori dagli schemi".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "E’ stata una serata magica in tutti i sensi. Una serata in cui c’è stato un pubblico pazzesco e straordinario che ha partecipato alla vittoria come ha chiesto Mourinho. Anche i giocatori hanno trovato la forza grazie al pubblico. Sono imbarazzato a fare i complimenti a Mourinho perché è una leggenda e un trascinatore”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): "Volevo fare una menzione a Pellegrini che ieri ha fatto una partita enorme secondo me, anche se tutti hanno giocato bene. Quello che dice Mourinho alla fine della partita è giusto. Se una squadra inglese di Premier League ti fa 3 tiri in porta in 3 partite hai fatto davvero un capolavoro. Mourinho ora ha una base. La Roma ha ripreso a vendere magliette che sembra banale ma non è. Tutto ciò grazie al portoghese ed ai Friedkin".
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): "Io penso che i Friedkin alzeranno l’asticella ed il segnale è stato Abraham. L’inglese è stata una genialata di Mourinho con i soldi messi dai Friedkin. Ho sentito gente che diceva che Abraham non era forte di testa, ma in realtà è fortissimo. Ogni pallone della Roma in area diventa il suo, come faceva Batistuta con Capello. Con un pubblico così devi alzare l’asticella. Grazie ai Friedkin la Roma ha ingaggiato un allenatore come Mourinho ed ha riportato lo stadio pieno. Sono convinto che la Roma crescerà".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "La passione di ieri non ce l’ha avuta nessuno in Europa. E’ ingiusto fare una finale in uno stadio da 20mila posti. Ad una tifoseria del genere non puoi dare così pochi biglietti. Penso sia giusto dare un luogo a tutti quelli che non riescono ad andare. Adesso la Roma ha messo nero su bianco il progetto per lo stadio. Il risultato più grande è che tutti sono per questa squadra. Il club si giocherà una finale e tra poco si inizierà a progettare il nuovo impianto. La Roma ha dei buoni giocatori che non sono dei campioni ma i ragazzi hanno tirato fuori qualcosa in più. Zalewski ha un’altra testa, è un grande calciatore anche se ha solo 20 anni".
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Serata stupenda e finale meritata. E' un bel colpo per la Roma ma anche per il calcio italiano. Un plauso alla società per il gesto nei confronti dei tifosi che sono stati a Bodo. Emozionante l'applauso dello stadio a Ranieri".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Lo stadio di ieri sera mi rende orgoglioso di essere romanista e fa venir voglia di esserlo anche a chi non lo è. Mourinho è un condottiere e averlo come allenatore è tanta roba. La squadra ha giocato bene, quello che volevamo lo hanno fatto. La squadra ha dato sempre l'impressione di esserci, tutti dentro la gara per 90 minuti. L'avversario non era di livello, però li devi battere. Serata fantastica"
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Partita non bella e la Roma arriva in finale non in modo inaspettato, perché in questa competizione era quello che doveva fare. Mourinho ha portato l'euforia che mancava da tanto tempo. E' un brande allenatore ma anche un estrione".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il pubblico di ieri straordinario ma non lo paragonerei a quello di Anfield perché li sostengono la squadra anche quando va male. Ieri sera partita particolare, con i portieri mai impegnati".
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