Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Se va via Dybala, non può essere Baldanzi il sostituto”
Ugo Trani (TeleRadioStereo/Te la do io Tokyo 92,7)- “Lukaku in teoria lo potevi ancora trattare, perché leggo che si può prendere a molto meno di quello che chiede il Chelsea, e tu dovresti andare sul sicuro, perché piace a De Rossi. L'operazione Angelino è stata fatta perché conveniva. Su Bellanova la Roma ci sta sul serio. Credo che stiano facendo una valutazione sul prezzo, perché loro devono prendere anche un altro a sinistra dopo Angelino. Bellanova è considerato il giocatore che crossa meglio in Italia. David è meglio di Abraham? Sì, ma non so se è il centravanti giusto perché un conto è fare i gol in Francia, ma non è che sono tutti Osimhen. Tra lui e Gimenez, prenderei Gimenez. Ieri si parlava anche di Dybala falso nove e prendere uno come Chiesa. Secondo me Abraham non è più proponibile al centro dell'attacco della Roma. Se va via Dybala, non può essere Baldanzi il sostituto”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Serve un centrocampista da inserimenti che la Roma non ha. La rifondazione della Roma che significa? La rosa va integrata con giocatori di qualità, se hai un giocatore per il quale arriva un’offerta particolarmente alta si può vendere e prenderne un altro. Con 4-5 giocatori si può arricchire la rosa”
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “A parte Svilar non ci sono incedibili. La Roma è un club che ha bisogno di soldi. Pellegrini non partirà mai, anche se lui può essere sacrificabile al livello sportivo. Anche Mancini è un difensore che ha aiutato tantissimo, ma mi metto dalla parte dei dirigenti e dell’allenatore. Uno con cui fare una plusvalenza e monetizzare è Bove. Mourinho lo aveva messo al centro in questa stagione”.
Antonio Felici (TeleRadioStereo - Te la do io Tokyo/92,7): Tra le avversarie per i primi quattro posti purtroppo ce ne sono alcune intoccabili, che sarebbero l'Inter e la Juventus e a naso io ci metterei anche il Napoli, anche se poi vedremo il campo cosa dirà. Una speranziella sull'Atalanta uno la può anche mettere perché è una squadra che come abbiamo visto può avere degli acuti ma può anche fare una stagione in cui finisce fuori dalle coppe, negli ultimi anni è successo. Il Milan è tutto legato al cambio di panchina con Fonseca, che non dico che ci lasci un po' tranquilli, ma la speranza che il Milan possa non ripetersi con Fonseca in panchina ce l'abbiamo tutti. L'unica traccia di speranza passa attraverso il lavoro di De Rossi. Se lui fa un lavoro normale o buono e non stratosferico, la vedo dura muoversi dal sesto posto se non fai una campagna acquisti clamorosa".
Francesco Balzani (TeleRadioStereo - Te la do io Tokyo/92,7): "Ormai stanno uscendo i nomi della Lista B, quelli della Lista A stanno scemando. È vero che della Lista A resta in vita David, finché c'è vita e non lo cerca qualcun altro resta un obiettivo, che tu puoi perseguire solo se compi il miracolo di vendere Abraham ad almeno 25 milioni. Per il centrocampo ci sono diversi nomi monitorati, quello attenzionato ultimamente è Gabriel Sara del Norwich, che ha seguito da vicino Fontes durante i playoff della Championship. La prima cosa che devono capire è il budget, perché devi capire quanto e dove puoi spendere e per ora non c'è un'idea di budget precisa. Se devi andare su giocatori come David e Frattesi hai bisogno di capire quanto puoi spendere. L'Europa League è un percorso che si può fare, abbiamo visto che la Roma è più da tappa che da Giro, e quindi lì può capitarti anche l'episodio favorevole, ma di base la Roma viene costruita per fare quello che ha fatto quest'anno il Bologna"
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma non ritiene Abraham un punto di ripartenza dopo l’infortunio. Probabilmente vogliono andare su un altro attaccante e la società non ha fiducia nell’inglese. Il club non crede che possa tornare nel primo anno, spero che i Friedkin riescano a migliorare la squadra. Per rimpiazzare Abraham serve uno forte non una scommessa”.
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino- 104,5): “Non ci sono le idee chiare nella Roma. Non so se il livello del prossimo anno sarà quello di Dybala o di Angeliño. Lo spagnolo è un giocatore discreto che però non ti fa fare il salto in avanti. È un calciatore che ci può stare nella rosa, magari ancora non ha potuto esprimere tutto il suo valore”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA