Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: ”Non si può giocare un quarto di finale con Shomurodov”
Ugo Trani (Teleradiostereo - Teladoiotokyo - 92.7): "La prima cosa mi viene da dire è che hai perso una grande chance, perché con il Milan di oggi te la giochi alla pari, solo te sei inferiore nelle conoscenze e questo è il primo aspetto su cui batto. Comincio a pensare che la Roma debba studiare proprio dall'abc, perché le mancano le conoscenze calcistiche. La difesa, come la metti, la metti, crolla pure Hummels alla fine, perché non hai mai conoscenze. La Roma non conosce il pallone nei suoi movimenti. Poi c'è il mercato: ti sei presentato con Shomurodov. La differenza l'ha fatta il mercato di ieri e di oggi. Il Milan ieri i due titolari li mette dopo, Joao Felix e Gimenez. In più ha Abraham, Jovic e Camarda. Noi non ci rendiamo conto del livello. La prima cosa però è un allenatore che ti insegni un po' di calcio, Ranieri non fa in tempo perché gli cambiano i giocatori. Speriamo che questi nuovi siano bravissimi, ma non li conosce nessuno."
Antonio Felici (Teleradiostereo - Teladoiotokyo - 92.7): "Ieri sera ci sono rimasto veramente male, perché ero moderatamente ottimista per questa partita, per una serie di ragionamenti che evidentemente si sono rivelati tutti sbagliati. Questa è una squadra che tutte le volte che uno prova a darle un po' di fiducia, un po' di speranza e un po' di credito, tradisce sempre. Io veramente non so che dire. Ho visto una fase difensiva orripilante, il Milan non ha segnato un gol pulito, tutti i gol sono provocati da scelte difensive assurde. Tu non puoi presentarti ad un quarto di finale di Coppa Italia con Shomurodov centravanti, non vai da nessuna parte. Quando Ranieri in conferenza stampa dice che il Milan lì davanti ha delle qualità eccezionali, fantasmagoriche, vuole sottolineare il fatto che queste qualità la Roma non ce l'ha.''
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Fino a ieri dicevano che Ranieri aveva fatto benissimo e che la Roma di era rimessa in carreggiata. Adesso perde una partita e la squadra diventa una banda di scappati di casa. Per me, uno dei problemi di ieri è che hai incontrato una squadra che è più forte della Roma, si può permettere di far scendere in campo Gimenez e Joao Felix. I giallorossi hanno dei giocatori che fanno bene nel medio periodo e poi hanno dei sali e scendi.”
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Non ho capito le scelte iniziali di Ranieri. L’esclusione di Pellegrini è incomprensibile nelle due partite contro Napoli e Milan. La delusione della partita è stata la Roma, mi aspettavo giocasse la partita dopo aver fatto riposare molti titolari domenica”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo - 92,7): “Dovbyk non ha giocato contro il Napoli, per cui in questo caso non parliamo di stanchezza o di mercato…è stata una scelta folle. Contro Pavlovic e Tomori, oggettivamente, che pensi possa fare Shomurodov? Ma Celik ragazzi, è inspiegabile. Hai preso Rensch che spero sia migliore, e devo rivedere Celik… Mi è sembrato tutto preparato male. Eri arrivato a questa partita con un percorso perfetto, ma come fai ad arrivare così sgonfio a una partita del genere? Io do una percentuale minima al mercato ieri, la partita non la decidono i cambi. Tu sei andato sul 2 a 1 e hai smesso di giocare. Puoi fare tutti i cambi che vuoi, ma è una questione mentale. Secondo me il mercato ieri incide nel 10%".
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “La stagione della Roma è finita dopo quattro giornate, quando la proprietà caccia De Rossi e prende Juric. Questa stagione non si può rimettere in piedi, è così. A me non stupisce tutto questo. Dopo siamo tutti bravi a parlare, bisogna dirle prima certe cose, ad esempio le problematica della proprietà. La Roma è stata svuotata, vilipesa, offesa. Ma questo è accaduto da prima, non a San Siro. L’eliminazione dalla Coppa Italia è l’ennesima conseguenza di una società che non c’è. Anche a me non convince Nelsson, ma fammelo vedere prima. I giocatori li bocciamo quando scendono dalla scaletta dell’aereo, non va bene”
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Abraham scaricato giustamente, ma quelli che lo hanno sostituito non fanno meglio e qualche domanda me la faccio. Il Milan ieri con i cambi ha inserito gente di livello alto, Ranieri no. La Roma non ha fatto male, ha messo sotto anche per una ventina di minuti il Milan, ma vedendo i cambi ti rendi conto che non si riesce a cambiare il livello. Su Pellegrini, per esempio, non so più che pensare. Forse la rivoluzione deve partire dalla sua uscita".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma non ha giocato nemmeno male, ma la scelta di Shomurodov non è stata giusta e non l'ho capita. I livelli dei giocatori vanno sempre calcolati, c'è bisogno di rispettare le gerarchie. La turnazione va fatta in maniera intelligente, e Ranieri rischia troppo".
Fabrizio Aspri (Radio Radio Mattino - 104.5): "Per la prima volta Ranieri mi ha sorpreso, sia per le scelte di formazione iniziale che per le dichiarazioni a fine partita. Ieri era una gara da vincere, e l'avversario ti dava la possibilità di giocare. Dovbyk doveva giocare dall'inizio, altrimenti non mi spiego la rivoluzione fatta col Napoli. Anche sui cambi c'è da dire che sono arrivati troppo tardi per cambiare le cose in campo. Pellegrini ora diventa un caso, entra in campo totalmente svogliato. Reagisce solo nel derby?".
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