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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma deve pensare oggi al centravanti per gennaio”

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Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Dal punto di vista estetico quella di ieri è stata la migliore Roma ma quella del derby ha dovuto lottare di più. Non ci dobbiamo dimenticare che Gasperini è forse il miglior allenatore italiano degli ultimi anni. Non dobbiamo stupirci che lui stia dando un'impronta alla squadra". 

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "È stata una Roma autorevole ieri. Mi sembra una squadra già molto matura nonostante l'allenatore sia lì da poco. La Roma è nella giusta direzione, ma deve riuscire a far segnare almeno uno dei due centravanti. Gasperini è un grande allenatore". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Ieri la Roma ha dato il senso di squadra. Mi è piaciuta a metà perché nel primo tempo non ha fatto un tiro in porta. Soprattutto quando manca Dybala ci sono grosse carenze in attacco. Pellegrini ha dato un sussulto nel secondo tempo. Tra gli acquisti della Roma al momento non c'è nessun botto, sono giocatori utili ma il meglio della squadra resta quello che già c'era. Per come giocano adesso Ferguson e Dovbyk sono inconcludenti. È come se la Roma gioca in 10: non fanno uno stop, un tiro in porta o una sponda". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Pellegrini ieri non poteva giocare dall’inizio perché non ce la faceva. Domenica sono convinto che giocherà. Ieri Gasperini voleva dare minuti a tutti, senza l’ingenuità di Pisilli ieri credo che anche Ghilardi avrebbe giocato. Deve far entrare in condizioni molti giocatori. Lui tiene fissi 3 o 4 giocatori che sono delle sicurezze per lui. La priorità per la Roma deve essere di prendere oggi il centravanti di gennaio. Non l’ha preso a giugno e da qui nascono tutti i problemi. Il gol di Mancini doveva farlo l’attaccante, dov’era Dovbyk? Gasperini spera che Ferguson gli dia qualcosa in più, ma lo deve dosare e fa giocare Dovbyk, ma l’unica speranza per l’ucraino è che possa andare in prestito. Gasperini si sta facendo il mercato da solo in casa: vedo Rensch molto migliorato, anche Celik e poi sta lavorando tantissimo su Koné, deve essere lui il protagonista in mezzo. Qualcosa si sta muovendo nella Roma”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "La nota migliore è come la squadra stia in campo, hanno già acquistato sicurezza e autorevolezza. La difesa ha concesso poco, poi è arrivata l'ingenuità di Pisilli. Gasperini mi sembrava abbastanza indispettito. La Roma deve trovare i gol, serve qualcuno che faccia gol anche tra gli attaccanti anche se ieri l'hanno decisa i due difensori e il portiere che sono la sicurezza della Roma".

Roberto Bernabai (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma è stata in controllo nel primo tempo ma non ha creato occasioni, mentre Pellegrini ha alzato il livello qualitativo e quindi la squadra ha cambiato marcia. Il calo finale non ha creato grandissimi problemi, ma è un aspetto su cui Gasperini dovrà sicuramente lavorare. Sotto certi aspetti questi risultati ravvicinati e positivi erano inaspettati, mi sembra ci siano segnali estremamente positivi".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Il Nizza non è chissà che, ma la Roma ha dettato legge senza concedere nulla. Il dubbio che ho è sugli attaccanti. Dovbyk non mi dispiace, Ferguson mi è piaciuto nella prima partita ma in area di rigore mi sembra meno scaltro e pratico di Dovbyk. O Gasp trova soluzioni anche per gli attaccanti oppure il problema del gol può diventare fondamentale. Sicuramente Gasperini ha dato sicurezza alla fase difensiva. La Roma sta dimostrando la crescita e Gasp ha capito che con questa squadra non poteva fare come con l'Atalanta".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma mi è piaciuta, ha una sua identità e ha giocato un calcio che Gasperini sta cercando di trasmettere ai suoi giocatori. E l'ha fatto in sicurezza. Nel primo tempo non ha mai tirato in porta ma poi ha fatto due gol. La squadra mi sembra consapevole di quello che può fare, El Aynaoui mi è sembrato un po' più dentro la partita. Il pacchetto arretrato è una garanzia e se poi ti risolvono anche la partita... Pisilli? Non posso sentire altre cavolate, non vorrei diventasse già un giocatore non da Roma. Penso sia una questione di personalità. Soulé deve dare continuità, ma ha ancora bisogno di crescere".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Bisogna partire bene in Europa, questa competizione impone un'ottimizzazione delle energie e fino al rigore la prestazione della Roma è stata assolutamente positiva. I difensori hanno dimostrato quanto sono importanti nel gioco di Gasperini, Pellegrini è entrato benissimo e ha contribuito alla vittoria con dinamismo e capacità di supportare l'azione".