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LECCE, ITALY - MARCH 29: Artem Dovbyk of AS Roma celebrates after scoring his side first goal during the Serie A match between Lecce and AS Roma at Stadio Via del Mare on March 29, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma è passata dalla zona retrocessione alla zona Champions, ma la partita col Lecce è stata la fotocopia di quella contro il Cagliari. Ha giocato male e ha sbagliato dei gol. Dovbyk prima del gol era il peggiore in campo".
Ugo Trani (Tele Radio Stereo 92,7/Te la do io Tokyo): “La Roma deve almeno arrivare in Europa League. Non credo nella Champions, ma ci spero perché darebbe una grande mano per il mercato. La campagna pro Pioli è pesantissima. Tra lui e Gasperini prendo il secondo. Ad Allegri uno come Le Fée non lo prendono. È il più “mourinhano” che puoi prendere. Spero che Ranieri abbia bluffato, sennò l’identikit è quello di Pioli”.
Antonio Felici (Tele Radio Stereo 92,7/Te la do io Tokyo): “Faccio fatica a trovare una scelta migliore di Allegri. Pioli è un buon tecnico, ma non è eccezionale. Allegri troverebbe Ranieri come dirigente ed è un vantaggio rispetto alla situazione che aveva trovato Mourinho. Sarebbe una scelta azzeccata al 100%".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Ho una raccolta firme continua per cercare di convincere Ranieri ad andare avanti. Sarebbe la soluzione migliore. La Roma ha faticato nelle ultime due. La Roma vista a Lecce non basta per battere la Juve. I trequartisti sono stati tra i più negativi. Dovbyk è questo, prendere o lasciare. Non è uno che gioca molto con la squadra ma ha risolto due partite. La Roma deve recuperare qualità negli ultimi 30 metri”.
Gianni Visnadi (Radio Radio mattino 104.5): “Tutte le prime del campionato hanno fatto un filotto di partite vinte come quella della Roma. Ha fatto 7 vittorie contro squadre che devi battere per forza ma sarà il prossimo mese a dire quanto vale questa squadra. A Lecce la Roma non mi è piaciuta".
Stefano Agresti (Radio Radio mattino 104.5): “La Roma può andare in Champions, lo dicono la classifica e le vittorie. La vittoria di Lecce è un segnale, non ha giocato bene ma ci ha creduto. Il calendario è complicato ma la sfida con la Juventus è chiave. Se dovesse vincere sarebbe molto lanciata. Può battere la Juventus che ha sofferto anche contro il Genoa".
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