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‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “Il favoritissimo per la panchina è Fabregas”

‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “Il favoritissimo per la panchina è Fabregas” - immagine 1
Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Secondo me Fabregas non ha niente di più di De Rossi per esempio. L'esperienza è quella. Andrei piano con una promozione anticipata". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “La Roma ha sondato diversi allenatori. Sarri non è mai stato contattato. Farioli è stato contattato e poi abbandonato. Pare che i Friedkin abbiamo incontrato un allenatore. In testa al momento c’è Fabregas da quello che ci risulta. È il favoritissimo per la panchina della Roma. Lui ha detto di sì alla Roma. Pioli sarebbe al secondo posto”. 

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Io uno come Saelemaekers lo voglio sempre nella mia squadra. Quanto è stato bene ha sempre dato il suo contributo. È un calciatore sottovalutato. Fabregas ha tutto per diventare un grande allenatore, ma piazze come queste sono molto difficili da gestire". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “La Fiorentina è una grande squadra. Gioca un calcio piacevole. A me Kean non piaceva ma evidentemente ho sbagliato. Sarà una bella partita per la Roma, spero che ricordino il 5-1 dell’andata e abbiano voglia di rivalsa”. 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Tele Radio Stereo - 92,7): “Per me la risposta su Paredes è la cosa più pesante che ha dato oggi Ranieri. Ha detto "gioca chi mi fa vincere", peggio di "chi mi fa vincere" non ci sta. Mentre con Koné hanno sistemato con il ruolo, evidentemente c'era qualcosa non tornava. Oltra a Paredes anche Saelemaekers, sono i due che ha nominato. Oggi ha detto due cose importanti dal punto di vista tecnico. L'altra l'ha detta sull'allenatore: secondo me non esclude un grande, perché vicino a De Zerbi non ci può stare Ranieri, vicino a Farioli non ci può stare, ma soprattutto a De Zerbi. De Zerbi ha tutta la stampa contro a Marsiglia, ha preso e ha portato tutta la squadra a Roma, non è comunque uno che sta sotto. Allegri o Mourinho con una persona dell'età di Ranieri si consigliano. Mentre il ragazzino vuole andare a sbattere per conto suo senza casco. Secondo me è sotto contratto, perché se non è sotto contratto e può essere anche libero, questo che t'ha detto? Vengo solo se andate in Champions? Perché sennò lo devi annunciare. Ghisolfi aveva detto una frase e stanno scadendo quei giorni che diceva, ognuno dice una cosa diversa qui e non mi sembra normale. A me una persona fidata ha detto di tenere Gasperini dentro. Gasperini è uno che ci parla con Ranieri. Secondo me Ranieri aiuterebbe tutti, l'impegno è molto più comunicativo che tecnico e tattico. A me ieri hanno escluso al 100% Farioli. Solo che io non mi fido di niente, finché non ho un indizio. Uno come Guardiola? Ci può anche cascare, ma non perché è un pollo, ma perché magari può dire "vado a ricostruire la Roma". A qualcuno dei grandi può pure venire in mente di ricostruire la Roma e di mettersi al tavolino con Friedkin. E poi vedi che ti dicono".

Lorenzo Pes (Teleradiostereo - 92,7): “Tra le ultime 4 la partita che temo di più è quella contro il Milan. La Fiorentina dopo le coppe spesso fa male. Ranieri quando deve gestire questi momenti sbaglia poco e sarà bravo a tenere alta la concentrazione. Paredes ad un certo punto sembrava imprescindibile, ma Ranieri ha messo in panchina tutti. Lui cerca di sfruttare il momento dei singoli e si fa zero problemi ad escludere chiunque. La Roma con una sola competizione ha la rosa lunga”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma dovrà stare attenta alla Fiorentina perché è una squadra che con le big fa bene. La partita rischia di essere una trappola e dovrà essere attenta ai contropiedi. Una delle due rischia di finire fuori dai giochi per la corsa al quarto posto". 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Su questa Roma comincio ad avere pochi dubbi. I giocatori sono tolti dall’oblio e sono stati messi in campo bene. Ho fiducia nel giallorossi mentre la Fiorentina me l’aspetto stanca dopo la partita di ieri. Do un 60% alla Roma e la vedo forte sotto tutti i punti di vista".